Instamonth Luglio 2016
INSTAMONTH LUGLIO 2016: TBT
Il giovedì, per chi non lo sapesse, obbedisco al rito del Throwback, che consiste grossomodo nel rivangare in modo più o meno nostalgico un ricordo condividendo una foto. Questo mese è toccato a un viaggio a Parigi -con vecchio fidanzato, vecchi capelli rossi, e vecchia borsa da povera- e a una recente scappata a Genova, in un giorno bellissimo di gennaio che sembrava maggio. Ho anche messo una foto di me con sigaretta in bocca: per chi non lo sapesse, ho fumato dai 16 ai 33 anni una media di 10 sigarette al giorno, ma poi nel giro di un anno (da luglio 2014 a luglio 2015) ho progressivamente ridotto fino a smettere del tutto al grido di “SI. PUÒ. FARE”.
Infine, ho condiviso l’unica ecografia in cui mi è parso di riconoscere qualcosa: una mano in procinto di fare un colossale facepalm a 5 dita.

Elia che saluta, un chiosco di fiori in piazza Banchi a Genova, io che fumo, io che mi fingo parigina ma con una borsa da povera
INSTAMONTH LUGLIO 2016: ELIA
La sezione delle cose che ho fatto, comprato o vissuto col mio bambino fresco fresco di parto. Siamo usciti, tanto: in carrozzina e nella fascia (come raccontavo nel recente Discovery Channel Luglio 2016). Ha ricevuto doni come accappatoi e mini-tenute da tennista. Gli ho assemblato i burattini di carta di Tiger, in attesa di trovare su Etsy una palestrina che non costi come un’abbonamento a Virgin Active. L’ho tenuto tanto in braccio.

Elia in braccio a me, Elia nella fascia, tenuta da spiaggia, tenuta da tennista, a spasso con Michele, giochi per la sua palestrina-to-be
INSTAMONTH LUGLIO 2016: TORINO E DINTORNI
Abbiamo fatto una bellissima uscita al Lago Sirio, vicino a Ivrea, che vi consiglio caldamente in alternativa alle piscine cittadine per la bellezza dell’acqua e per l’ottimo livello di manutenzione dello stabilimento balneare (l’unico neo della giornata, il caldo tremendo che deve aver dato alla testa al piccino, trasformandolo in un koala piangente per tutto il giorno). Nelle mie peregrinazioni per la città, ho addirittura beccato uno di quei giorni miracolosi e miracolati in cui da Torino si vede il Monviso. Sto anche riscoprendo alcuni mercati cittadini: sono tornata in Piazza Benefica (è il nickname della piazza, il nome vero non lo sa nemmeno chi ci vive) dove ho fatto un timido shopping di saldi, ma soprattutto ho fotografato Casa Fenoglio-Lafleur, secondo me l’edificio liberty più bello di Torino.

Da sx: un giorno di cielo blu sul Po, liberty torinese in Cit Turin, Lago Sirio vicino a Ivrea
INSTAMONTH LUGLIO 2016: CULTURA
In questo mese non ho visto film (a parte “Veloce come il vento” di cui ho parlato ma che avevo visto in precedenza). Una sera ho provato a vedere “La Classe”, pellicola francese del 2008, ma mi sono addormentata velocemente. Il punto è che la sera sono troppo stanca per via della sleep deprivation, e per stare sveglia a lungo devo proprio divertirmi pazzamente. Sto rivedendo tutto “Friends” su Netflix, il format ideale per il mio status in quanto 20 minuti di puntata=20 minuti di poppata.
In compenso ho letto: Michele si è preso a cuore il mio caso e mi sta comprando dei libri perfetti per il mio stato psicofisico. Concentrata ma non troppo, piena di ormoni femminili in circolo: ho quindi letto tre romanzi scritti da donne e di tutti e tre sono rimasta soddisfatta. Segnalo “Mi chiamo Lucy Barton”, ideale per chi ha amato il pluripremiato “Olive Kitteridge”: secondo me, questo è addirittura meglio. Sarà che l’ho fotografato sul telo mare Einaudi.
Invece, il candidato al premio Strega “La femmina nuda” e il romanzo dell’esordiente Ester Viola “L’amore è eterno finché non risponde” sono accomunati da protagoniste femminili ossessionate da amori incorrisposti e appassionate di social al limite dello stalking. Li approfondirò un po’ per volta su Facebook, nelle mie recensioni del martedì. Che spero seguiate assiduamente altrimenti che ci faccio io qui, di grazia?

