
Jumping the shark
L’espressione Jump the Shark fa riferimento a quell’episodio della quinta stagione di Happy Days in cui Fonzie pratica sci nautico e scommette di riuscire a saltare su uno squalo, sempre indossando il giubbino di pelle. In generale, si usa per indicare il momento, generalmente post-picco, in cui una narrazione perde mordente, credibilità e contatto con la realtà, facendo scemare l’interesse di uno spettatore o lettore. In senso esteso, indica anche l’inizio della fine o punto di non ritorno di una situazione.
O di una relazione, nel mio caso. Il mio migliore salto dello squalo si è verificato poco più di 2 anni fa, quando uscivo con un ragazzo appassionato di surf, snowboard, sci alpinismo e di una cosa della quale ignoravo l’esistenza: le vie ferrate. Prontamente ribattezzato dal mio giro di amiche “Sporty Spice”, il ragazzo era bello come il sole, buono come il pane ma anche scemo come un paracarro. Piuttosto intuitivo, però, perché dopo 2 uscite mi aveva già inquadrata per la pesaculo grattaballe masticabiscotti viziata che sono. Si individua il mio momento shark quando una domenica decisi di dimostrargli che all’occorrenza sono svelta e agile come una lepre. Mi alzai all’alba, imbottii 7 panini di frittata e camminai ore e ore. Siccome se non lo condividi NON È MAI ACCADUTO, mi feci immortalare in fotografie comprovanti la mia atleticità, prontamente postate su Facebook in un album dal titolo “Capretta di montagna”. Non dovetti risultare molto credibile, perché mi scaricò dicendo che non era pronto ad una relazione seria*. Niente e nessuno mi toglierà dalla testa l’idea che il nome dell’album non fosse abbastanza evocativo.
*Anche lui fu poco credibile: 3 mesi dopo si mise con una che fa la fotografa agli eventi sportivi e stanno ancora insieme.
zonerrogene
Marzo 12, 2014 at 1:24 pm
Bellissimo post 😀
Solo una cosa: ma tu, nella foto, sei quella di sx col maglione rosso o quella di dx che fa sci nautico?
Alex
gynepraio
Marzo 12, 2014 at 1:36 pm
Ci devo pensare.
zeusstamina
Marzo 12, 2014 at 1:27 pm
“…il ragazzo era bello come il sole, buono come il pane ma anche scemo come un paracarro..” –> applausi
“Piuttosto intuitivo, però, perché dopo 2 uscite mi aveva già inquadrata per la pesaculo grattaballe masticabiscotti viziata che sono…” –> tripudio (anche perché, in parte, mi riconosco nella versione maschile eheheh)
diamanta
Marzo 12, 2014 at 1:41 pm
Il fatto che tu sia una pesaculo grattaballe masticabiscotti viziata, mi ti fa già amare a priori 🙂
gynepraio
Marzo 12, 2014 at 2:00 pm
ohi tenerina. senti, il 22 non posso esserci perché è il weekend del compleanno mio e del mio fidanzato…riorganizzerete, vero?
diamanta
Marzo 12, 2014 at 2:13 pm
azz cuspidi pesci ariete…. tutti e due…. mizzica
(si si organizziamo più avanti con il caldo)
siboney2046
Marzo 12, 2014 at 5:07 pm
Uno che pretende da me sport per essere attraente è eliminato a priori!
gynepraio
Marzo 12, 2014 at 5:59 pm
Siamo onesti, non gli sarei piaciuta nemmeno se fossi stata la Piccinini
valivi
Marzo 12, 2014 at 8:10 pm
Io non ho mai mangiato panino e frittata… Perché non scrivi un post sui segreti del pranzo al sacco?
gynepraio
Marzo 12, 2014 at 8:12 pm
Magari una volta ci provo! Grazie mille per lo spunto
Paturnina
Marzo 12, 2014 at 11:19 pm
il mio salto dello squalo lo feci quando lui mi chiese di regalargli una bandiera con la svastica tedesca. Mi vergogno pure a raccontarlo guarda….
annagiulia28
Marzo 13, 2014 at 9:12 am
Questa foto dovrebbe sostituire quella (incorniciata) di Bridget
antipastomisto
Marzo 13, 2014 at 12:35 pm
E’ la sigaretta che t’ha fregata, ne sono certa! Frega sempre anche me…