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By gynepraio8 Novembre 2018In Shopping

Discovery Channel Ottobre 2018

Discovery Channel Ottobre 2018: Serie Podcast Morgana

Quando nella mia ultima newsletter ho parlato del film Tonya, di aggressività e di povertà, molte persone mi hanno suggerito di ascoltare il podcast di Michela Murgia dedicato proprio a lei. Ho ascoltato tutta la serie e ne sono rimasta estasiata: parla di donne incredibili, in un modo assolutamente inusuale. Non sono interviste, sono biografie basate su citazioni o eventi chiave, narrate in un modo così colorato e colorito da sembrare dei biopic. Anche se di “pic” non c’è niente, perché si ascoltano e basta. Sono riuscita a seguirli facendo altre operazioni poco complesse, come il cambio degli armadi, le unghie, pulire la verdura per cuocerla al vapore; ogni tanto mi sono anche commossa, ad esempio durante la puntata dedicata a Francis Mc Dormand e al suo discorso agli oscar 2018 e alla sua battaglia per l’Inclusion Rider. In un momento in cui dubito delle mie capacità e delle mie prospettive, sono stata incredibilmente felice di ricevere ispirazione, di capire che c’è altro oltre ai miei problemucci. Mi sono anche sentita confermata nella mia scelta di non truccarmi, grazie Francis.

Quello dei podcast è un mondo che non conosco: ne ho ascoltati alcuni di psicologia di Luca Mazzucchelli che seguivo su Snapchat tempo fa, che però erano brevi e poco complessi (in alcuni casi ho avuto l’impressione che fossero solo l’audio di un video Youtube, ma forse mi sbaglio). Resto dell’idea che un podcast profondo e articolato meriti maggiore attenzione, quindi sia un’alternativa alla lettura classica: è per questo che non ascolto podcast in inglese -anche se mi rendo conto di perdermi la parte più interessante del mercato!- perché richiederebbero una concentrazione che spesso non ho. O che, se disponibile, preferisco dedicare alla lettura di un romanzo tradizionale.

Quindi, se volete consigliarmi qualche podcast in italiano nei commenti, lo apprezzerò tantissimo e gli darò sicuramente una chance. Per favore: no guru del marketing, no imprenditori invasati, no gente che viaggia 300 giorni l’anno coi soldi di famiglia e finge di lavorare come un nomade digitale dalla hall di uno Sheraton a 5 stelle, no PNL, insomma, ci siamo capiti. Storie belle e ispirazione vera, quella sì, grazie.

discovery channel ottobre 2018

Costo: gratis, su Spotify e anche altrove

Discovery Channel Ottobre 2018: #3fattidioggi

Non sono la regina degli hashtag, perché quella è Marta Pavia e svolge il suo lavoro con una grazia e una abilità mirabili. I suoi hashtag sono poetici e mirano a sviluppare la creatività che noi tutti, sotto spessi strati di noia e pigrizia, teoricamente possediamo. L’hashtag che vi suggerisco io è stato creato da Valentina Aversano, che ha spiegato bene questa iniziativa sul suo blog. Come tutte le cose che servono a tenersi stretti i ricordi, me ne sono innamorata. Quando è nato Elia, ho tenuto per qualche mese un gratitudine journal in cui ho segnato quotidianamente 3 motivi per cui sentirmi grata. Ce l’ho ancora, avrei voluto riprovarci ma rileggendolo mi sono resa conto che ero sempre grata per le stesse cose: il cibo buono, il sole, la salute. Penso che l’iniziativa di Valentina sia particolarmente bella perché ti costringe a pensare a 3 cose che rendono la giornata appena conclusa memorabile, degna di essere vissuta o almeno diversa dalle altre. Se scorrerete le sue Stories vi renderete conto che tutte le sue giornate, in prospettiva, sembrano speciali in virtù di 3, anche piccoli, fatti distintivi. Questa cosa può accadere anche a voi, anche a me.

Consiglio questo esercizio soprattutto alle neomamme, che, come Valentina, stanno vivendo i mesi di maternità. Sono quei giorni che sembrano un po’ buttati a caso, arrampicati sul calendario, pieni di tutto e di niente, spesso ricchi di solitudine e di emozioni che -grazie ormoni, grazie- non si riescono a fissare. Quello che succede è che quei mesi passano, ci si ritrova a chiedersi come fossero quelle giornate, com’è possibile che, nonostante tutta quella noia e quell’assenza di obiettivi, si riuscisse ad arrivare a sera. Io me lo chiedo spesso, con un sentimento che sì, potrei definire nostalgia.

discovery channel ottobre 2018

Costo: nessuno

Discovery Channel Ottobre 2018: THE COLVIN CO

Ne ho parlato recentemente nella newsletter di ottobre e ci terrei a ribadirlo anche qui. Sto mantenendo fede al mio impegno di fare piccole cose piacevoli per sfuggire alla spirale della tristezza. Vorrei farne di più, me ne vengono molte in mente alle quali però rinuncio, come se fossi bloccata o come se non me lo meritassi, come se la fatica di procurarmi una gioia fosse superiore alla gioia stessa.

