Annuncio: la posta del cuore sbarca sul blog
I più affezionati lo sanno: da settembre curo una posta del cuore su Snapchat che porto avanti con la discontinuità tipica di noi geni incompresi. Ricevo messaggi privati cui rispondo pubblicamente riassumendo la richiesta -che solitamente è lunga come la lettera di San Paolo Apostolo di Corinzi- e inventando raccapriccianti pseudonimi per proteggere l’identità del mittente. Proprio orridi, eh: intendo nomignoli tipo Arietina87, Miniponyfelice, cose così.
Snapchat non sta vivendo il momento migliore della sua vita: Instagram Stories l’ha soppiantato scopiazzandone pedissequamente le funzioni e, laddove possibile, migliorandole. Per inciso, migliorare le funzioni e l’usabilità di Snapchat non era difficile, trattandosi dell’applicazione meno intuitiva del mondo subito dopo quella per studiare i percorsi urbani della GTT.
La decisione logica sarebbe migrare su Instagram Stories, ma non penso che nel breve lo farò: su Snapchat ero un’illustre sconosciuta in mezzo a illustri sconosciuti ( in alcuni casi divenuti amici digitali) e questo mi ha consentito di aprire gli argini facendo tanto, tanto, tanto small talk. Su Instagram mi seguono amici, colleghi, aziende in procinto propormi collaborazioni altamente remunerative (?), compagni di università, ex fidanzati dediti allo stalking: non escludo che anche mia mamma a breve aprirà un account e inizierà a pubblicare foto della sua colazione. Ora che ci penso, dovreste seguirmi anche voi, debosciati che ancora non lo fate. C’ho meno followers della pro-loco di Bitonto, cercate di fare qualcosa.
Snapchat forse morirà, ma la mia posta del cuore no, col cazzo che chiuderà: nessuno può mettere Valeria in un angolo. Su suggerimento di alcuni di voi, i migliori casi che mi vengono sottoposti entreranno a far parte di una rubrica del blog le cui modalità saranno le seguenti:
- pubblicherò 1 post mensile con cadenza assolutamente casuale
- affronterò 3 casi scelti a mio insindacabile giudizio tra quelli che mi verranno sottoposti via email
- bloccherò chi a)se la prende per la mia sincerità b)mostra dissenso per lo pseudonimo da me affibbiato o c)sollecita per ricevere risposta: vista la cadenza della rubrica, se dovete risolvere un dubbio con grande urgenza la mia Posta del Cuore non è la fonte di consigli più rapida
Se volete aumentare la chance che io affronti il vostro caso, aiutatemi: casi brevi, senza report minuziosi/screenshot di carteggi Whatsapp, se possibile con una domanda chiara e diretta che non sia già stata fatta in passato.
Per il post di Maggio ho qualcosa come 57 richieste arretrate quindi sono a posto. Per giugno, fatevi sotto.
PS Se poi i signori di Mondadori, RCS e via dicendo si sbrigano a darmi due paginette su un settimanale, grazie.
8 Comments
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RobertaG
Maggio 27, 2017 at 8:14 am
Ti leggo proprio appena dopo aver finito di fare colazione: proprio un ottimo modo di iniziare la giornata!
Buon fine settimana, Valeria.
gynepraio
Maggio 27, 2017 at 3:03 pm
Anche a te! A presto
Paola
Maggio 27, 2017 at 9:23 am
Braverrima. Meglio scrivere così resta tutto. Su snapchat dopo 24 ore si dissolve nel nulla la risposta. Io non credo che emigrerò su ig per gli stessi motivi tuoi. Lì mi seguono parenti (vedi sorella e figlio ), amici e soprattutto colleghi a cui non voglio far sapere le mie cose che invece condivido volentieri con sconosciuti e amici di rete.
gynepraio
Maggio 27, 2017 at 3:02 pm
O mi faccio un account finto, ma a quel punto non mi seguirebbe nessuno e allora ciao
incorporella
Maggio 28, 2017 at 2:54 pm
Ecco, brava. Che io con Snapchat c’ho probbblemi 🙂
gynepraio
Maggio 29, 2017 at 9:22 am
Ti avevo vista ma poi infatti eri sparita…
Antonia
Maggio 28, 2017 at 3:41 pm
Un’ottima idea. La tua posta del cuore è imperdibile. Ti leggerò volentieri.
gynepraio
Maggio 29, 2017 at 9:22 am
Grazie Antonia, cercherò di essere all’altezza