DISCOVERY CHANNEL APRILE 2016: KIT STRUCCANTE ALL’ARGAN EQUILIBRA
Ne ho già parlato su Snapchat con una dimostrazione d’uso molto animata e costatami la dignità (visto che mi sono mostrata con pigiama di Hello Kitty e faccia struccata), e ci tenevo a ribadire il discorso anche qui per voi che, tapini, non vi beccate le mie elucubrazioni video su Snapchat. La nuova linea viso all’argan firmata Equilibra, che è stata presentata qualche settimana fa al Cosmoprof, include 7 referenze. Io non l’ho provata nella sua totalità ma mi sono concentrata sui prodotti detergenti che, oltre a sembrarmi i più particolari, erano anche quelli di cui avevo più bisogno al momento: le salviette struccanti e l’acqua micellare.
Ne ho apprezzato tutto: il fatto che le salviette siano ben spesse e piacevolmente profumate e che l’acqua micellare non faccia bruciare gli occhi come praticamente tutte quelle che ho provato (inizialmente Bioderma pareva salvarsi ma poi mi ha tradito anch’essa). La funzione, cioè levare le tracce di make-up dalla faccia è perfettamente assolta. Io suggerisco un uso congiunto di questi due prodotti: sono sempre più persuasa che se la pelle non è pulita i successivi trattamenti non penetrano a dovere e non svolgono la loro funzione. E se devo applicarmi costosi sieri e contorno occhi senza che essi penetrino fin nell’anima, dal mio punto di vista tanto vale spalmarsi in faccia dello strutto di maiale. Vi ho convinti/e? Spero che un giorno Giulia e la Mele vorranno spendere due parole nella loro rubrica dedicata all’analisi degli INCI, ma sono praticamente certa che siano prodotti green.
Purtroppo la distribuzione della linea, in questa prima fase, è poco omogenea ma rimane sempre valida l’opzione di acquisto online. Inoltre, a Milano, Torino e Roma ci sono i negozi monomarca: tutto l’assortimento è disponibile ed è sempre presente una assistente alle vendite che vi consiglia, vi fa provare/annusare tutto usando i tester in dotazione e vi omaggia anche samples e gadget.
Costo: salviette 3,75€ per 25 salviette; acqua micellare 5,40€ per 200 ml
DISCOVERY CHANNEL APRILE 2016: APPLICAZIONE PYNG
Me l’ha consigliata la mia amica Arianna, che è un ingegnere ed è molto più preparata di me sui trasporti urbani. Io no, io sono preparata solo sul prendere le multe per a) divieto di sosta b) mancato pagamento del parcheggio c) scadenza dei tempi di parcheggio d) perdita mattinate per ritiro delle notifiche e/o degli atti giudiziari. Mi è capitato spesso di non pagare il parcheggio perché non avevo monete, non c’era nessuno che potesse cambiarmi delle banconote ed ero ritardo, o stanca, o coi tacchi, o mi sentivo sovversiva.

Ecco come si presenta il menu principale su Iphone
Pyng è un’applicazione che si scarica gratuitamente e che permette di pagare le soste a pagamento con carta di credito: arrivi in un luogo (ovviamente nelle città mappate, ma non sono pochissime e aumentano col tempo), parcheggi, ti geolocalizzi per permettere al sistema di determinare la tariffa oraria dell’area in cui ti trovi e fai partire un timer con un tempo presunto di sosta. Il tempo si può prolungare o anche ridurre: così si paga solo la sosta effettiva. Questo non è un dettaglio da poco, perché a me dà così fastidio donare anche solo 50 centesimi all’amministrazione comunale che, quando accade, cerco di regalare il mio bigliettino ai nuovi arrivati (“lo prenda, signora, ci sono ben 12 minuti residui, non me lo faccia buttare“) che ovviamente pensano io sia una pazza squilibrata. Perché funzioni, occorre avere un contratto Telepass: e mi auguro che nel 2016 ce l’abbiate. Lo dico per voi, amici, perché il servizio Telepass costa 12 euro all’anno: spendete ben di più di benzina e aria condizionata stando incolonnati al Brennero il 2 agosto, oltre a fare una figura da sfigati e beccarvi il mio scherno quando vi passo a fianco ai 70 km/orari.