I fiori sono una piccola gioia, che dura un po’ di giorni, non serve a nulla ma porta colore e poesia. Sto scadendo nel banale, lo so, ma i fiori sono avvero l’emblema della bellezza fine a se stessa. Se non avete voglia di andare dal fioraio, potete testare il servizio di The Colvin, che recapiterà a casa vostra o altrui un bouquet di fiori freschi assemblato con attenzione e buon gusto, avvolto nella carta color avana, rilegato con uno spago naturale, al punto di fioritura perfetto e accuratamente confezionato in un imballo protettivo. Quello che mi è stato omaggiato si chiama “New York” ed è ispirato ai colori di Central Park in autunno: siccome ha già un quid di “decadente” (molto bordeaux e rosa antico) e siccome includeva molti rami di eucalipto, si è mantenuto in forma e apparentemente bello per quasi 3 settimane. Se volete averne uno, vi lascio uno sconto del 15% per acquistare un bouquet o per stipulare un abbonamento con consegna settimanale con The Colvin Co. Questo è infatti il risvolto più bello: è possibile fissare una consegna regolare di un bouquet da scegliere tra le alternative disponibili in base alla stagionalità.
Il codice è GYNEPRAIO15 ed è valido fino al 15 di novembre.

Io intanto sto rivalutando i crisantemi: come abbiamo detto insieme a una ragazza su Instagram, se chiudi gli occhi sembrano delle peonie che non ce l’hanno fatta.

discovery channel ottobre 2018

Costo: variabile in base alla scelta. Ad esempio, un abbonamento “base” costa 23 euro a bouquet, che si può ordinare anche ogni 15 giorni.

svgRecensioni beauty Ottobre 2018
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svgLibri in 3 parole: "Tanti piccoli fuochi"

27 Comments

  • Giulia

    Novembre 8, 2018 at 10:25 am

    Ti consiglio le lezioni di crepet. Io le ho sentite con Audible , mentre ero in maternità e davo la pappa al pupo. Non so se lui abbia appreso qualcosa , io le ho trovate molto interessanti e piene di spunti

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    • gynepraio

      Novembre 8, 2018 at 10:35 am

      me le devo ascoltare tutte nel mese di prova, prima che diventi a pagamento!

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  • Valentina Elmetti

    Novembre 8, 2018 at 11:23 am

    Grazie Valeria per i tuoi suggerimenti, sei preziosa, una domanda per i postcad devo scaricare e fare abbonamento spotify? Se vieni a Firenze per la promozione del libro non mancherò

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:37 am

      Non serve un abbonamento a pagamento, anche la versione free di Spotify va bene. Però trovi molti Podcast anche altrove, tendenzialmente gratuiti!

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  • Rossella

    Novembre 8, 2018 at 11:51 am

    Adoro questi post, grazie Valeria! Verrai a presenta libro a Padova?

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:36 am

      E’ possibile che faccia una presentazione a Treviso, ma credo a gennaio!

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  • Jennifer

    Novembre 8, 2018 at 11:57 am

    Io sto amando moltissimo “Ettore” , che era(purtroppo, perché quest’anno come molte cose belle non è stata riconfermata) una splendida trasmissione condotta da Michele Dalai su radio due. Sono tutte storie di personaggi veri o immaginari, pescati anche da mito, romanzi, film o serie tv, tutti splendidi e pieni di ispirazione e spesso divertimento. Ho amato perfino i protagonisti(un po’ laterali) dello sport che pure in genere evito come la peste. Se trovi il tempo dagli un’opportunità 🙂

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:36 am

      E’ un nome a cui sono affezionata, quindi gli darò certamente una chance.

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  • Chiara

    Novembre 8, 2018 at 1:39 pm

    Ciao Valeria! Ti metto il link di un articolo in cui sono suggeriti un po’ di podcast, anche in italiano (non li ho ancora testati personalmente): https://cpiub.com/2018/10/alla-scoperta-del-mondo-dei-podcast-anche-in-italiano/

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:40 am

      Grazie Chiara, avevo salvato questo articolo su Pocket ma me n’ero dimenticata come della maggior parte delle cose che mi appunto!

