DISCOVERY CHANNEL maggio 2017: mascara better than sex
La mia ricerca del mascara perfetto è continuata, anche dopo aver comprato il Doll Eyes. Che aveva parzialmente risolto il problema di lunghezza e volume ma lasciava pendente l’annoso problema del tracollo delle 15:00, che avevo ben spiegato qui e che sto cercando di affrontare con diversi strumenti. Un buon primer ma anche un mascara che non inizi a sfaldarsi a metà pomeriggio. Ecco, credo di averlo trovato: si tratta del Better Than Sex di Too Faced nella sua chimicamente inimitabile versione waterproof. Le ciglia si ingrossano, si curvano, si allungano e si scuriscono: la situazione resiste piuttosto bene. Per farvi un esempio, ha retto un’ora di Watsu.

Scatto supertecnico preso dal sito di Sephora
Lo svantaggio è che per rimuoverlo nessuno dei prodotti che avevo in casa (in breve; due marche di acque micellari, due marche di salviette, una di mousse struccante e una di latte detergente) sono realmente efficaci: o meglio, lo sono dopo molte e violente passate. Dopo aver ammesso su Snapchat la mia ignoranza, mi hanno tutti suggerito di usare a) uno struccante bifasico oppure b) un dischetto imbevuto di acqua bollente oppure c) un olio qualsiasi ivi compreso quello di oliva. Sto usando quello di lino per i capelli, tanto ultimamente non lo metto più.
Altri dettagli da non trascurarsi: ha un bellissimo pack, una confezione solida (ciao astucci di cartapesta di Benefit, parlo con voi) e si trova in tutti i Sephora.
Costo: 25 euro circa
DISCOVERY CHANNEL maggio 2017: panno per argento DELU
Nel lontano giugno 2013 (dio che momento triste!) avevo scritto un post in cui raccontavo le mie soluzioni per gestire tanti vestiti e accessori in una casa -quella di allora- abbastanza piccola. Pochi giorni prima avevo comprato la bacheca per gioielli a motivo Fornasetti che è fotografata nel post, e che utilizzo ancora. Lo svantaggio del tenere i gioielli a vista è che tendono ad annerirsi, specialmente quelli in argento. Utilizzare uno straccio di cotone e l’Argentil è la soluzione migliore, ma, se l’avete già provato saprete che rende le dita nere, richiede tempo e olio di gomito, spesso lascia dei residui di detergente che vanno poi ripuliti.
Mio padre mi ha regalato un panno made in Germany di nome Delu che pulisce l’argento alla perfezione senza usare detergenti, annerire le dita e lasciare la spiacevole sensazione di aver sprecato ore della vostra vita.
Non mento signori: questo è il prima&dopo di una collana Tiffany (non è da cessa, raghi, non è della collezione Return To Tiffany, ok?). L’unico modo per non vanificarne l’efficacia è evitare di bagnarlo.
Costo: 3,5 euro circa su Amazon
DISCOVERY CHANNEL maggio 2017: L’USO METODICO DELLE DUSTBAG
Sempre all’interno del sopracitato post, concludevo dicendo che non avevo una soluzione intelligente per il mio stock di borse. La situazione avrebbe potuto evolversi qui nella casa nuova: in camera da letto ho una nicchia che abbiamo trasformato in un armadietto a muro che, se fossi stata intelligente, avrei opportunamente attrezzato a tale scopo. Anzi, non l’avrei ceduta a Michele dicendogli “ma certo caro, appallottolaci dentro le braghe per andare a correre”. Il mio timido tentativo di richiederlo indietro (“potrei darti uno o due cassetti nella cabina armadio, che ne pensi?”) è stato infruttuoso: non è che l’ha respinto, l’ha ignorato proprio.
Continuo a usare i contenitori trasparenti Ikea che si mettono sotto il letto ma con qualche piccola recente miglioria. Iniziamo dicendo che ho molte borse, non tutte ugualmente belle né usate frequentemente: è per questo che qualche giorno fa ho fatto un accurato decluttering selezionandone alcune da gettare e altre che cercherò di vendere ad amiche&colleghe, per poi magari tentare un conto vendita in qualche vintage store. Le superstiti sono state divise in 2 gruppi: quelle in tessuto e quelle: è un family Business dedito a prodotti per la conservazione/trasporto di oggetti realizzati in modo ecosostenibile. Il kit di sacchetti che ho preso è dotato di coulisse, super-resistenti, traspirante e soprattutto semi trasparente così capisco che borsa c’è dentro. Vanno benissimo anche in viaggio per separare gli oggetti in valigia, per dividere frutta e verdura in frigo (nascono per la conservazione di alimenti!), per contenere le scarpe nella borsa della palestra, per conservare i maglioni durante il cambio degli armadi.

Il risultato (dustbag trasparenti a dx)
Questi sono i contenitori Ikea appena riempiti e riordinati: riuscirà la nostra eroina a ricordarsi di conservare tutte le borse nella rispettiva dustbag senza scazzarsi dopo tre giorni? Saprò dirvi.
Costo: circa 11 euro per un set di 9 dustbag su Amazon
NB Tecnico Perché non partecipo al programma di affiliazione Amazon? Non ho avuto tempo e voglia di leggere la procedura
NB Romantico Mi fa effetto rileggere i primi post, a voi no? Questa è una domanda che credo capiscano bene colore che hanno o hanno avuto un blog: c’è un mix di vergogna e stupore nel guardare cosa si era anni prima, la bruttezza desolante delle foto condivise, i contenuti un po’ traballanti. A proposito, il 4 giugno questo blog compie 4 anni e credo che mi prenderò il tempo di dire chiaramente di cosa ho bisogno.
5 Comments
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Taurus_littrow
Maggio 31, 2017 at 11:18 pm
Per pulire la argento ho un metodo infallibile a costo zero. Dentifricio. Io ho resuscitato un anello completamente nero Islanda 1996.
gynepraio
Giugno 2, 2017 at 5:29 pm
Niente aloni verdastri color Aquafresh?
Claudia
Giugno 1, 2017 at 9:06 am
Bello il mascara, ne ho sentito parlar bene, l’unico problema che ho sempre riscontrato con i waterproof è lo struccaggio, appunto; poi ho risolto con il Blinc, mascara particolare crea dei “tubicini” intorno alle ciglia, non si scioglie, ma si sfila con acqua tiepida, ci sono video in giro, spiegano meglio di me sicuramente. L’unica pecca non da molto volume, però a me piace così.
Quando ho aperto il link riferito al tracollo delle 15:00 ho fatto un salto sulla sedia, perchè stavo usando nello stesso istante in cui mi si sono palesate davanti le veline sephora, perchè il tracollo io ce l’ho alle 8:30 in questa Genova umidissima.
Almeno sono coerente: sono uno straccio alle 8:00 così come le 15:00 🙂
ciaoo
Ps ho finito il libro 15 consigli per crescere una figlia femminista, grazie grazie bellissimo!
gynepraio
Giugno 2, 2017 at 5:29 pm
Sono contenta che il libro ti sia piaciuto! A presto
Taurus_littrow
Giugno 3, 2017 at 10:19 am
Nou, splendido splendente. Metti un paio di guanti però, nn lasciarti tentare dal “Puff tanto devo comunque fare la manicure” altrimenti per ore ti sembrerà di aver lasciato le mani nel freezer