Instamonth Maggio 2017
instamonth maggio 2017: blog
Allora, partiamo dai motivi di orgoglio: questo mese ho scritto 8 post. Sono uscita galoppando dalla mia zona di comfort per scrivere due recensioni di serie TV e una di un libro. Ho mantenuto le solite rubriche: Instamonth, Discovery Channel e la ultima arrivata, le Recensioni Beauty che, questo mese, sono state rilassantissime. Un post utile, spero non solo in apparenza, contenente i miei consigli pratici per avere una alimentazione quasi-vegetariana senza per questo diventare vegetariana e, infine, un articolo per annunciare che la Posta del Cuore che tengo su Snapchat avrà d’ora in poi un suo spazio su questo blog.
Mi sono fatta il culo per produrre più articoli? Sì. Le mie visite sono esplose? No. Su questo punto continuerò a interrogarmi nei prossimi giorni: siccome mi piace poco arrovellarmi, ho pensato che per celebrare i 4 anni del Gynepraio potrei mettere per iscritto un po’ di dati e trend.

Andate a recuperare, su!
INSTAMONTH MAGGIO 2017: FARE COSE
Ho deciso di celebrare la festa della mamma con una immagine della mia augusta genitrice in una assolata Algeria nel 1976. Spero le vostre madri abbiano tenuto e vi abbiano passato i loro abiti di gioventù perché la mia non l’ha fatto (“non ci stavo più quindi li ho buttati” questa è la scusa ufficiale) e quando riguardo le foto d’epoca mi mangio le mani. Altre cose belle sono state la cena di condominio, una tradizione del mio palazzo iniziata da due inquilini storici e ora ereditata da delle ragazze che l’hanno fatta evolvere in Cinema di Ringhiera: si è visto “La Finestra sul Cortile”, proiettato sul muro. L’ho trovato un gesto molto bello, intelligente e sociale nel senso più tradizionale del termine. In occasione della visita torinese di Gloria di Vita Su Marte sono anche andata a sperperare denari da Melissa. Udite udite, sono persino riuscita a partecipare a un reading del Salone del Libro: Baricco che leggeva “Furore” di Steinbeck con accompagnamento musicale di Bianconi. C’era anche Elia, che per fortuna non ha pianto molto: in ogni caso, eravamo in un edificio industriale dove avrebbe potuto anche sbudellarsi dalle urla e si sarebbe disperso tutto.
A maggio ho anche letto “Cara Ijeawele”, di cui trovate la recensione qui, e mi sono identificata in questo cigno bianco ma non bianchissimo. Una metafora della mia trasformazione dai tempi dell’adolescenza a oggi: miglioramenti sì, ma resto comunque un po’ inzaccherata.

Dall’alto a sx: mia mamma negli anni ’70, cena di condominio, Erboristeria Melissa, letture femministe, reading durante il Salone del Libro, cigno imperfetto
INSTAMONTH MAGGIO 2017: FOOD
Ho cucinato poco, e anche Michele. In compenso ho trovato al Carrefour uno smoothie Innocent, che avevo assaggiato per la prima volta a Dublino nel lontano 2007: l’ho pagato come sangue di unicorno, ma era delizioso. Mi sono strafogata di fragole, ciliegie, albicocche, pesche e mentine Tiger a forma di cuore, chiaramente comprate solo per la scatolina in latta.

Da sx: smoothie Innocent, prime ciliegie dell’anno, mentine Tiger
INSTAMONTH MAGGIO 2017: OOTD
Se per un attimo avete creduto che con l’arrivo del caldo avrei iniziato a mostrarmi, ecco, mi spiace deludervi. Io resto sempre e comunque #teamsuoralaica. Al massimo scopro i piedi, anche se, vista la desolante bruttezza delle mie estremità inferiori, potrebbe non essere la scelta giusta. L’acquisto migliore del mese sono state le espadrilles rosse con zeppa e lacci alla caviglia acquistate da Mauro Leone: nulla di che, ma me le ha regalate mia mamma. Dopo tanti anni, ha fatto un giro in centro con me e mi ha detto “Prendile, te le pago io”. Era una cosa che non accadeva da -non scherzo- 10 anni, ed è stato bellissimo.
Sembra da questo racconto strappalacrime che mia madre sia un essere privo di amore e generosità, ma per un motivo o l’altro non andavamo a fare un giro di shopping da un sacco di tempo, e solo provando l’emozione del dono mi sono ricordata com’è bello.

