Posta del cuore settembre 2017
Posta del cuore settembre 2017: La sposa turca
Alla nostra amica è successo che una parente, scontenta di non aver ricevuto abbastanza attenzioni durante un banchetto, se ne sia lamentata molto poco esplicitamente (=dicendoglielo) ma molto implicitamente (=scrivendo una frecciatina in uno status Facebook). Da allora il rapporto si è deteriorato e la nostra Sposa Turca teme sia irrecuperabile: essa vorrebbe riuscire da un lato a farsi ferire meno da questo evento e a recuperare il rapporto con questa parente alla quale vuole bene nonostante tutto.
Alla base di queste incomprensioni c’è una diversa attribuzione di valore ai dettagli: quello che per te non era niente di che, per lei era una tragedia. Anche a me è capitato, capita e capiterà a tutti: io credo che per uscire dall’empasse occorra prima di tutto un po’ di intelligenza. La tua non la metto in dubbio: ti stai ponendo il problema, sei oltremodo dispiaciuta e segui il mio blog, segnali inequivocabili che sei disposta al dialogo. Quella della tua parente va messa alla prova: quando ti sentirai di farlo, possibilmente non tra sei mesi perché per allora avrà già fabbricato una bambola voodoo con le tue fattezze, la inviti a colloquio. Non un messaggio, non una telefonata, ma una visita con qualche pasticcino -anche se forse dovrai fare qualche km- e la voglia di ripetere, per l’ultima volta, che ti dispiace e che hai agito perché hai istintivamente contato sulla sua comprensione e intelligenza. Perché è questo ciò che spiazza le persone adirate: dire che -a modo loro, da un certo punto di vista- hanno ragione e che ci dispiace. Io, ad esempio, quando faccio qualche barbarie al volante chiedo sempre scusa e gli automobilisti arrabbiati si placano in subito perché a loro aspettativa (=litigare furiosamente) viene disattesa.
Se nonostante tutto continua a menartela a mantenere la posizione, probabilmente per lei è più importante avere ragione che avere affetto. E forse non è così intelligente, ecco. Se poi vuoi farle leggere il mio post su come non far schifo su Facebook, magari capisce che gli status-frecciatina sono tristi come una Fiat Palio bianca.
Suggerimento cinematografico: Rachel Getting Married, un film che spiega come spesso i matrimoni rappresentino per le famiglie dei momenti della verità (uno dei pochi film in cui Anne Hathaway mi piace, NDR). Insomma, poteva andarti peggio.
Posta del cuore settembre 2017: Meredith Grey
Dopo anni di intensa amicizia con una ragazza che è stata, contemporaneamente amica, coinquilina e compagna di corso fuori sede ha recentemente notato un affievolirsi del legame: in occasione della pausa estiva si sono sentite di rado, nonostante Meredith Grey avesse alcuni problemi famigliari per i quali il supporto morale dell’amica sarebbe stato fondamentale. C’è un rapporto da recuperare o da ridimensionare, diciamo.
Io sono grande fan dei chiarimenti vis-a-vis. Non concedo un chiarimento verbale solo alle persone che considero casi persi: insomma, se in passato abbiamo litigato e io non ho mai cercato di chiarire, sapete cosa penso di voi. Se i chiarimenti non accadono spontaneamente, io li cerco.
È probabile che tu e la tua amica siate diverse: tu stessa dici di essere una che “cerca” poco gli altri e non fa chiacchiere al telefono, ma in questo momento avresti voluto essere cercata e chiacchierare al telefono di come ti sentivi TU. Magari la tua amica ti sta riservando lo stesso tipo di assiduità che riceve da te. O magari è incazzata come un puma per altre ragioni che tu mi stai tacendo oppure che a tua volta ignori perché sei in buona fede.
Rispetto alla Sposa Turca di cui sopra, tu non dovrai fare salti mortali per parlare con la tua amica: basterà che vi ritroviate nella vostra comune casa e vi sediate davanti a una tazza di tè. Io non mi focalizzerei sulle recriminazioni ma le spiegherei come ti sei sentita quest’estate, come i tuoi problemi famigliari ti abbiano fatto soffrire e cosa lei avrebbe potuto fare per lasciarti percepire la sua presenza. Devi chiedere aiuto! Questa è un’altra cosa che spiazza le persone che hanno preso le distanze: l’avvicinamento. Loro si aspettano di essere respinte in modo uguale e contrario, e invece ricevono una richiesta di accoglienza.
Io spero che la tua amica sia intelligente: se dinanzi alla fine della Guerra Fredda manterrà la posizione, evidentemente per lei conta di più sentirsi nel giusto che essere amata. Meglio saperlo, secondo me.
Suggerimento letterario: Tutta la quadrilogia de L’amica Geniale di Elena Ferrante -di cui a breve uscirà la fiction per cui avevo studiato un fantacasting– che racconta come un’amicizia femminile possa diventare contemporaneamente il motore e il freno di una vita intera.
