Instamonth gennaio 2018
Instamonth gennaio 2018: food
Dopo il Natale sono stata parca? No, però ho continuato a fare le mie spese con Cortilia: ho scoperto il cavolo rapa che sa un po’ di ravanello e un po’ di verza. Io l’ho fatto al vapore e saltato in padella ed è delizioso. In più: colazioni volanti, merende peccaminose a base di droga M&M’s e un buon pranzetto prezzo Berlicabarbis Cucineria. Non dico molto su quest’ultimo posto, perché spero di continuare la collaborazione con Caterina di Conoscounposto iniziata qualche tempo fa: l’avete letto il mio post sui migliori bistrot per pranzare in zona Vanchiglia? Ecco, prima o poi vorrei scriverne un’altro sui bistrot di zona Aurora, e questo posto si inserisce nel mio filone di ricerca.

Dall’alto a sx in senso orario: cavolo rapa, colazione volante, merenda piena di coloranti, minestrone presso BerlicaBarbis torteria
Instamonth gennaio 2018: montagna
Ho ricevuto in dono dal mio ammmore un weekend presso le QC Terme di Prè Saint Didier, in Val d’Aostra. Ci ero già stata in occasione di un addio al nubilato, ma in estate: ricordo di essermi divertita un sacco, specialmente quando abbiamo avuto a nostra disposizione una vasca esterna e ci hanno portato fragole&champagne che abbiamo sorseggiato sotto il sole di mezzogiorno procurandoci una piomba che abbiamo smaltito trangugiando grissini e centrifugati di verdura al buffet. Ah, che belli i vent’anni.
Comunque, le ho trovate migliori: ci sono più percorsi e più spazi, al buffet si trova una cioccolata calda allo zenzero che sto tuttora sognando. Indubbiamente, sono più suggestive d’inverno che d’estate perché è possibile apprezzare lo sbalzo termico e la presenza della neve, che fa subito Milan Kundera e “Valzer degli addii”. Poiché Elia non era ammesso, ci siamo alternati ed io ho vinto il sabato pomeriggio, quindi ho goduto anche del crepuscolo e del buio.
Abbiamo alloggiato presso il QC Hotel Montebianco, che è un hotel del gruppo a pochi km di distanza dal centro termale. Anche l’hotel è dotato di un piccolo impianto termale, che noi abbiamo visto senza usufruirne per ovvie ragioni di tempo. Penso sia inutile dire che l’hotel è perfetto, con uno standard di servizio assolutamente all’altezza di quello delle Terme e che ci sarei stata un’altra notte: presso il ristorante dell’hotel abbiamo anche consumato un’ottima cena anche se devo dire che Elia era piuttosto stanco e agitato per cui ha reso l’esperienza più movimentata di quanto avrebbe dovuto essere (sicuramente qualcuno ha seguito A Gipsy in The kitchen, che ha recentemente collaborato con il gruppo QC e che ha fatto dell’esperienza un reportage si Instagram molto più esauriente e didascalico del mio).
Io però vorrei parlare di un’altra cosa, cioè di come mi sia venuta una voglia incredibile di andare in montagna, di vivere la montagna, di godere la montagna: non sono una grande sciatrice, cioè detto in italiano vado in snowboard e tendo a farmi molto male, ma c’è qualche cosa nell’iconografia alpina che in questo momento appaga i miei bisogni. Forse sono i colori, l’aria, il freddo, la pietra, il camino, il sole, la voglia di stare indoor dopo essere stato outdoor. Mi piacciono i cappelli con il pon-pon, i maglioni che pungono, gli stivali col pelo, gli zaini, le corna di renna, i cuscini rossi.
In questo momento non riesco a guardare tanto al futuro, ma prima o poi voglio possedere un buen retiro in montagna: non so quando, non so dove, ma sento che lo farò. Voi direte, grazie al cazzo, lo scopri ora che la montagna è bella? No, amici, lo sapevo già. Ma se 5 anni fa mi aveste chiesto di scegliere tra una casa al mare e una in montagna, senza ombra di dubbi avrei preferito il mare. Insomma, sono cambiata, era questa la novità.