Dall’alto a sx: scamiciato di Anna dai Capelli Rossi, abito castigato con spacco, tuta in denim leggero e scarpine da vecchia
INSTAMONTH MAGGIO 2017: SHOPPING
A maggio ho fotografato la mia borsa color ghiaccio (sul conto della quale credo di aver scartavetrato le palle a tutti, ma se così non fosse andate a leggere qui), e delle ciabattine minimal in suede marroni con le quali penso di fare tutta la stagione. Questo, ovviamente, se non mi si cuoce prima il piede vista la loro pregiata fattura cinese. Ultimo accessorio, una fascia-turbante colorata che ancora non ho ben capito con cosa abbinare e come portare senza sembrare la donnina delle banane Chiquita, ma spero in una illuminazione quanto prima

Da sx: borsa color ghiaccio, fascia-turbante e ciabattine in suede
INSTAMONTH MAGGIO 2017: TBT
Complice il ritrovamento di un’altra scatola di foto infantili, questo mese ho mostrato ben 3 foto della mia adolescenza: a 11 anni in posa da sirenetta, a 13 con i capelli mossi dal vento dell’Empire State Building e a 16 con la testa rasata. Chissà mia madre che cosa deve aver sopportato, in quegli anni.
Oltre alla foto di un banco di occhiali in un mercato dell’antiquariato di qualche mese fa, c’è una mia rarissima foto di profilo scattata dalla mia amica R. in uno dei giorni più sfigati della mia età adulta: Ferragosto 2011, giorno in cui scoprii da Facebook che il tipo con cui uscivo mi cornificava da tempo con la qualunque. Però guardate che bella faccia allegra mentre osservo le costine adagiate sulle griglia! Questi sono i momenti in cui benedico il mio amore per il cibo, per la sua capacità di distrarmi sempre e comunque.

Dall’alto a sx: io poser con il mare della Calabria sullo sfondo, profilo mentre guardo le costine, rasata in spiaggia, occhiali vintage e spettinata sull’Empire State Building
INSTAMONTH MAGGIO 2017: TORINO
Che bella la mia città a maggio, quando è ricca di sole e di gente e di verde e di azzurro. Persino un’anima gretta e materialista come la mia coglie dettagli come la bicicletta foderata d’erba, il cielo azzurro, la simmetria della Galleria Subalpina che ho fotografato per la prima volta a 35 anni sempre in occasione della visita di Gloria.

Da sx: bicicletta rivestita di prato inglese, il cielo indeciso su piazza San Carlo, la Galleria subalpina
INSTAMONTH MAGGIO 2017: BABY
Sconcertata dal suo totale disinteresse nei confronti del biberon (il signorino ingerisce tutto, inclusa l’acqua, solo con l’ausilio di un cucchiaino) ho fabbricato per Elia delle maracas con pasta in diversi formati. É anche arrivato l’altro libro personalizzato che gli avevo comprato e di cui avevo parlato qui. Purtroppo il piccolo è nella fase in cui strappa qualsiasi cosa anche se ce l’ho in mano io, quindi sto attualmente studiando quali sono le condizioni migliori per leggergli: io devo essere non troppo stanca, lui deve essere in uno stato di veglia tranquilla e non deve stare addosso a me altrimenti la tentazione di distruggere le pagine è troppo forte. L’ideale sarebbe metterlo nella sdraietta e accucciarmi a fianco a lui, tenere il libro con una mano e dondolare la sdraietta con l’altra.
Sempre se la suddetta sdraietta regge, visto che è omologata per 10 kg e il ragazzino ha già ampiamente superato quella soglia.

Da sx: biberon-maracas e libro personalizzato
4 Comments
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AliceOFM
Giugno 5, 2017 at 10:28 am
Ho sempre trovato carina la festa dei vicini, ma se escludiamo l’anno in cui volevo organizzarla per incontrare il mio vicino figo, non ho mai spinto per farla. Che bella anche la proiezione del film!
Alice
gynepraio
Giugno 8, 2017 at 2:36 pm
Chapeau alle ragazze del terzo piano!
Roberta
Giugno 5, 2017 at 4:54 pm
Anche noi con i biberon chicco abbiamo fallito… accetta solo le tettarelle mam! Prova se può esserti utile!
Erika
Giugno 7, 2017 at 9:16 am
“…trasformazione dai tempi dell’adolescenza a oggi: miglioramenti sì, ma resto comunque un po’ inzaccherata” questa frase me la scriverò sull’agendina, mi rappresenta.
Spunti utili come sempre, specie per noi del team #suoralaica