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  • sara

    Novembre 8, 2018 at 2:07 pm

    Ciao Valeria!
    Anche io sono sempre alla ricerca di podcast interessanti quindi aspetto con grande interesse i commenti a questo post. Oltre a Morgana (bellissimo, non vedo l’ora esca la prossima puntata) ti consiglio “Il gorilla ce l’ha piccolo” curiosità sul mondo animale che sfociano su riflessioni sui comportamenti umani. “Quasidì” podcast che ha il nobile scopo di renderci persone migliore parlando di clima, fake news, femminismo, etc…
    “Ricciotto” se ti interessa un’analisi e un commento critico sui film appena usciti. Questi 3 li trovi anche su Spotify.
    Se invece vuoi scavare nel passato ti consiglio una serie di vecchi podcast di “Alle 8 della sera” della RAI. Ce ne sono davvero su tantissimi argomenti, a me erano molto piaciuti “Storie di divi e di film” e “C’era una volta il mito”. Poi il mio preferitissimo credo sia “Dee Giallo” tratto dal programma che Lucarelli aveva su Radio Dee Jay. Un narratore eccezionale.

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:35 am

      Grazie mille, trovi già un po’ di commenti di altre lettrici (moooooolto più sul pezzo di me, devo dire…)

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  • Valentina Aversano

    Novembre 9, 2018 at 10:22 am

    Ciao Valeria, grazie davvero. Sono contentissima di ritrovarmi in questo post, io che questa rubrica non me la perdo mai. 🙂

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:34 am

      Grazie a te, e baciami una certa bambina.

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  • Chiara

    Novembre 9, 2018 at 10:43 am

    È tutto fantastico! Mi prendo sempre appunti quando ti leggo. Si lo so é da pazzi ma è così. Un micro elenco con tre cose: Morgana su spotify, leggere gratitudine journal e seguire signorinalave. E ieri ho postato tre cose nuove imparate. Giuro non avevo ancora letto. Buona giornata Valeria!

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:34 am

      Buona giornata a te, sono contenta che queste idee ti siano state utili!

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  • RobertaG

    Novembre 9, 2018 at 12:58 pm

    Mi sono riconosciuta moltissimo negli ultimi tuoi post, qui e sui tuoi social. Negli ultimi mesi (o anni), mi sono sentita anche io triste, insoddisfatta, in balia di ciò che mi sta intorno.
    Mamma, moglie, lavoratrice, cuoca e casalinga, e chi più ne ha più ne metta, ogni sera mi sembra che la giornata mi sia scivolata via dalle mani, ossessionata da ciò che non sono riuscita a fare (tantissimo, e non vedo le altrettanto numerose cose fatte, invece) e da quello che mi sono persa.
    Ci sto lavorando, sto lavorando su di me per migliorarmi, per superare la mia insoddisfazione cronica. Cerco di concentrarmi sulle piccole cose buone che ci sono: ho scoperto che è un ottimo modo per smettere di lamentarmi, e per piacermi di più.
    Ho imparato a concentrarmi sulle cose belle (che ci sono, anche se spesso non le vedo) e a metterle nere su bianco. Ho preso in prestito le idee di altre blogger (come il Riassumese di Alice di operazionefrittomisto) e farò lo stesso con i #3fattidioggi di Valentina: voglio migliorarmi.
    Ci sono giorni buoni e giorni meno buoni. Ma ci sto lavorando.

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    • Eleonora

      Novembre 11, 2018 at 4:25 pm

      Mi ritrovo in tutto quello che hai scritto… È già una piccola consolazione sapere di non essere la sola con questi sentimenti.

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:34 am

      Brava Roby. Io con i riepiloghi mi sono un po’ fermata perché ultimamente ho poca voglia di bilanci, ma mi riprometto di rivalutare la mia posizione.