Dall’alto a sx in senso orario: frutti di bosco a colazione, una magione di Courmayeur, una stanza del QC Hotel Montebianco, montagne, io con uno zaino biondo da 14 kg, le QC Terme viste da lontano
Instamonth gennaio 2018: beauty
Come si cambia, per non morire con i capelli di merda. Io mi sono comprata una piastra GHD V-gold, cioè il loro modello più celebre e venduto, che sto testando con devozione religiosa per poterne parlare nelle recensioni beauty di Febbraio: si è trattato di un investimento troppo corposo per liquidarlo in 2 righe, voglio esprimermi con la massima cognizione di causa. Invece posso fin da subito dire che la combo siero Fermeté + crema Tisane de Nuit della linea Resveratrol [lift] di Caudalie mi sta piacendo un sacco. Stavo cercando qualche prodotto da notte classico (al posto dei vari sieri e olii che stavo usando ultimamente) e devo dire che la crema è perfetta.

Da sx: piastra GHD V-gold e combo siero Fermeté + crema Tisane de Nuit della linea Resveratrol [lift] by Caudalie che ha tra l’altro il pregio di sposare la palette colori del mio bagno
Instamonth gennaio 2018: shopping
Gennaio, tempo di saldi tentatori e acquisti intelligenti. Ho rimpiazzato i miei stivali da pioggia Hunter (modello Wellington classico nero) perché quelli vecchi, dopo 5 anni di onorato servizio, non ce la facevano più: con l’occasione ho preso anche i calzettoni coordinati ma se tornassi indietro questi ultimi non li ricomprerei perché non mi hanno dato la sensazione di comfort estremo che speravo. Altro investimento ottimo, i Sorel Boots che ho acquistato con la scusa del weekend in montagna e che spero di utilizzare mille e più volte. Il modello che ho preso si chiama Winter Carnival nel colore Redwood/Candy Apple: vestono normalmente e, dopo l’iniziale durezza, si ammorbidiscono velocemente. L’interno in pelo è asportabile quindi possono teoricamente essere usate anche in autunno o primavera, in assenza di neve ma con la pioggia visto che sono impermeabili.
Per rispondere alle varie domande: per gli Hunter, secondo le mie umili ricerche comparative il sito migliore è Maxisport, mentre i Sorel li ho presi su Amazon dal venditore ufficiale, quindi proprio Sorel. Avevo sbagliato numero, li ho resi, me li hanno sostituiti, ottimo servizio, bravi bis.
Poi, i nomi in lana per i bambini e le bambine delle mie amiche alle quali non avevo comprato alcun regalo di Natale perché a dicembre ero in ritardo sul mondo oltre che incapace di avere pensieri affettuosi. Sono bellissimi: questi li fa un venditore Etsy che si chiama Laboratoriografico.
Ho ricomprato dei collanti grigio mélange Calzedonia, ho sfruttato gli orecchini doorknockers ereditati da mia nonna e comprato una pelliccetta animalier in supersaldo che no, non scalda affatto ma ehi, lo sapevo e ogni tanto anche a me piace togliermi gli sfizi.

Dall’alto a sx: Hunter Wellington, Sorel Boots, nomi in lana&fildiferro, collant grigi, orecchini doorknockers, pelliccetta da principessa del regno di Zamunda
Instamonth gennaio 2018: cultura
Ebbene sì, ho guardato un film scaricato! Ma non da me, che non so nemmeno dove andare a cercarlo. Si tratta di “LadyBird”, che ho recensito vagamente su Instagram e che vi consiglio davvero di vedere: ora, io dove ci sono gli adolescenti non capisco più niente, poi se ci sono figlie e madri che litigano ciao proprio, ma l’ho trovato davvero bello. Ma soprattutto Saoirse Ronan recita in modo praticamente perfetto, non c’è una sbavatura che sia una e quindi niente, mi sono fatta fare i pantaloni uguali a quelli che indossa nella scena finale.
“The end of the f***ing world” è la serie perfetta per me: 8 episodi da 20 minuti caduno. Anche qui adolescenti, genitori pessimi, amori che sorgono e un po’ di sangue qua e là. Io dico sì, è da vedere, e per questo ne ho parlato approfonditamente nel Discovery Channel di Gennaio.
Sto leggendo questo sorprendente romanzo di Davide Morganti, che però non ho ancora terminato perché mi sono imbarcata in altri due libri. Ne finirò almeno uno? Chi può dirlo, chi.

