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Posta del Cuore Giugno 2017

 

POSTA DEL CUORE GIUGNO 2017

POSTA DEL CUORE GIUGNO 2017: Sugarcube

DOMANDA: sono affetta dalla sindrome della Crocerossina, mi faccio carico dei problemi dell’altro con l’obiettivo di rendermi indispensabile e insostituibile. Perché faccio sempre questo errore? Come ne esco?

RISPOSTA: Mia dolcissima Sugarcube, io non so se tu con “sindrome della crocerossina” intendi il farti carico di casi disperati annullandoti completamente e assorbendone il dolore, oppure se semplicemente ami prenderti cura del tuo partner con un atteggiamento quasi materno. Perché se ricadi nel secondo caso, sappi che è un fenomeno assolutamente comune tra le donne, non fosse altro che per puro condizionamento culturale. Vedere la mamma portare il vassoio il papà mentre esso giace imbambolato sul divano, assistere a certi spot televisivi in cui una donna prende per la gola il suo maritino tontolone, aver ricevuto un Cicciobello da sfamare&cullare sono tutti avvenimenti non traumatici ma che sicuramente ci hanno segnate. Per dire, sei in ottima compagnia.

La crocerossina del primo caso, invece, non riesce a percepire il suo “valore” intrinseco ma solo il suo “merito” che misura in termini di sopportazione, supporto, disponibilità. Essa si guadagna duramente l’amore dell’altro sbattendosi per rendergli la vita più lieve: molto spesso, si auto-investe di questo ruolo e non riceve delle vere richieste di aiuto. Insomma, se la va pure a cercare.

Penso che nei rapporti maturi ognuno dovrebbe amarsi e sentirsi amato a prescindere dalle proprie doti di problem solving. Non so dirti perché tu sia caduta in questo atteggiamento né come uscirne ma una cosa posso affermarla con sicurezza perché l’ho vista con i miei occhi: la crocerossina non ottiene più amore di un’altra donna. Essa somiglia pericolosamente a una madre e, come una madre, dopo un po’ la si dà per scontata, pensando che il suo sia un amore incondizionato e che si possa spostare sempre più in alto l’asticella della sopportazione. Molto spesso, come una madre, viene lasciata al raggiungimento della maggiore età in favore di un’altra donna che, guarda a caso, non somiglia affatto alla madre. Semplificando, la crocerossina non è sexy manco un po’.

Soltanto per questo motivo varrebbe la pena di smettere i suoi candidi panni.

Lettura consigliata: La vita felice di Elena Varvello

POSTA DEL CUORE GIUGNO 2017: ELEANOR RIGBY

DOMANDA: ho la vaga-ma-non-troppo sensazione che il mio ragazzo sia interessato a una mia amica perché le lika foto, quando la incontriamo sembra imbarazzato, temo che si scrivano su Whatsapp. Prima di impazzire, come posso risolverla?

RISPOSTA:  Cara amica, la mia doverosa premessa è che -salvo segnali che chiaramente mi contraddicano- penso che voi lettrici di questo blog non siate pazze visionarie con manie di persecuzione, ma persone sufficientemente serene ed equilibrate: pertanto, se avverti una sensazione probabilmente hai qualche motivo per farlo. Penso anche che l’intuito sia una voce interiore che dovremmo imparare ad ascoltare, un talento ancestrale un po’ dimenticato che andrebbe rivalutato (monito per te ma soprattutto per me: tutte le volte in cui non ho voluto ascoltare il mio istinto tendenzialmente me ne sono pentita).

Realisticamente, se hanno l’una il numero dell’altro, è certamente possibile che si scrivano. Per sapere cosa si dicono, devi parlare con lui e chiedergli direttamente se prova dell’attrazione nei confronti della tua amica. Se non ti riterrai soddisfatta della risposta (—> probabilmente non lo sarai) ne devi parlare con lei che, ti ricordo, è una tua amica e come tale è tenuta a darti una risposta sincera e trasparente. Se non è sincera né trasparente, allora probabilmente non è un’amica. É una verità dura da accettare, ma se ai fidanzati possiamo concedere un quid di torbido&obliquo, agli amici purtroppo no.

Letture consigliate: La femmina nuda di Elena Stancanelli

POSTA DEL CUORE GIUGNO 2017: CUORE SCEMO

DOMANDA: dopo 10 anni di relazione assolutamente non infelice mi rendo conto che il mio compagno è pigro, poco proattivo e anche un po’ tirchio. Conosco un altro e ci flirto via messaggio: vuol dire che la mia storia è arrivata al capolinea?

RISPOSTA: La tua è una situazione abbastanza comune: in 10 anni ti sarai imbattuta 1 milione di volte in uomini attraenti o interessati a te ma tu non eri “terreno fertile” per questo tipo di relazione. Adesso sei annoiata/delusa/disamorata e quindi più recettiva dinanzi all’ipotesi di un’altra di un’altra storia: il che conferma che si tradisce sempre animati da stanchezza e noia. Va detto che nei rapporti molto duraturi queste fasi di stanchezza possano presentarsi anche a più riprese e che stia alla coppia cercare di ricostruire lo splendore originale: tu pensi di aver fatti tutto quello che era un tuo potere? Tanto per cominciare, hai espresso la tua insofferenza a lui? Lui ha mostrato una qualche reazione dinanzi alle tue osservazioni? E ancora, i limiti del tuo partner sono aspetti su cui pensi si possa lavorare (es. la pigrizia) oppure sono caratteristiche connaturate in lui che non desidera modificare (es. la stupidità)? Se i pregi che gli mancano non sono adeguatamente controbilanciati da altre caratteristiche positive, se non riesci più a immaginarti felice, se hai espresso le tue richieste ed esse sono rimaste inascoltate, se è mancata da parte sua la volontà di mettersi in discussione, beh, dovrai avere molta forza di volontà per raddrizzare la situazione con le tue mani.

Io non voglio esortarti a porre fine a questa storia, ma voglio solo dirti che la tua non è un’aspettativa da ragazzina viziata e immatura: se ritieni di volere una relazione che ti faccia battere il cuore, per me te la meriti e hai tutto il diritto a ricercarla con i mezzi a tua disposizione. Anche perché non hai 40 anni per gamba.

Letture consigliate: Stoner di John Williams

PS non ho alcun programma di affiliazione con Amazon, non ho ancora avuto tempo di capire cosa devo fare

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3 Comments

  • AliceOFM

    Giugno 12, 2017 at 10:04 am

    Mi sa che leggerò “Stoner”.

    Alice

    svgRispondi
    • gynepraio

      Giugno 12, 2017 at 1:49 pm

      è triste, eh. Tienilo per un momento un po’ più gioioso, va’

      svgRispondi
  • Kiara

    Giugno 12, 2017 at 4:58 pm

    Che tu sia geniale l’ho sempre saputo. Ma questa volta rasentiamo la proverbiale sfera di cristallo!
    Punti 1 e 3 copi&incollati su Gmail, salvati in Bozze, ed ora medito se girarli alla controparte – ovviamente citandone la paternità, per riconoscere il giusto merito ma anche perché sennò pensa stia flirtando con un altro.
    No, ancora no 🙂

    svgRispondi

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