Instamonth Ottobre 2017
Instamonth Ottobre 2017: baby
Cominciamo Instamonth Ottobre 2017 col botto: Elia cammina. Con un portamento d’eccellenza: mani in avanti a sondare il territorio, andatura ciondolante da bevitore abituale, frequenti pause per riprendere fiato. Adesso posso comprargli le scarpe, quelle vere! Tipo le babbuccine-bestioline in pelle con la suola antiscivolo. Le All-Star sono state un graditissimo regalo mentre le Bensimon mi sono capitate tra le mani mentre facevo il cambio degli armadi. Mi sono fermata, piccolo piantino di commozione&ormonella e via a piegare vestiti.

Dall’alto: Bensimon per tutti, Allstar che fanno un cuore, bambino in seconda posizione giusto prima del plié, babbuccine-bestioline.
Instamonth Ottobre 2017: cultura
Non ho letto quasi niente. Ho iniziato “Benedizione” ma poi Michele mi ha portato a casa “Dodici ricordi e un segreto” di Enrica Tesio e ho dovuto mettermi a leggerlo. Poi ho sonno, è cambiata l’ora e soprattutto mi è venuta una specie di allergia all’occhio (dovuta allo struccante bifasico Cien da 2,60 euro? O al mascara Better Than Sex Waterproof da 26 euro? Who knows) che mi ha reso molto difficile la lettura serale.
In compenso questo mese ho visto diverse mostre! La prima e più bella è stata “There is a planet: Ettore Sottsass” alla Triennale di Milano: un designer che non mi piace particolarmente ma che ha un occhio così vivo e attento sul reale da diventare un eccellente divulgatore. Credo che “Scritto di notte” sarà uno dei miei regali di Natale per Michele. Solo una nota di demerito: il catalogo della mostra io l’avrei comprato perché sarebbe stato un ricordo memorabile, ma se la prossima volta gli fate una copertina che non sembri il libro mastro di una drogheria in procinto di fallire, magari è meglio.
Ho visto inoltre “Arrivano i paparazzi” presso Camera, il Centro Italiano per la Fotografia, una sorta di esposizione dedicata alla fotografia scandalistica. Ho scoperto che Jackie Kennedy ha il fisico dei miei sogni. Infine, la mostra “A different Vision on Fashion Photography” sul fotografo di moda Peter Lindbergh presso la Venaria Reale: chiaramente una meraviglia, anche perché l’ottimo Lindbergh ha sostanzialmente sempre e solo immortalato le modelle più celebri del mondo. Grazie al cazzo, vai a fotografare i matrimoni presso il ristorante “La rosa blu” di Scampia, poi ne parliamo.

Dall’alto a sx: Haruf, Sottsass, Lindbergh, ancora Sottsass, Jackie Kennedy ripresa dai paparazzi
Instamonth Ottobre 2017: fare cose
Un ottobre ricco di esperienze: sono andata al Torino Outlet Village, io, l’ultima cittadina sabauda a non aver mai visitato questa mecca. Insomma, è bello, largo spazioso, ma io non ci vivrei. I grandi brand restano cari e inavvicinabili, i brand semisconosciuti costano come nei negozi normali. L’assortimento non mi pare così ricercato, insomma, io dico di no. Non nego che la presenza di Michele che mi esortava a raggiungere rapidamente il vicino Burger King potrebbe aver influito negativamente sul mio umore, quella mattina.
Ho fatto il mio primo giveaway con Cheerz, durante il quale ho regalato un calendario fotografico. Il titolo del contest era #regalodimerda, andate a leggere qui se volete sapere il vincitore. Infine, ho partecipato alla prima di una serie di lezioni organizzate da Le strade di Torino e Roundabout presso Poormanger, a tema “Instagram e Influencer”. L’obiettivo del corso, che si articola su 10 incontri mensili, è quello di fornire gli strumenti per padroneggiare Instagram, gli strumenti dell’influencer marketing e possibilmente trasformarli in una fonte di reddito. Non so se seguirò anche le altre lezioni, tuttavia da questo primo appuntamento mi porto a casa una grande lezione: il mio account non è esteticamente coerente né riconoscibile. Ci penserò.

Da sx: sala di Poormanger, Nike Store presso Torino Outlet Village, giveaway Cheerz
Instamonth Ottobre 2017: food
Che bel mese, ottobre! Ci sono le zucche, i funghi, l’uva…Peccato che abbia fatto così caldo, e che sia così secco che i funghi arrivino dall’Est Europa e mi si sia ripresentata continuamente la voglia di mangiare insalate di pasta alla verdura o club sandwich al salmone, di usare le tovagliette in bambù manco fossimo al mare. Da pochissimi giorni sono tornata alle zuppe di legumi e ai risotti fumanti.
La colazione al bar e seduta resta il mio unico piacere nelle mattine di levataccia: insomma, succede spesso che Elia mi svegli alle 6 meno 10 e che guadagni un certo anticipo rispetto all’orario di ingresso al lavoro. Sono obbligata, insomma.

