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Come (sembrare in grado di) cucinare con erbe, spezie e ingredienti segreti

Post scritto in collaborazione con Cortilia.

Credo sia arrivata l’ora di dire la verità, cioè che a me piace mangiare ma non piace cucinare. Non mi piace sporcarmi le mani, non mi piacciono le ricette troppo lunghe e piene di tempi morti, né quelle in cui devo covare il tegame come una chioccia, né quelle che appestano la casa o riducono la cucina a un porcile da ripulire da cima a fondo. Insomma, se volete un’ode all’arte della tavola non è questo il luogo idoneo, qui nessuno prova relax ai fornelli o si gode the wonderful journey of cooking. Anzi, qui se avessimo soldi in avanzo assumeremmo pure una cuoca.

Mi piace però mangiare piatti sani e gustosi, variati e possibilmente ben impiattati. Ogni tanto, mi piace anche ricevere, apparecchiare in palette e beccare complimenti per quello che ho preparato. La mia soddisfazione sta non tanto nel premio derivato da intense ore di lavoro, ma dalla consapevolezza che, se qualcosa di buono è mai uscito dalle mie pentole, è stato solo grazie alla mia astuzia volpina. Mi sento una pessima persona, ma preferisco essere brillante che studiosa: ciao professoresse, ora avete capito che tipo di alunna ero? Detto tutto ciò, ecco le regole base con cui organizzo la dispensa in modo da riuscire a tirare fuori qualcosa di decente in poco tempo per me e per gli avventori.

cucinare con le erbe aromatiche fresche

Io non ho orto né giardino, quindi non sono un hobbit con grembiule e stivaloni di gomma che scende a raccogliere rametti odorosi coperti di rugiada. Acquisto periodicamente erbe aromatiche fresche e le congelo immediatamente usando vecchi barattoli di vetro. Il vetro è un’ottima idea perché è trasparente e si capisce cosa contiene il barattolo, a differenza di alcuni contenitori in plastica che sono opachi e rendono difficile capire cosa ci sia dentro.

So che sono erbe e quindi potrebbero essere sporche di terra, ma io vi invito comunque a non lavarle troppo minuziosamente: anche se le asciugherete o le farete asciugare naturalmente, le foglie si intridono d’acqua che, con la temperatura del freezer creerà cristalli di ghiaccio, le affloscerà, rovinerà il colore. Meglio eliminare eventuali radici con le forbici, sciacquarle molto velocemente e farle asciugare bene (considerate che, salvo rari casi, arrivano da serra quindi non saranno sporche di cacca di falco pellegrino, ecco…)

cucinare con le erbe aromatiche

Nella fattispecie, il mio kit per cucinare con le erbe aromatiche include:

  • aglio: separo i singoli spicchi e li congelo “in camicia”. Lo uso ovunque, con qualsiasi verdura o zuppa, sempre senza eliminare la buccia (se sono brava tolgo lo spicchio a fine cottura per evitare che qualcuno lo mastichi)
  • basilico: stacco le foglie e le congelo. Lo uso principalmente nei sughi a base di pomodoro
  • menta: stacco le foglie e le congelo. La uso soprattutto con melanzane, fagiolini e zucchine: cambiano completamente il gusto e trasformano delle verdure anonime in un contorno gustosissimo
  • salvia: la congelo a rametti. Dove c’è burro, per me c’è salvia; è ottima anche con il limone nelle bevande calde. Per chi non lo sapesse, in Piemonte si mangia la salvia fritta (ovviamente non surgelata!) che può sembrare strana ma è una delle cose più buone che ci siano.

cucinare con le erbe aromatiche salvia

  • rosmarino: congelo rametti da 6 o 7 cm. Sta bene soprattutto con zucca, ceci e ovviamente patate
  • prezzemolo: non ne sono grande fan, per cui lo compro già surgelato e lo uso quasi solo nelle polpette. Ma la lezione di mia madre è: si compra fresco e si affetta con la mezzaluna (che io non ho nemmeno, figuriamoci) perché non è la stessa cosa che passarlo al mixer. Non so se sia vero o se sia per via di quella testa d’aglio che ci ficca dentro a tradimento, ma il suo è moooolto più gustoso del mio.
cucinare con le erbe aromatiche secche