Romanzo di Elena Stancanelli, film “Veloce come il Vento”, romanzo di Elizabeth Strout su telo Einaudi, romanzo di Ester Viola
INSTAMONTH LUGLIO 2016: SHOPPING
Di Lalalab ho ampiamente parlato nel Discovery Channel Luglio 2016. Invece non ho parlato delle mie nuove scarpe. Che, tutti d’accordo sono sexy come quelle di una educatrice montessoriana prossima alla pensione, ma suscitano in me grande emozione. Sapete, non compravo delle scarpe da novembre! Le Birkenstock Arizona verde oliva le userò anche per la spiaggia in alternativa alle infradito; le Menorquinas in cuoio saranno invece le mie scarpe comode da passeggio. Tanto, se non si fosse capito, per quest’estate zero tacchi.
In realtà ho comprato, durante i saldi, alcune cose molto carine tipo occhiali da sole, 2 abitini chemisier, 3 bluse in cotone. Vi dico solo che ho riscoperto il bianco, il blu e l’azzurro. Tre colori molto estivi e poco presenti nel mio armadio.

Menorquinas, Lalabox e Birkenstock Arizona in gomma
INSTAMONTH LUGLIO 2016: HOME
Niente di nuovissimo se non un milione e mezzo di piante arrivate con la nascita di Elia. Parliamo di 4 orchidee multicolore, una pianta di calle arancio, due ciclamini e altre amenità di cui sinceramente non conosco il nome. Sto cercando disperatamente di non farle morire, che nel mio caso significa non cagarle minimamente, non prendere iniziative e lasciare che sia la signora delle pulizie a nutrirle e spostarle dove ritiene opportuno. La seconda foto è il divano del soggiorno, sul quale mi ero seduta 3 volte il 18 mesi convinta che fosse scomodo come il letto di un fachiro. E invece no! É diventato una delle (sì, ne ho 4 diverse) mie breastfeeding station favorite, non fosse altro che questa texture sale&pepe così ruvida mi farà venire prima o poi un eritema alle terga.

La mia giungla domestica rimpolpata, il divano che tanto ho disdegnato
INSTAMONTH LUGLIO 2016: food
Ho cucinato poco, Nei giorni infrasettimanali, pranzo quasi sempre con frutta, yogurt, toast, avanzi del giorno prima. Nel weekend oppure per occasioni particolari ogni tanto riesco a produrre qualcosa di nuovo, come la fregola alla carlofortina che ho preparato per un aperitivo con i bizzarri compagni del corso pre-parto e che ho rifatto nel giro di 2 giorni. L’altro esperimento è il ragù vegetale fatto con il granulare di soia che, attenzio’ attenzio’, era delizioso. Ovviamente ho dimenticato di fotografarlo perché avevo troppa fame. Ho ricevuto spezie in scatoline di alluminio (grazie a tutti coloro che mi hanno suggerito come usare il cardamomo in grani) e nuovi mix per infuso di Melissa, l’erboristeria della quale credo d aver già parlato in passato. Mentre “Tisana del sorriso” è ideale per dissetare, la “Tisana della mamma” è una bomba di Galega Officinalis che è un’erba utile ad aumentare la produzione di latte. Garantito da me: funziona. Quanto ai Frizzy Pazzy by Tiger, beh, sono scema e mi piace il rumore che fanno.

Dall’alto a sx: Fregola alla Carlofortina, tisane Melissa, Frizzy Pazzy by Tiger, Cardamomo in scatola di latta
INSTAMONTH LUGLIO 2016: BLOG
Un mese magro, con un solo post a settimana. Niente di pianificato, quasi tutti scritti a comode rate con il bambino nella fascia. In un paio di casi molto, tanto, troppo emotivi al limite del cheesy.
Scrivo poco? Pubblico post zuccherosi? Mi sono rincoglionita? Può darsi, ma provateci voi a svegliarvi 4 volte a notte. Vediamo se non diventate poco produttivi, teneramente rimbambiti e terribilmente sentimentali.

Avete tutte le vacanze per recuperare oltre 3 anni di blogging, no?
Da oggi e per almeno un mese, il blog e la sua fanpage Facebook vanno a riposo. Per fare fronte alla nostalgia che quasi certamente vi attanaglierà, potete seguire il mio profilo Instagram (@gynepraio) e Snapchat (@valeria_fiorett).
Oppure, meglio ancora, recuperare i vecchi post su www.gynepraio.it
Buone vacanze, ci vediamo a settembre!
2 Comments
Leave a reply Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Chiara
Agosto 3, 2016 at 2:39 pm
Ciao Valeria,
Ho scoperto da pochissimo il tuo blog ma mi ci rivedo un sacco.. anche io di TO (anche se vivo ben lontana da ormai 10 anni), anche io ho avuto un bimbo a Giugno (e uno dei possibili nomi era Eli).. il tuo blog mi tiene molta compagnia in questi giorni di maternita’ solitaria. Prevedo di leggermi un po’ di vecchi post ora che vai in vacanza (invidia!). E niente, raramente lascio commenti ma mi faceva piacere dirtelo! Un abbraccio r buone ferie!
gynepraio
Agosto 3, 2016 at 6:41 pm
Sono felice di tenerti virtualmente compagnia in queste settimane. A presto!