Costo: free per IOS e Android
DISCOVERY CHANNEL APRILE 2016: SOFTWARE GRATUITO CANVA
Questo è un servizio, in gran parte gratuito, che utilizzo da parecchio tempo ma visto che recentemente diverse persone si sono meravigliate che riuscissi a fare delle illustrazioni per il blog e per Instagram nonostante avessi fatto il classico, mi sono trovata costretta a confessare che no, non sono assolutamente in grado di utilizzare nessuna suite di design. Non possiedo nessuna licenza di nessun software, né originale né crackata, e so solo usare lo strumento “scontorna” di Powerpoint. Però uso Canva, che è una risorsa preziosa anche nella sua versione free. In breve, è un grande database di layout ed elementi grafici componibili, molti dei quali gratuiti. I suoi pregi sono, a mio parere:
- la qualità dignitosa di font, sfondi e immagini disponibili. Quelli gratuiti sono identificati dal tag “free”
- la vastità di scelta, che per un uso non professionale è persino esagerata e comunque è sempre aggiornata con nuove proposte
- la versatilità: esistono dei formati standard (es. cover per Facebook, immagine per Instagram, grafica per Pinterest), ai quali se ne possono affiancare altri. Gli usi non solo limitati ai social: è possibile creare comunicazioni save-the-date, partecipazioni di matrimonio, biglietti di Natale/Pasqua/compleanno, menu per tavole a tema, cover per dossier o CD, printables da incorniciare e regalare agli amici del cuoreh.
Siccome, grazie a Dio, non tutti hanno la mia abitudine certosina di fare bieca autopromozione al proprio blog su tutti i social (ribadisco, grazie Signore) vi segnalo che gli usi di Canva sono potenzialmente illimitati: nella vita ho visto biglietti di Natale e inviti a feste di bambini così brutti che mi hanno sanguinato entrambi gli occhi. Se proprio dovete fare delle comunicazioni, che siano carine: le create e le fate stampare in tipografia, oppure anche in casa se la vostra stampante domestica gestisce la carta un po’ più spessa. Costano uguali ai biglietti di Frozen e della Renna Rudolph, e sono più originali.

Questi sono alcuni dei layout che ho sviluppato per annunciare i miei post su Instagram
Ovviamente, i design più belli e sofisticati hanno un costo, ma a me non è mai capitato di desiderarli così tanto da mettere mano al portafogli e spendere 1 euro. É ovvio che se il vostro desiderio è un logo, un sito, un’immagine coordinata o un documento complesso opportunamente impaginato e magari fustellato ad arte, dovete andare da una professionista tipo lei. Non fate i taccagni, in quel caso.
Costo: free finché non fate gli esosi
Disclaimer: come già specificato, Discovery Channel aprile non è un post sponsorizzato.
8 Comments
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giulia
Aprile 27, 2016 at 10:30 am
acqua micellare già inserita nel prossimo post, appena l hai snapchattata!
Grazie per avermi fatto scoprire Canva, l ho usato per fare le grafiche del mercatino e tutti (conoscendo la mia inettitudine al pc) mi hanno chiesto “scusa ma come hai fatto?!”
gynepraio
Aprile 27, 2016 at 9:27 pm
Stupore e meraviglia, a quel punto dovevi rispondere che ti eri sempre deliziata di grafica e design, che sono da sempre le tue più grandi passioni insieme alla cucina e allo sci.
Michelle
Aprile 27, 2016 at 7:39 pm
Finalmente un ottimo tool a prova di impedita come me! Ma visto che io sono davvero davvero impedita ho già incontrato un ostacolo: nelle card, ad esempio, vorrei cambiare gli sfondi con foto mie, ma al posto di sostituirle me le incolla sopra. Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
gynepraio
Aprile 27, 2016 at 9:28 pm
Gli sfondi purtroppo non si possono cambiare -non quelli gratuiti, quelli a pagamento non saprei perchè sono tirchia e non ne ho mai comprato nessuno-, perché sono dei layout “predefiniti”. Se li scorri tutti, dovresti avere la possibilità di creare ex novo uno sfondo inserendolo in un “frame”. Magari ti faccio uno screenshot e te lo mando via email
Sere
Aprile 28, 2016 at 9:40 am
Voglio tutto! Le salviettine e l’acqua micellare, l’app per il parcheggio (ora controllo subito se va bene anche per la mia città) e canva <3
gynepraio
Aprile 28, 2016 at 11:12 am
Per salviette e acqua micellare, siccome non so dove abiti, puoi chiedere al numero verde di Equilibra e ti dicono qual è il punto vendita più vicino, così ti eviti un giro a vuoto!
Altrimenti se ti metti d’accordo con qualche amica potete fare un ordine online consistente (ci sono tipo 200 prodotti sul sito) e avete zero spese di spedizione!
Sere
Aprile 28, 2016 at 11:34 am
Dato che sono di Roma penso che andrò a fare un giretto allo store! Però adesso do anche una sbirciatina al sito.
incorporella
Aprile 28, 2016 at 12:23 pm
Canva forever, obbligatorio nelle scuole per salvarci dai biglietti di compleanno con sfondo Diddl e scritta in comic sans!