Altre erbe si usano prevalentemente secche quindi io le compro in vasetto e me le faccio durare anni:

  • timo: con patate e zucchine
  • erba cipollina: per fare una crema di formaggio spalmabile o yogurt da mettere nelle insalate. Una volta ho provato a congelare i fili di erba ma diventano inutilizzabili per scopi decorativi tipo chiudere i fagottini di bresaola.
  • aneto: sul salmone affumicato soprattutto, ma anche su altri pesci freschi
  • origano: sulle insalate a base di pomodoro tipo caprese o greca, ma anche con le verdure al forno

Ci sono anche altre spezie con funzioni più specifiche; ad esempio il cumino ama le carote, ma io non amo le carote e quindi lo userò forse 3 volte l’anno. Idem l’anice stellato che credo di aver comprato sempre e solo per fare gli zuccherini digestivi (ecco qui la spiegazione).

Oltre a cucinare con le erbe aromatiche, questo post avrebbe potuto intitolarsi anche “cucinare con le spezie” visto che spesso il confine tra questi due termini è labile (la macrodifferenza è che sono ricavate da parti diverse della pianta). Per le ricette che faccio io, gli indispensabili sono: pepe nero, noce moscata, chiodi di garofano, cannella, ginepro. Tutte queste erbe e spezie possono essere messe insieme in proporzioni simili per mille altre preparazioni “facili”: straccetti di pollo, verdure al forno, frittate e omelette ma soprattutto il brodo. Questa è una pratica alla quale mi sono convertita recentemente, perché ho smesso di comprare il preparato per brodo vegetale ma non sono nemmeno così virtuosa da avere sempre in casa la triade sedano+carota+cipolla. Magari ho solo una patata o una cipolla, quindi la metto a bollire in acqua salata e pepata con qualche foglia di salvia, timo ed erba cipollina essiccati, un chiodo di garofano e una bacca di ginepro. Una volta filtrato, si ottiene un brodo odorosissimo che dà carattere a un risotto “anonimo”, rinvigorisce una zuppa oppure per crea una minestrina profumata per svoltarvi la domenica sera. Eh sì, livin’ la vida loca.

Ultimo, ma non meno importante, è indispensabile un buon curry da abbinare alla carne.

INGREDIENTI PIGLIATUTTO PER cucinare

Questi sono invece alcuni prodotti che acquisto regolarmente e che nella mia dispensa ci sono sempre, in qualsiasi stagione.

  • acciughe, capperi, olive: per me stanno bene tra di loro e si abbinano con tutto. Ad esempio, con la pasta, con le patate, coi peperoni o i cavolfiori, col pesce. So che le acciughe sono per gli spiriti forti, ma io sono piemontese e sono stata educata a un uso spregiudicato di questo ingrediente, che se sciolto in un padellino con un po’ di olio extravergine può fare miracoli. Un giorno scriverò una poesia sull’acciuga, I know.
  • pesto fresco senza aglio: il pesto è l’unico cibo verde che piace a tutti i bambini, quindi da anni risolve alla grande le cene di Elia ma anche le mie. Si mangia sulla pasta, ma se ne può mettere un cucchiaio nel minestrone, in una vellutata di zucchine, sull’insalata di patate. Oppure mixarlo con la maionese, per fare una salsa verde che tutti vorranno sapere cos’è, mmmh ma che buona e voi riderete sornioni perché ci avete messo 5 secondi

cucinare con le erbe aromatiche pesto

Tutti gli ingredienti menzionati in questo post sono disponibili su Cortilia, il servizio di spesa a domicilio del quale usufruisco da anni e con il quale sto collaborando. Vi rimando a un post scritto da me pochi mesi fa in cui sono spiegate tutte le caratteristiche di Cortilia. Se desiderate testarlo, potete usufruire di uno sconto del 10% su una spesa minima di 39 euro utilizzando il codice GYNEPRAIO.

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