
Recensioni Beauty Vacanziere
Recensioni Beauty Vacanziere: Patch per febbre al labbro
Tra le cose che tipicamente mi accadono in vacanza, la febbre al labbro. Non è colpa del sole, né del mare, né delle precarie condizioni igieniche in cui spesso ho trascorso le ferie. Mi esce la febbre appena mi concedo il lusso di rilassarmi: sono quella che lavora fino alle 8 di sera del 31 luglio e ha l’aereo per partire alle 6 del mattino del 1 agosto. Sgelo il frigo, stacco il gas, arrivo in aeroporto, tiro un sospiro di sollievo, apro un libro e ancor prima di fare un giro al duty free l’herpes è uscito. Negli anni mi sono resa conto che l’Aciclovir, una volta che la febbre si è manifestata, non serve a nulla se non ad attirare le occhiate scandalizzate degli sconosciuti: a questo punto meglio aspettare che passi e limitarsi a tenerlo coperto e protetto dai germi. Quando sono fuori casa applico uno di questi patch di Compeed: probabilmente il mio interlocutore li vede benissimo, ma rispetto alla patina bianca della pomata non c’è proprio confronto.
Dura abbastanza (in una giornata lavorativa ne uso 2): ci si può anche mangiare sopra, basta essere delicati e non scegliere le costine di maiale marinate nell’olio di palma chiarificato. Ovviamente niente trucco per labbra, ma mi sembra superfluo ribadirlo.
Costo: 13 euro per 15 cerotti su Amazon
Recensioni Beauty Vacanziere: high spreadability fluid Primer The Ordinary
Ci tenevo a fare un rapido focus sui prodotti The Ordinary che ho acquistato mesi fa e che ho già riordinato perchè quando trovo una cosa che mi piace, come in amore, sono fedele più del cane Hachiko. Ho acquistato entrambi i primer proposti: “High Spreadability Fluid Primer” e “High aderence silicone primer”. Per ora sto usando con costanza il primo: ha una consistenza delicatamente bavosa, si assorbe in un nanosecondo e da istantaneamente quella sensazione di faccia di porcellana. L’unica pecca di questo prodotto, secondo me, è che la sua magnifica texture non è adattissima al contagocce: fiino a 3/4 della confezione va benissimo, poi il contagocce non riesce tanto bene a pescare il prodotto, che a sua volta diventa più colloso e viscoso (fa anche caldo, quindi probabilmente perde per evaporazione il suo contenuto acquoso). Per farne uscire i rimasugli, in attesa che mi arrivasse il secondo ordine, ho fatto scene penose tipo battere il fondo, infilarci cottonfiocc per tirare su le ultime gocce, piangere percuotendomi il petto. Il secondo è in flacone, ma lo testerò in autunno.

Bello, bianco, fresco e pulito
Fino ad oggi avevo usato raramente il primer, ma lo sto amando con trasporto e soddisfazione perché mi sembra che migliori la texture della pelle e la tenuta dei pochi cosmetici che sto usando in estate a causa delle temperature proibitive (vedi routine sottodescritta). Il primo motivo per cui ho ridotto all’osso il trucco estivo è che non ho tempo, il secondo è che nella mia sede di lavoro non c’è l’aria condizionata quindi tendo a sudare un sacco. Ma non escludo di bandire definitivamente il fondotinta pure in autunno-inverno.
Costo: 7,20€ sul sito The Ordinary
Recensioni Beauty Vacanziere: Blush Neve Cosmetics
Visto che ho radicalmente ridotto il mio make up, ci tengo ad avere prodotti che durino. Tra di essi, un blush in cialda di neve Cosmetics in una nuance presentata di recente che si chiama Escape e che ha un colore rosa perfetto, durevole e facile da applicare.

Io lo trovo un rosa adorabile
Ora, se io fossi intelligente mi comprerei la palette vuota di Neve con tutti i graziosi alloggiamenti per le loro cialde da 3,6 cm ma siccome sono taccagna e ho una cialda sola ho deciso di metterla dentro una piccola custodia di un altro blush di un’altra marca ormai esaurito, che ovviamente non fotograferò per rispetto agli amici di Neve che sono tipi coscienziosi, amanti degli animali e attenti all’ambiente.
Costo: 5,80 sul sito di Neve (io l’ho preso da Melissa Erboristeria)
Ricapitolando, visto che la mia make-up routine ridotta al minimo sindacabile interessa un sacco -forse più a voi che a me- ecco qui gli step nel dettaglio, corredati laddove presente di mie recensioni. Poi non dite che mi tengo le cose per me.
- pulizia viso rapidissima con acqua fredda + acqua micellare/latte detergente Corine de Farme ed eventualmente Clarisonic
- Niacinamide + contorno occhi alla Caffeina + Natural Moisturizing Factors + HA (tutto by The Ordinary)
- High Spreadability Fluid Primer (appena recensito)
- Correttore Touche Eclat by YSL
- Blush Escape by Neve Cosmetics (appena recensito)
- Mascara Better Than Sex by Too Faced
- Nebbia Fissante by Neve Cosmetics
- 2 Avemaria + 1 Padrenostro
- forza a lavorare
Un salto in alto
Luglio 20, 2017 at 10:27 am
Lo so che sono ripetitiva ma sappi che io ti prendo a modello, ti ammiro ecc ecc. Questo post mi è piaciuto moltissimo per diversi motivi: 1. sei mamma ma non parli solo della prole (anche, ma non solo :-)) 2. facendo liste, programmi e avendo questo amore sconfinato verso tutto ciò che viene organizzato in punti, non posso che adorare la beauty routine spiegata in questo modo 3. mi hai fatto scoprire dei prodotti interessanti
gynepraio
Luglio 20, 2017 at 10:55 am
Ehi, ma grazie! (Sono consapevole del fatto che perdo dietro ai cosmetici un sacco di tempo, ma, ehi, non di soli pannolini vive la povera madre)
Il diario di carta
Luglio 22, 2017 at 11:32 am
… cercavo appunto un blush per sostituire quello che ho finito, quasi quasi, approfondisco l’argomento Neve!
AliceOFM
Luglio 25, 2017 at 9:38 am
Hai provato vectavir labiale 1% nella colorazione carne? Qualche anno fa l’herpes si era così tanto affezionato al mio arco di cupido che a forza di averlo le cicatrici mi hanno cambiato la forma del labbro. Con questa crema i tempi di guarigione si sono dimezzati, e ci si può andare in giro senza schifare l’umanità.
gynepraio
Luglio 25, 2017 at 3:56 pm
Cercherò anche quello, ma ho proprio la sensazione che il principio attivo, una volta uscito l’herpes in tutta la sua bellezza, non funzioni affatto e che sia solo questione di stare calmi e lasciatlo passare.