Da sx: Saoirse Ronan con un accenno di acne, romanzo “la consonante K”, i protagonisti di “The end of the f***ing world”
Instamonth gennaio 2018: blog
Amici, ho scritto, e non poco. Qui manca addirittura un post, quello dedicato all’organizzazione del 2018. Ci trovate le solite 4 rubriche (Posta del Cuore, Discovery Channel, Instamonth e Recensioni Beauty), due post a tema organizzazione e uno vagamente più personale. A febbraio, se riesco, scriverò quello sulla sleeping routine, e poi boh, che ne so.
Comunque gennaio 2018 è stato il mese più trafficato dalla fondazione di questo blog, senza un exploit particolare o ragioni specifiche se non un maggiore numero di visite giornaliere: cosa c’è dietro? Ma no, non voglio saperlo, facciamo che è così perché sono improvvisamente diventata più brava.

Leggeteli, che io mi impegno sempre un sacco
Instamonth gennaio 2018: LE LUCI
Qui ci sono le foto che non sapevo dove piazzare, e quindi dovrò inventarmi un genere: le luci. La luce rosa della mia camera da letto nel dopopranzo e quella azzurro lilla del cielo di Vanchiglia. Amo il mio quartiere, mi fa sentire a casa nonostante a volte il Po puzzi come il Gange, nonostante non si trovi parcheggio, nonostante viva al primo piano e mi passi il 15 sul balcone facendomi tremare le tazze nello scolapiatti, nonostante ci siano troppi hipster e poche gelaterie. Amo anche la mia camera da letto: è il suo terzo trasloco e, sorprendentemente, riesco a ricomporla sempre uguale a se stessa in tutte le case in cui mi trasferisco.
Visto, che qualcosa da dire si trova sempre.
Instamonth gennaio 2018: tbt
Due ricordi che parlano di vacanza: il teatro di Epidauro e le montagne della Val di Fassa. A gennaio io giustamente penso all’estate e cosa fare, perché serve a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ho ricevuto un sacco di suggerimenti su isole e isolette greche baby friendly, o quantomeno baby accessibili. Come al solito dovremo capire quanto le vacanze saranno destinate al riposo e quanto alla scoperta, se pensiamo di dedicarci interamente all’accudimento di Elia oppure se, come quest’estate, sceglieremo una soluzione ibrida per delegare qualche ora la cura del ragazzo a delle educatrici. Sto raccogliendo materiale, sto documentandomi e sto salvando link come un’ossessa. Ho tempo per pensarci, credo.
Ah, sì, poi una tappezzeria che sembra un Granfoulard Bassetti che ho scoperto essere un classicone dei divani di tutti voi.