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  • Maria Teresa

    Novembre 9, 2018 at 3:50 pm

    Ciao Valeria! Grazie per i tuoi suggerimenti.
    Per quanto riguarda i podcast, io ne seguo tantissimi, li trovo molto interessanti e una fonte d’informazione completamente gratis veramente ottima (tramite la app Podcast di Apple già impostata nei loro telefoni ma anche su Spotify).
    I miei suggerimenti quindi sono tutti sull’informazione:
    – Quasidì, giovanissimo progetto dell’altrettanto giovane Ilenia Zodiaco, in cui si affrontano temi attuali in modo semplice ma mai banale. Inoltre lei è simpaticissima! Ci sono 5 puntate disponibili e ne esce una a settimana.
    – Zapping di Radio 1, un programma in onda ogni sera ad un orario per me scomodo, quindi la riascolto puntualmente il giorno dopo. Interviste ed approfondimenti condotti da Giancarlo Loquenzi, giornalista che io stimo moltissimo, senza pregiudizi e preconcetti, in modo molto obiettivo. Spesso “anticipa” temi caldi discussi sui giornali nelle settimane successive.
    -Da Costa a Costa, approfondimento sulla politica americana di Francesco Costa, giornalista del Post. E’ conclusa da tempo ma sempre attuale! inoltre sta aggiungendo qualche puntata in vista delle elezioni 2020 in america. Insomma, da tenere d’occhio.
    – Il Postcast, il podcast del Post. Uno scioglilingua evidente ma sono 6 puntate (fino ad oggi) molto piacevoli, su temi mai scontati (es. storia di un processo ad uomo scambiato per un altro! incredibile).
    – Konrad, sempre del Post, podcast che si concentra sull’Europa e su novità dalle plenarie del parlamento.
    – Fahrenheit, i libri e le idee, programma di Rai Radio 3, dove puoi ascoltare letture di libri ogni giorno da autori e giornalisti.
    -Ad Alta Voce, sempre di Rai Radio 3, si possono recuperare letture di romanzi e classici della letteratura del programma radiofonico.
    – Digitalia.fm, per novità in ambito tecnologico.
    Sono ancora alla ricerca di un podcast non di informazione in italiano all’altezza di quelli in lingua inglese, ma per adesso non ho trovato nulla di rilevante.
    Come hai detto, i podcast in inglese sono molti di più e ce ne sono alcuni veramente ottimi su temi non scontati. Se cambierai idea ti lascio i miei consigli (sono tutti in un inglese semplice, ben scandito, non troppo impegnativo):
    – SecondLife di Hillary Kerr, fondatrice di WhoWhatWear e MyDomaine, che intervista donne, imprenditrici, fondatrici di aziende (anche molto famose) riguardo al loro percorso e carriera lavorativa.
    – The Daily, podcast giornaliero del New York Times, in cui si affrontano in modo molto breve i temi attualissimi della giornata precedente.
    – Ctrl Alt Delete di Emma Gannon, interviste a vari personaggi e la loro relazione col web e social.
    – tutti i podcast del giornale The Guardian (the Guardian Books, Politics e Audio Long Reads).

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    • Maria Teresa

      Novembre 9, 2018 at 4:00 pm

      Mi rendo conto che non siano proprio storie belle e di ispirazione, ma ci ho comunque trovato tantissimi spunti di approfondimento – mi scuso in anticipo se non ti dovessero piacere – sono proprio andata di getto a scrivere perché sono una invasata della informazione e ci tengo moltissimo 🙂

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  • Francesca

    Novembre 11, 2018 at 12:26 pm

    Ciao! Colvin co e’ stata una salvezza. Avevo dimenticato il compleanno della matriarca e non avevo trovato nessuno in grado di acquistare per conto mio il bouquet e recapitarlo -Bologna/torino ha le sue difficoltà -. Gli altri siti mi proponevano mazzi simil #barbiesondiplasticalemiegiornate … Sul loro sito invece ci sono i bouquet che mi madre definirebbe “fini” quasi sabaudi nei modi. Ed è stato amore.

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    • gynepraio

      Novembre 13, 2018 at 10:32 am

      Alla fine le madri le fai felici con poco.

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  • Chiara

    Novembre 13, 2018 at 6:02 pm

    Un podcast molto carino e inusuale è Il Cinema alla Radio, podcast di Radio 3. Ogni settimana viene scelto un film che per diversi motivi si è contraddistinto nella storia del cinema, che viene sia narrato che riprodotto integramente per alcuni spezzoni. E’ un podcast davvero carino, perchè esperire l’esperienza cinematografica senza poter guardare fisicamente il film all’inizio è un po’ straniante, ma in realtà poi ci si rende conto di seguire il plot con molta più attenzione. Oltretutto si recupera anche del cinema di qualità, che per un motivo o per l’altro nel fluire del quotidiano si perde!

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  • Lia

    Novembre 15, 2018 at 1:45 pm

    Come podcast consiglio Senza rossetto (femminismo e dintorni) e Abisso Editoriale (bhe, editoria, no?).

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  • Camilla

    Novembre 15, 2018 at 7:42 pm

    Arrivo in ritardo lo so, ma sui podcast ho un ulteriore suggerimento: quello del programma tre soldi su radio 3, sono tutti ascoltabili e scaricabili dal sito, sono tutti di audiodocumentaristi italiani e raccontano storie una più bella dell’altra, per dire che uno dei miei preferiti narra la storia di un uomo che trova una cassetta registrata da una sua fidanzatina del mare mai più vista nè sentita e lui torna nel posto di villeggiatura per trovarla dopo vent’anni..

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