INSTAMONTH AGOSTO 2016: TBT
Questo mese ho rivangato la mia città: una veduta aerea del quartiere Borgo Dora scattata durante un giro in mongolfiera, la vigna della Villa della Regina in cui, apprendo, si produce anche un vino DOC e il giardino roccioso del parco del Valentino, fotografato in un giorno uggioso. Bonus Track più unica che rara: io sul belvedere di Puebla (Mexico) che rido sguaiatamente, vestita come la zingara Esmeralda e col reggiseno in bella vista.

Dall’alto a sx: io che rido, veduta aerea di Borgo Dora, vigna di Villa della Regina e Giardino Roccioso del Valentino
INSTAMONTH AGOSTO 2016: BLOG
Questo mese ho fatto vacanza anche io, quindi, a parte l’Instamonth Luglio 2016 pubblicato a inizio mese, ho scritto solo un altro post che parla, per l’appunto, delle mie prime vacanze da neomadre. A proposito: vi annoiano molto i racconti di vita materna? Cioè, non sono più io? Se è così dovete dirmelo, altrimenti io mi sento autorizzata a parlarne e financo a scrivere delle guide o dei post di consigli. Sono fatta così, appena mi impratichisco un attimo divento didascalica e presuntuosa.

Su, correte a leggere
INSTAMONTH AGOSTO 2016: VACANZE
Oh, finalmente un po’ di sano travel blogging dalla Calabria. Amici, è stata una vacanza di nostalgia per la mia adolescenza (gli oleandri di cui facevo seccare le foglie nel diario), costellata di teneri amarcord (la pineta dove ci si infrattava coi maschi) e riflessioni sul passare del tempo (la spiaggia in orari in cui non ero solita frequentarla). Ho portato Michele a vedere due o tre attrazioni: le Castella e la Sila. Mi sono innamorata delle piastrelle a casa di mia suocera. Insomma, poche avventure e niente grilli per la testa.

Dall’alto a sx: oleandri in giardino, la spiaggia delle 19:00, la pineta, le Castella, la Cascata del Campanaro, le piastrelle del bagno di mia suocera
INSTAMONTH AGOSTO 2016: BABY
Come ben saprete, Michele non vuole che siano pubblicate foto del volto di Elia. Mi tocca quindi raccontarvelo, come si fa con i non vedenti: Elia ha quasi 3 mesi, pesa 7 kg ed è lungo 60 cm. La sua piacevole abbondanza di pliche cutanee, guadagnata con scatti di crescita praticamente settimanali, è per me motivo di innumerevoli carezze, morsi, grattini, pizzicotti. Le ironie sul collo grinzoso, il triplo mento, i piedi grassocci si sprecano oltremisura. I suoi capelli stanno crescendo di uno strano color biondo fulvo, il che ha generato in Michele numerosi dubbi sulla propria paternità. Ma io sono talmente contenta che non abbia più la pelata à la Craxi che non mi sto focalizzando eccessivamente su queste chiome rossicce. I suoi occhi ancora non hanno deciso se saranno scuri o chiari. Le sue passioni sono: rigurgitare sugli altrui vestiti puliti, sbavare un po’ ovunque, zampillare pipì mentre lo si cambia, sputare il ciuccio appena disinfettato, stare in braccio aumentando la mia temperatura corporea di almeno 4 gradi, passeggiare nella fascia o nel marsupio, farsi spalmare addosso creme, oli e unguenti vari ed eventuali. Si ribella ai sogni di sua madre disdegnando: le calze, le polo, le camicie e in generale gli indumenti provvisti di colletto. Al contrario, ama molto stare nudo col pannolino. Elia ha ricevuto e continua a ricevere con nonchalance numerosi regali, che io accolgo con grande entusiasmo ed espongo nella sua stanza in favore di macchina fotografica.

Pliche cutanee, cosce tornite, carillon e altre carinerie
INSTAMONTH AGOSTO 2016: BOOKS
Non riesco a vedere nessun film. Non me la sento di iniziare nessuna serie TV. In compenso sto leggendo, e non poco: direi ben di più di altre stagioni della mia vita. Il Kindle, quando si allatta, è una benedizione perché è leggerissimo e funziona con una sola mano (l’altra è impegnata a tenere la testa del bambino affinché non ciondoli sulle 23). Questo fa parte di quella guida di “consigli per ragazze in attesa” che ho tutte le intenzioni di scrivere prima o poi: faccio male? Faccio bene? La scrivo o no? Io credo che una esigua minoranza di chi legge questo blog abbia in programma di avere un figlio nel breve, quindi forse non sarebbe così utile. Però, c’è un però: chi l’ha detto che le guide debbano servire nell’esatto momento in cui le si legge? Io spesso ho letto delle guide di viaggi, eppure mica ho fatto o intenzione di fare quello specifico viaggio. Leggo consigli di shopping senza per forza comprare tutto, recensioni senza avere il coraggio di iniziare un certo libro. Quindi credo che la differenza la faccia il modo in cui una guida, o una marchetta, viene scritta.
Per tornare ai libri: “La vita sessuale dei nostri antenati” mi è piaciuto molto, anche se un po’ incompiuto. Ammetto una cosa: Bianca Pitzorno che parla di sesso ha qualche cosa di distonico e incestuoso, come vedere mia nonna limonare un tizio rimorchiato durante la lezione di ginnastica dolce. “L’anno del pensiero magico” è un memoir molto triste ma che conferma ciò che già sapevo: Joan Didion è la regina del ‘900. “Vita su Vita” di Kate Atkinson e “La vita felice” di Elena Varvello sono entrambi in lettura, ma per ora la mia opinione è assolutamente positiva.

Dall’alto a sx: Varvello, Didion, Pitzorno, Atkinson
INSTAMONTH AGOSTO 2016: FOOD
Una delle cose che ho praticamente smesso di fare, da quando siamo in 3, è cucinare carinerie. Non che io sia mai stata una grande creativa ai fornelli, ma una tortina settimanale riuscivo a tirarla fuori. Ultimamente non ci riesco molto, e quando ce la faccio non ho modo di fotografare la mia opera. Quindi, quelle che vedete sono delle fortuite eccezioni, figlie di misteriose congiunzioni astrali. Tipo, quei banana muffin ai semi di papavero promettevano malissimo, e invece erano buoni. Dalla Calabria, arrivano i fichi, i fichi d’India e la frisella al pomodoro che per l’occasione sono state adagiate su un vero piatto anziché brutalmente schiaffata su un piatto di plastica.
Cosa che ho peraltro fatto per tutti i restanti pasti della vacanza: non avevo tempo per farmi la doccia, figuriamoci se mi prendevo pure la briga di lavare i piatti, in vacanza e in una casa di 40 metri quadrati senza lavastoviglie.

Dall’alto a sx: pasta alla Norma, banana muffin ai semi di papavero, colazione del rientro a Torino, fichi d’India calabresi, frisella al pomodoro, fichi calabresi.
INSTAMONTH AGOSTO 2016: SHOPPING
In agosto ho comprato poche cose: delle tovaglie e un vestitino a quadretti Vichy, anch’esso simile a una tovaglia, e dei boxer da uomo che uso come pigiama, anch’essi decisamente simili a una tovaglia. Ho sperimentato tisane e integratori contro la stanchezza, tra cui la famosa Brasilena, la bibita gasata al caffè made in Calabria che sinceramente non mi piace nemmeno troppo ma mi suscita così tanti ricordi adolescenziali che la bevo voluttuosamente comunque.

Dall’alto a sx: vestitino Vichy, tovaglie, rimedi contro la stanchezza, lavorare con la Brasilena, boxer Vichy