Instamonth Ottobre 2016
instamonth ottobre 2016: baby
Io ci tengo a dirvelo, spesomani senza figli: quando avrete un bambino, il vostro già barcollante senso della misura crollerà definitivamente e non vorrete fare altro che acquistare piccole inutilità. Rispetto alla mia infanzia, come già spiegavo in questo post scritto in tempi non sospetti, esistono una infinità di fonti per idee malate e malsane, nonché una grande disponibilità di negozi fisici e virtuali a buon mercato, che sono una perenne tentazione. Questo mese è stata la volta di libri, babbucce, ombre cinesi e cd musicali, di cui ho parlato anche nel Discovery Channel di ottobre. Temo che a Novembre mi dedicherò a un calendario dell’avvento per Elia, che ovviamente aprirò solo io perché per ora non riesce nemmeno a infilarsi il ciuccio in bocca. Per giunta, Giovanna e Costanza mi hanno rivelato l’esistenza di due store della perdizione: Vegaooparty e Magò-party dove probabilmente passerò il mese di maggio per organizzare la festa di compleanno del piccino.

Da sx: tenerezze calzabili, ombre cinesi, libro musicale
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: FARE COSE
Le mie giornate sono abbastanza povere di eventi e, quando anche ne fossero ricche, mi dimenticherei di fotografarli: è per questo, temo, che non sarei una buona travel blogger. Quindi, vado al mercato a comprare fiori gialli e alle mostre di floricultura a cercare piante grasse. Durante il ponte di Ognissanti sono stata a Forlì e ho fatto la mia prima e unica foto a tema foliage autunnale nel Parco Urbano: ritenetevi fortunati perché c’è un laghetto in cui nuotano delle nutrie grosse come labrador, e avrei potuto immortalare anche quelle.

Da sx: tavola con fiori, piante fotografate durante Flor Torino, Parco Urbano di Forlì
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: OUTFIT
Ecco la vera novità di questo mese. Ho ricominciato a vestirmi e non solo a coprirmi. Sicuramente, aver fatto il cambio degli armadi e aver riposto gli abiti estivi mi ha aiutato molto: diciamo che quest’anno mi erano andati abbastanza in odio. Non li ho potuti mai mettere perché, alternativamente: ero gravida, ero sgravata ma non ancora tornata alla taglia originaria, non potevo abbinarli con i tacchi, non erano adatti all’allattamento. A ottobre ho tirato già i vestiti autunnali, ne ho scartati due sacchi,ne ho fatti sistemare alcuni dalla sarta, ho fatto un po’ di shopping di vestiti e accessori, ho rivalutato lo specchio della stanza di Elia e ho capito come collocare il bidone mangiapannolini in modo che non si veda. Alla mia checklist invernale mancano giusto: un cappotto color cammello, un paio di Hunter verdi militari e magari delle scarpe basse e comode (ho provato le Dansko:dire che non mi ci vedo è veramente un eufemismo).

Outfit vari (in generale, se il brand è noto, li taggo sempre su instagram)
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: BEAUTY
Ho ripreso con l’acqua limone e zenzero, ma soprattutto con il ginseng, anche perché non posso bere troppo caffè per via dell’allattamento. A tutte le persone che mi hanno chiesto, specialmente su Snapchat, dove trovare il prodotto I tre Ginseng Equilibra rappresentato in foto, rispondo che: rispetto al ginseng normale (astuccio verde) questo è meno distribuito e un po’ più caro, ma a mio parere più efficace. Per sapere dove trovarlo, potete chiamare il numero verde di Equilibra, mentre se siete di TO, MI o RM c’è di sicuro nei flagship stores. Infine, se proprio non lo trovate, potete ordinarlo online. Mettendovi d’accordo con qualche amica, raggiungerete velocemente il minimo d’ordine e la spedizione gratuita.
In quanto alle new entries, ci sono i patch al carbone vegetale contro i punti neri di Biorè trovati su Amazon e l’Huile Prodigieuse di Nuxe, di cui ho parlato nel Discovery Channel di Ottobre.