Dall’alto a sx in senso orario: club sandwich, colazione al bar, insalata di past integrale, funghi al mercato, insalata di pasta di legumi
Instamonth Ottobre 2017: ootd
Questo mese è stato dedicato allo shopping, tanto che ho messo a frutto le mie esperienze per scrivere una guida agli acquisti ragionati in due parti: qui c’è la prima e qui c’è la seconda. La grande conquista è stata la borsa rossa di Sézane che volevo da 6 mesi. Altri accessori arrivati: la cintura rossa di Joan Collins -tranquilli, non la metto con la borsa pendent- e il baschetto in lana. Quanto al resto, Uniqlo è stata la scoperta più bella e credo che d’ora in poi sarà per me un sito di riferimento per i capi basic, insieme ai mercati rionali e ai negozi vintage che ho elencato nella suddetta guida. Chiaramente, i pantaloni a quadretti sono di un negozio di fast fashion perché volevo spendere poco. Del resto, spero che l’anno prossimo la pianteremo di metterci le braghe al malleolo e ricominceremo con gli orli da persone sane di mente.

Dalla’alto a sx in senso orario: baschetto, pull giallo senape, camicia in seta con le castagne, borsa Sézane, cintura di Joan Collins, cardigan in mohair e pantaloni alla caviglia pied-de-poule
Instamonth Ottobre 2017: BLOG
7 post, che non è troppo né troppo poco: manca all’appello la Posta del Cuore di Ottobre, ma sono notoriamente rincoglionita e non ho postato nessuna foto. Questo mese ho saltato la rubrica Recensioni beauty perché ho fatto decluttering di make-up e non ho comprato nulla di nuovo. In compenso ho scritto una guida sullo shopping, una sconcertata disamina dei blog di design e un post semipolemico sul Signor Distruggere. Anticipazioni sui prossimi post: la recensione di un film Netflix e una guida al nesting per moms-to-be. Giuro che me l’hanno chiesto un sacco di persone.
Ottobre è stato un mese di buon traffico, e per questo motivo ho deciso di regalarmi un mediakit, uno strumento che non avevo mai posseduto in passato e che potrebbe essermi utile per qualche progetto interessante con aziende e agenzie. Me l’ha fatto Alessia Bruno, la stessa persona che ha realizzato la grafica del blog e che con la consueta straordinaria pazienza dei forti mi ha ascoltato e realizzato ciò che volevo. Quindi, amici dediti alle digital PR, scrivetemi e ve lo invio.

Chi non legge è una mammina pancina
Instamonth Ottobre 2017: tbt
Ottobre, quanti ricordi. Il mio corso di snowboard, per esempio, effettuato in una località della Savoia dove ha nevicato ininterrottamente per una settimana. Il flusso di neve si intensificava nelle 2 ore in cui io mi dedicavo al corso, chiaramente. Le specialità alimentari bizzarre e costosissime che una volta mi venivano regalate a palate, perché lavoravo presso Ki Group, cioè La Mecca del bio. E poi il mercato dei fiori, quando al mattino ero a casa e potevo andare a passeggiare e il giro a MART di Rovereto di inizio agosto.

Dall’alto a sx in senso orario: delizie bio, arte moderna al MART, mattine al mercato dei fiori, tavole da snowboard e casino tardoadolescenziale
5 Comments
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Occhineri
Novembre 3, 2017 at 2:39 pm
davvero costa 26 euro il mascara waterproof better than sex??
gynepraio
Novembre 8, 2017 at 11:12 am
Quello grande da Sephora costa così, anche sul sito
Occhineri
Novembre 9, 2017 at 12:41 pm
vabbè visto che non uso molto il mascara, e ne ho già uno normale non waterproof, comprerò quello più piccolo 😉
Barbara
Novembre 4, 2017 at 10:21 am
Molto interessante il media kit ma non ho idea di cosa sia, puoi spiegarlo? 🙂
Bellissima la camicia con le cipolle!!!!
gynepraio
Novembre 8, 2017 at 11:14 am
Oddio Barbara, sono castagne, non cipolle!
(Il mediakit è un documento riepilogativo dei punti di forza di un blog, dei suoi canali social, dei suoi numeri e potenzialità per eventuali collaborazioni editoriali)