Da sx: teatro di Epidauro, Granfoulard Bassetti e Val di Fassa
9 Comments
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Elena
Febbraio 1, 2018 at 7:58 pm
Post ricco di spunti 🙂 la montagna è un luogo splendido ed è diventata la mia casa da 7 anni (trasferita per amore da provincia di Milano) , viverci non è sempre facile ma dato che prima di risiedervi ci ho passato tutte le estati per ben 23 anni posso capire la tua nuova passione. Il mio amore per le dolomiti mi ha sempre fatto passare x sfigata ai tempi dell adolescenza (” ma vuoi mettere il mare? Ma cosa fai in montagna?”). Io l ho sempre amata, mi ha dato pace, mi ha fatto provare emozioni nuove e poi è stupenda in tutte le stagioni quindi, secondo me, una casa vacanze sui monti è molto più “sfruttabile” di una al mare (di inverno scii, d autunno ci sono dei colori pazzeschi, in estate passeggiate, terme, relax) nonché c’ e un clima invidiabile soprattutto in estate (si dorme sempre con la copertina).
Noi quest anno vorremmo andare con duenne all’isola d Elba… Vediamo come andrà!
Per natale mi è arrivata in dono la ghd e dopo un mese di utilizzo posso dire che è una FIGATA PAZZESCA la adoro, dopo anni a usare piastre normali e a lamentarmi” non riesco a farmi i boccoli con la piastra” posso felicemente dire che la GHD è la Ferrari delle piastre. Ha una scorrevolezza assurda e lascia i capelli mordibi e setosi (non la uso per lisciare perché ho gia dei capelli liscissimi tipo cinese). Ah e le onde mi durano ben 12 ore.
Aspetto tua recensione 🙂
Continua a scrivere come questo mese il tuo blog è uno dei pochi che leggo con piacere e che commento altrettanto con piacere
gynepraio
Febbraio 5, 2018 at 10:43 am
Grazie Elena, sto mettendo in piedi una recensione-verità sulla GHD. A prestissimo allora!
Occhineri
Febbraio 2, 2018 at 10:50 am
ciao valeria, ho visto l’ hotel QC Hotel Montebianco già una volta sul blog di rockandfiocc, e mi era piaciuto un sacco, oggi per curiosità sono andata a vedere un po’ i prezzi… sono un po’ altini, tu hai scelto qualche offerta o qualche periodo di bassa stagione per prenotare? grazie!!
gynepraio
Febbraio 5, 2018 at 10:42 am
Si è trattato del regalo di Natale da parte del mio fidanzato quindi non conosco i prezzi, anche se visto l’ottimo trattamento li posso immaginare! L’hotel era anche piuttosto pieno, infatti il primo weekend libero da novembre quando acquistò il pacchetto era proprio quello del 13-14 gennaio.
Se vuoi risparmiare un po’, posso consigliarti la località di Morgex che è carina, è proprio attaccata a Prè e dove ci sono diverse soluzioni tipo B&B a prezzi ragionevoli. In ogni caso, per andare dall’Hotel Montebianco fino alle Terme di Prè dovresti prendere l’auto quindi dal punto di vista logistico c’è pochissima differenza!
Occhineri
Febbraio 5, 2018 at 11:34 am
ke bel regalo!! <3 <3 cmq grazie, ora darò un' occhiata ai B&B 😉
Giulia
Febbraio 4, 2018 at 6:45 pm
post.molto interessante. io amo molto la montagna , ma d’inverno l’ho sempre praticata molto poco ed essendo distante da me la montagna “bella” (ossia trentino, Valle d’Aosta exc), vado d’estate per ammortizzare viaggio e costi (vivo in Umbria ). anzi, quest’anno sarà la.prima vacanza con neonato di 9 mesi!
uso la piastra ghd da diversi anni con soddisfazione . avendo i capelli molto mossi/quasi ricci ovviamente il risultato non è perfetto come la parrucchiera . ma è indubbiamente il prodotto migliore che io abbia provato!
visto che io scarico con grande piacere e ormai il cinema è un vago ricordo cercheŕò il film che hai citato !
gynepraio
Febbraio 5, 2018 at 10:33 am
L’estate scorsa anche noi abbiamo optato per la montagna ed è stata una scelta ottima, vedrai come piacerà a tutti! A presto
virginiamanda
Febbraio 10, 2018 at 7:03 am
Non è un’isola greca (o almeno, non lo è propriamente) ma hai pensato a Cipro? C’è molta varietà, spiagge paradisiache ma anche posti culturalmente rilevanti. Inoltre i prezzi sono decisamente bassi e la gente ospitale. Te la butto lì.
gynepraio
Febbraio 12, 2018 at 2:25 pm
Vado a indagare, grazie mille!