discovery channel settembre 2016: mascara Lancôme doll eyes
Quando ti dicono che in gravidanza sei florida e radiosa tu sei troppo incazzata per la tua pinguedine e impegnata a leggere manuali americani di self-help per apprezzare il complimento e renderti conto che è vero. Sono gli ormoni: la pelle è più luminosa e priva di brufoli, la crescita dei peli superflui rallenta e i capelli sono più splendenti e meno fragili. Poi nasce il bambino e ciao. La pelle torna come prima (unta, nel mio caso) e i capelli pure (grassi, se parliamo di me). Inoltre, pare che l’allattamento faccia cadere peli e capelli. Una mattina mi sono svegliata e avevo le braccia glabre. Qualche giorno dopo mi sono guardata le ciglia e ne avevo poche. Quindi, memore della catechizzazione operata da Giulia di Rock and Fiocc su Snapchat, ho deciso di aprire la fisarmonica del mio portafogli e investire nell’acquisto di un mascara di lusso. Ora, nel momento in cui allungavo le banconote alla commessa ho sentito 30 gocce del mio sangue defluire dal mio corpo. Una per ogni euro.

Eccolo qui
La situazione è notevolmente migliorata: adoro lo scovolino e il profumo del mascara. Per me è un sì, e l’ho già consigliato a più persone. Ammetto che non vedo l’ora che ricrescano anche le mie ciglia vere, e che sulla Tangle Teezer non rimangano più delle inquietanti matasse tricologiche giallastre.
COSTO: 29 euro da Sephora
Discovery channel settembre 2016: fiocchi d’avena
L’avena è un cereale che io associo subito al mangime per cavalli e alle protagoniste dei libri di Astrid Lindgren come Pippi Calzelunghe e Martina, e infatti in Svezia ne fanno fuori a palate e pare che l’avena migliore venga proprio da lì. I chicchi d’avena vengono cotti al vapore, stirati, essiccati, insacchettati e distribuiti nei supermercati. Fine momento Superquark.
Io arrivo tardi, dopo anni di porridge e overnight oatmeal dipinti, instagrammati, filmati, trasformati in GIF da ogni food blogger che si rispetti, Ma io non voglio dirvi quanto é graziosa l’avena, o semplice da cucinare, o suggerirvi arditi accostamenti. Io ne mangio una grossa tazza, che credo equivalga circa 70 grammi, irrorata di volgare latte vaccino freddo parzialmente scremato -perché mi piace, ok, anche se non è trendy come quello vegetale della foto e fa subito ragazzotta di campagna-, e se mi sento meritevole, arricchita con un cucchiaio di miele.

Eccoli qui
Quindi attendo 2 minuti che i fiocchi si ammorbidiscano e poi altre 7 ore prima che mi venga qualche cosa di vagamente paragonabile alla fame. I fiocchi d’avena sono il cibo più saziante che il buon Dio ci abbia reso disponibile. Sono come il Lembas degli Elfi, ma addirittura meglio: hanno 9 grammi di fibre ogni 100 g (che mi conducono per mano verso la stanza da bagno) ma soprattutto contengono solo zuccheri complessi la cui digestione è lentissima. Credo che questo senso di sazietà sia risultato di un rilascio energetico molto graduale. I fiocchi d’avena mi fanno sentire forte, piena, concentrata e mi risparmiano il sottile imbarazzo delle 10:15: vorrei mangiare, ma sono passate solo 3 ore dalla colazione e ne mancano altrettante a pranzo e quindi no, non può essere autentica fame bensì è solo golosità, Valeria vergognati. Di solito cercavo di ovviare a questo attacco di fame ingiustificata bevendo mezzo litro d’acqua, ma il più delle volte non funzionava e quindi dovevo passare al piano B, cioè infilarmi in bocca un Vivident Xylit e masticarlo furiosamente per ingannare i miei stupidi succhi gastrici. Ma ora che mangio i fiocchi d’avena, non temo più niente.
Costo: marca Fiorentini circa 2,30 euro per 500 g.
discovery channel settembre 2016: BULGUR DI SOIA
Qualche giorno fa spiegavo su Snapchat che a pranzo ho preso l’abitudine di mangiare verdura accompagnata da cous cous, bulgur, riso basmati. La tecnica è banale: un paio di volte a settimana cuocio nella vaporiera elettrica un po’ di verdure diverse, le metto via nei Tupperware (tarocchi, dell’Ikea, nel mio caso) e ogni giorno ne sfodero un po’, che faccio saltare in padella con un cucchiaino d’olio e un condimento caratterizzante, come erbe di Provenza, sesamo, salsa di soia, curry, quello che sta bene con la verdura in questione. Un po’ di tempo fa, per pura serendipità, ho comprato del bulgur di soia convinta che fosse bulgur normale (cioè di grano). Quando sono tornata a casa e l’ho cucinato (con zucca e rosmarino, per la precisione) mi sono resa conto di 3 cose:
- è buonissimo, sa leggermente di soia ma potrebbero essere anche ceci
- è facilissimo da preparare, come il bulgur classico del resto (2 parti di acqua per 1 di bulgur)
- è supersaziante, visto che contiene 41 grammi di proteine e 10 grammi di fibre ogni 100 grammi (la porzione suggerita è 50 grammi a persona)

Dove c’è Bulgur c’è casa (semicit.)
So che ben due voci di Discovery Channel Settembre 20016 sono dedicate ad alimenti sazianti, ma il punto è che io sono totalmente incapace di fare spuntini, perché non possiedo il senso della misura. Quando mi dico: mangio una pera, nel giro di 10 minuti ho già praticamente ingollato un albero da frutto. Per la prossima vita mi segno di nascere moderata.
Costo: marca Pedon circa 2,00 euro per 250 g (5 porzioni)
5 Comments
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giulia torelli
Settembre 26, 2016 at 10:20 am
hahahahaha mi fai morire (sono contenta che il Doll Eyes ti piaccia)
AliceOFM
Settembre 28, 2016 at 11:19 am
Ho abbandonato i mascara costosi anni fa, quando il Faux Cils di Yves Saint Laurent mi faceva ciglia spettacolari, creandomi però una “leggera” difficoltà a lasciare le MIE banconote nelle mani della commessa. Ora con il Pupa Vamp risparmio un terzo e ho lo stesso effetto.
gynepraio
Settembre 29, 2016 at 10:28 pm
Me lo segno, appena ho finito di pagare le cambiali per questo lo provo.
Lolitaebarracuda
Marzo 26, 2019 at 12:30 pm
Ciao Valeria!
Scusa il ritardo, ma visto che ora il Pupa Vamp è in offerta all’Iper Soap…lo hai provato?
Anche io ne vengo da anni di YSL (ogni volta un sephoriano salasso…ma che ciglia flap-flap!) e se trovassi qualcosa di analogo ad un quarto ne farei scorta! (in offerta il Pupa sta sui 7/8€).
:*
gynepraio
Aprile 8, 2019 at 9:55 am
Grazie mille, appena finirò il mio attuale mi fionderò a provarlo!