Posta del cuore settembre 2017: Chickenrun
Chickenrun da oltre 5 anni frequenta -seppur con fasi alterne- un soggetto con il quale ha definitivamente e cordialmente chiuso quest’estate dopo un susseguirsi di ricomparse, perdoni (di lei), passi falsi (di lui). L’unica richiesta fatta da Chickenrun al su ormai ex era quella di non rendere pubbliche le sue nuove avventure: cosa che lui, poco tempo dopo, ha puntualmente fatto.
A Chickenrun questa cosa ha fatto montare il sangue al cervello in quanto lui, con la scusa della privacy, non rendeva nota la loro storia mentre con queste semisconosciute lo sta facendo: è nella paradossale situazione in cui non gliene frega niente di lui, non se lo riprenderebbe manco pagata ma si contorce dal rodimento di culo.
Che ti devo dire: è uno stronzo e non ti amava. Non ti amava perché non t’ha fatto fare una bella vita, ti ha trattato male e non ti ha portata su un vassoio d’argento come dovrebbero fare gli uomini innamorati. Io capisco che non ricevere il riconoscimento di ruolo che ritieni di meritare sia un grande fastidio: è accaduto anche a me, cosa credi? C’è la versione passato (Ma come, con me non vuoi andare ai mercatini di Natale di Merano e invece con la tua ex di andavi!) oppure quella futura (Ma guarda ‘sto stronzo, con me non toglieva manco le tazze della colazione e invece con questa sta pulendo anche il cesso con la lingua!).
Stai sperando che io ti dica che posta foto su Instagram per ingelosirti? Ahahahahahahah, no, amica, lo fa perché è superficiale e gretto. Posso però dirti che a un certo punto il rodimento passa. Bloccalo su tutti i social, cancella il numero e chiedi alle tue amiche di non riportarti gossip sul suo conto. Se ti contatta non rispondergli finché non ti senti forte, altrimenti rischi di esplodere dopo 2 minuti di conversazione. Trovati qualcosa cui pensare: dai esami, trova un lavoro, suona l’ukulele, esci con altri maschi che ti facciano sentire importante. Il rodimento passa, dopo un po’.
Suggerimento letterario: La Femmina nuda di Elena Stancanelli, la cui protagonista è una donna ben più avanti negli anni di te ma finisce vittima della spirale della gelosia nei confronti della nuova amante del suo ex compagno, una vera e propria ossessione dalla quale sembra non poter più uscire.
11 Comments
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giulia
Settembre 18, 2017 at 4:10 pm
ti adoro (ma lo sai) e che mancarone della tua posta del cuore su snapchat!! era in assoluto la mia cosa preferita, già non me la ricordavo più
Kiara
Settembre 19, 2017 at 2:58 pm
Meraviglia! LA tua definizione dei post-frecciatina su FB, tipica manifestazione passivo-aggressivo di chi cova rabbia ma non ha gli attributi per aprir bocca e parlare, è ME-RA-VI-GLIO-SA. MITICA
Kiara
Settembre 19, 2017 at 2:59 pm
Meraviglia! La tua definizione dei post-frecciatina su FB, poi, la tipica irritante manifestazione passivo-aggressivo di chi cova rabbia ma non ha gli attributi per aprir bocca e parlare, è ME-RA-VI-GLIO-SA.
MITICA!
Martina
Settembre 20, 2017 at 10:39 am
Senza saperlo mi sono trovata nella situazione numero tre e tu mi hai magicamente aperto gli occhi su cosa fare! Grazie 🙂
Camilla
Settembre 20, 2017 at 5:26 pm
Mi manchi tantissimo su SC. ❤️
Occhineri
Settembre 22, 2017 at 9:21 am
mi rispecchio molto nel caso di Meredith perché mi sono sentita abbandonata da due mie amiche, non qualsiasi, ma dalle mie testimoni di nozze. ho i primi due libri della quadrilogia dell’ amica geniale che non ho ancora iniziato a leggere perché sto leggendo un’ altro libro. appena lo finisco, mi sa che li leggerò 😉
gynepraio
Settembre 25, 2017 at 12:22 pm
Buona lettura allora!
Occhineri
Ottobre 4, 2017 at 4:23 pm
grazie!! ho iniziato il primo libro e lo sto praticamente divorando, mi piace tantissimo!! (anche perché sono di Napoli) ho quasi finito il primo volume e non vedo l’ ora di passare al secondo!! 🙂
La Sposa Turca
Ottobre 3, 2017 at 9:41 am
Ciao Valeria grazie! Anche io ero arrivata alla conclusione che il dialogo è l’unica strada (come sempre). Oggi ci vedremo, anche se mi ha detto che non vuole parlare dell’accaduto per non riaprire la ferita e che ha bisogno di tempo. Ok, spero che qualche risvolto intelligente, come dici tu, verrà fuori. Come sempre, grazie 🙂
gynepraio
Ottobre 3, 2017 at 2:22 pm
E’ un piacere.
Sabrina g.
Ottobre 10, 2017 at 1:50 pm
Evviva la posta del cuore!