Sarà capitato anche a voi di trovarvi nel mezzo di una riunione aziendale, 8 occhi intorno a un pc a guardare dei numeri, 4 cervelli diversi orientati a prendere decisioni profittevoli.
Ma le menti all’improvviso, diventano 3. Perchè mentre gli altri sono concentrati a dire la loro e far quadrare i numeri, non riuscite più a seguire il filo del discorso e tutto d’un tratto parte nella vostra testa un video multisensoriale fatto di texture –cotone-, parole –voci sommesse-, colori –bianco e azzurro-.
In questo cortometraggio ci sono vestiti che frusciano, attriti di addomi, labbra che schioccano, clic di interruttori, fronti che sudano. Abbiate pazienza, ma è una produzione indipendente: l’audio è quello che è, e si afferrano solo parole isolate, monosillabi, vocali. Anche il montaggio è amatoriale, le inquadrature frettolose e suggestive: una letto a due piazze, una maglietta abbandonata su una sedia, una persiana che si abbassa, una bottiglia di Sant’Anna sul comodino.
Mentre le 3 bocche residue continuano a blaterare di giacenze e fabbisogni, ordini e consegne, voi avete l’istinto -improvviso e prepotente- di alzarvi, raccattare la borsa, passare alla reception dimenticando badge e buona educazione, salire in macchina e andare in quella stanza.
Scoprire il letto, togliere la maglietta, abbassare la persiana, schioccare la lingua, spegnere la luce, dire vocali e monosillabi, grondare sudore per il troppo attrito, scolare una bottiglia di Sant’Anna.
Ma siccome sono solo le 11, e ci sono 3 persone che aspettano che produciate qualcosa di intelligente, vi alzate, dite con permesso, andate in bagno, vi lavate la faccia con l’acqua gelida, tornate e chiedete: scusate mi sono persa qualcosa?
Ma in realtà ridete, perché se lo sono perso loro.
4 Comments
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Carrie
Luglio 19, 2014 at 9:04 am
A me succede spesso ai concerti. Potenza della musica?
gynepraio
Luglio 21, 2014 at 8:34 am
Secondo me sì. Infatti è il potere di excel che mi lascia senza parole. Sono l’unica che fa sogni erotici guardando le celle.
Valentina
Gennaio 3, 2015 at 2:49 am
Sono lettrice nuova e durante le vacanze natalizie mi sto spulciando tutto il tuo blog (che tra le altre mi fa “spisciare” e mi ha convinta ad andare a correre di nuovo).
Momenti del genere mi succedevano spesso quando bazzicavo conferenze di fisica a manetta. Il potere erotico della fisica…chi l’avrebbe mai detto 😉
gynepraio
Gennaio 3, 2015 at 5:41 am
Sono felice di aver indirettamente fatto parte delle tue vacanze. E comunque, secondo me, anche Margherita Hack si faceva dei bei filmini.