Da sx; Huile prodigieuse, patch per punti neri, integratori e acqualimonezenzero
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: FOOD
Incredibile a dirsi, a ottobre ho cucinato poco. Sarà perché ultimamente si occupa Michele di fare la spesa e quindi mi tarpa le ali acquistando solo ingredienti scialbi? Sarà perché l’unica torta che ho preparato l’ho messa in una tortiera apribile che evidentemente era un colabrodo producendo un ecomostro al sapor di mela, e quindi mi sono scoraggiata? L’unico che mi ha fatto cucinare e sperimentare è stato Dietor (vedi post sotto). Ah, in verità ho anche preparato dei tartufini di formaggio ma credo che appallottolare ricotta e passarla nel sesamo non sia classificabile come “cucinare”.
In quanto alla spesa scialba, ho compensato andando alla Rinascente e comprando 3 latte di costoso tè.

Da sx: tè Lov, bollitore bianco, yogurt homemade e tartufini di formaggio
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: TBT
A ottobre, nel giovedì destinato ai ricordi, ci ho tenuto a presentare due dei miei sogni di gioventù infranti: diventare sciatrice e diventare ginnasta. Mi sono anche vantata di aver conquistato un Sai Baba indiano. Quelle salsicce adipose sono le braccia di Elia a poche settimane.

Da sx: pizzino di un Sai Baba, il bicipite di Elia a pochi giorno di vita, io che tento la via della ginnastica artistica e dello sci
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: BOOKS
Cultura un po’ pochina, lo so. Ho visto 3 film su Netflit e 1 film al cinema (di cui ho parlato in due post sottomenzionati) e ho letto solo due libri. Del consigliatissimo manuale “Il bambino è competente” ho parlato in Discovery Channel di Ottobre, mentre “Le ragazze” di Emma Cline è ancora in progress. Che dire? Lo trovo bellissimo, anche se ogni volta che lo leggo maledico i miei cromosomi nella media. Perché io a 25 anni pettinavo le bambole, altro che scrivere romanzi da millemila milioni di copie. In occasione della morte di Dario Fo, ho condiviso l’immagine di un libro che ho comprato negli Stati Uniti e che include la traduzione in inglese ma con testo a fronte in dialetto veneto-lombardo. Una edizione molto speciale, a mio parere.

Da sx: manuale di psicologia, romanzo di successo, opera teatrale di Dario Fo
INSTAMONTH OTTOBRE 2016: BLOG
Questo mese ho scritto 7 post. Mi sono chiesta se sia giusto (oltre che umanamente possibile, vista la situazione contingente) scrivere di più. La risposta, comunque, è sì. Se mi applicassi con metodo, se fossi meno dispersiva e magari meno perfezionista, probabilmente scriverei di più. Ma dalla mia, questo mese, penso di poter vantare una certa variabilità di contenuti:
- 1 post cinematografico
- 1 post mommy
- 2 rubriche fisse (discovery channel e instamonth)
- 1 guida lifestyle su Tinder
- 1 personale
- 1 food post (sponsorizzato, dai che lo avevate capito)
Forse non ho trovato o fondato una mia personale nicchia, e sono lontana dall’autorevolezza, ma io sono fatta così.

Le anteprime dei post di ottobre
3 Comments
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AliceOFM
Novembre 7, 2016 at 12:10 pm
Vado pazza per i tuoi outfit. Peccato che io, vestita così, sembrerei un nano da giardino.
gynepraio
Novembre 7, 2016 at 12:35 pm
Alice, sarò onesta. Sono alta 1,63 ma per qualche bizzarra ragione tutti sono convinti che io sia alta.
Non penso tu sia molto più bassa di me: cammina dritta, ostenta sicurezza e prova i tacchi. Alto è chi alto si sente.
Giulia
Novembre 9, 2016 at 7:45 pm
Io vado matta per i tuoi resoconti mensili. Pieni di spunti.