
Recensioni beauty per reclusi
recensioni beauty per reclusi: Crema mani Mediterranea Cosmetics
Questa quarantena sarà per me il periodo in cui mi sono lavata le mani e ho pulito. Noi tre non abbiamo mai vissuto così tanto insieme: una volta stavamo tutti fuori dalle 8 alle 7, quindi io procuravo di lasciare la casa a posto prima di uscire al mattino, poi la sera sbattevo giusto due pentole&piatti in lavastoviglie e ciao. Nel weekend c’era anche il pranzo, ok, ma era un’eccezione e quasi mi piacevaahahahahah stolta, idiota, stupida che non sono altro.
Quando a settembre ho iniziato a lavorare da casa, qui dentro c’ero solo io. Che non solo sono iperordinata ma che mi muovo come un ninja per non sporcare. Mi pettino a testa in giù con il capo sul water per non spandere capelli, mi lavo le mani tipo una damina del 700 per non schizzare schiuma ovunque, mangio in 30 cm quadrati evitando pane e cracker per non sbriciolare e gli intingoli per non raccogliere l’olio, anzi, lo confesso, se nessuno mi guarda raschio rumorosamente e meticolosamente il piatto col cucchiaio e se necessario lo lecco pure per metterlo in lavastoviglie senza manco sciacquarlo. Potrei mangiare dalla pentola ma non lo faccio per la stessa ragione in nome della quale non lavoro in pigiama: per scongiurare il rischio di abbrutimento totale (al liceo, quando tornavo a casa alle 14:30 comunque lo facevo e intanto guardavo pure i Simpson come una barbara qualsiasi)
Quindi, dopo oltre 2 mesi di:
- cucinare e sparecchiare 3 pasti al giorno per 3 persone più un minimo di 2 merende, con relativo prelavaggio di stoviglie, caricamento e/o svuotamento macchina, pulizia lavandino fornelli e superfici
- mangiare educatamente per non dare il cattivo esempio al bambino sporcando mille piatti più del necessario
- fare esperimenti di cucina tra cui pizze, focacce, torte, muffin, cheesecake, ghiaccioli, polpette che richiedono l’uso di elettrodomestici che devono esser accuratamente smontati e igienizzati
- intraprendere pulizie straordinarie di fughe, cappe aspiranti, ventole, asportazione di calcare dai rubinetti con apposita mutandina per l’aceto
- accogliere da idee pazzerelle tipo rendere verde più il mio balcone invasando piante, coltivando basilico/semi di fagioli/noccioli di avocado (seriamente, ho fatto di tutto) che a loro volta richiederanno un pronto invasamento
Spero di poter dichiarare che mi sono ufficialmente rotta le palle di spazzare, raccogliere, spugnettare, insaponare, sciacquare. Se a questo aggiungiamo che lavo le mani mie e di mio figlio anche 10 volte al giorno, la conclusione è che ho le mani ridotte malissimo. Da Mediterranea Cosmetics mi hanno omaggiato un set di prodotti della gamma Olivo, a base di olio d’oliva ed estratto di foglie d’ulivo (primo ingrediente dopo l’acqua!). Un totale di 98% di ingredienti naturali e bio, senza cosacce tipo SLES, PEG, oli minerali, siliconi, parabeni.
Ma siccome io sono una persona terra-terra (un po’ tagliata con l’accetta, diceva mio papà), sottopongo alla vostra attenzione il dettaglio più importante: fa diventare le mani morbide, si assorbe subito e ha un profumo fe-no-me-na-le in grado di coprire l’odore di detersivo piatti che ormai pervade le mie narici 24/7. Il profumo è lo stesso del resto della linea (sto tenendo la crema gel viso per l’estate, è quindi l’unica che non ho ancora usato).
Prezzo: la crema mani costa 5,20 € per 75 ml; il cofanetto con 4 prodotti è in sconto prova a 26,40
Leggi l’articolo sulle pulizie domestiche
recensioni beauty per reclusi: Sali da bagno Epsom
Uno pensa subito a Epson Meteo, invece Epsom è la località inglese dove per la prima volta sono stati isolati questi cristalli composti prevalentemente da magnesio che somigliano al sale grosso ma sono cattivi da mangiare quindi non fate come me, non ficcatevene uno in bocca per vedere l’effetto che fa.
Li avevo in casa da tanto ma in questa rilassantissima quarantena ho ricominciato a fare ashtanga yoga e piccoli allenamenti di total body, ritrovandomi spesso indolenzita. In più mi sento gonfia come un otre perché non vado in bici e non cammino, e anche perché sto mangiando in modo più ricco.
Quindi, come da consigli reperiti ovunque: vasca ben piena e ben calda (alcuni dicono tiepida ma a me piace fumante), un kg di sali e almeno 40 minuti a mollo. I sali funzionano per osmosi e sgonfiano, il calore dell’acqua rilassa e lenisce i dolori: io non sono una grande fan del bagno caldo ma, per quanto mi riguarda, aiuta tantissimo a stimolare il sonno. Non siate come me, non fatevelo alle 11 del mattino che poi rimanete catatoniche per le 3 ore seguenti. La sensazione di leggerezza agli arti inferiori io l’ho avvertita, così come la pelle più morbida e meno secca.
Prezzo: 18,99 euro per 5 kg su Amazon. Quelli che ho preso io sono inodori ma ci sono anche quelli profumati che però costano un po’ di più.
recensioni beauty per reclusi: Cera in gocce Negozio Leggero
Questo entra di diritto a far parte della serie Valeria fa pipì sul confine della sua zona di comfort. Nella vita normale io faccio la ceretta dall’estetista, tendenzialmente la stessa, ogni 5 settimane. Quando arriva il caldo faccio ascelle e polpacci con il mix di rasoio+balsamo per capelli per il semplice fatto che sto smanicata e con i polpacci a vista e i peli ricrescono in fretta.
Durante il lockdown, la vista dei miei peli mi è semplicemente diventata intollerabile. Facevo yoga in canottiera e vedevo le ascelle, mi sedevo sul divano e mi guardavo le caviglie: mi saliva la tristezza, punto. Una mattina mi sono svegliata e ho deciso che non volevo più essere così pelosa.
Questa soluzione me l’ha consigliata lo staff di Negozio Leggero: cera all’argan in gocce (sembrano fatte di cioccolato bianco) sciolta al microonde in un contenitore di cui m’importa poco, da spalmare con una vecchia spatola in legno adibita all’uso. Non si usano strisce in tessuto: la passata di cera, una volta spalmata sulla pelle, si solidifica e si strappa sollevando l’angolo.

(ho usato il servizio buono)
Ho però dovuto capire, a mie spese e dopo qualche esperimento, qual è la consistenza giusta della cera affinché:
- non sia troppo calda
- si solidifichi rapidamente e quindi si strappi bene
Il risultato finale è ottimo: pelle poco irritata, morbida, quasi niente residui (soprattutto dove ormai avevo imparato la lezione di cui sopra). Pertanto, anche d’estate almeno le ascelle le farò in casa ed eviterò così la lametta. Continuo a non sentirmi in grado di farmi l’inguine, anche perché -non avendo lo scaldacera e dovendo stare vicina al microonde- ho compiuto tutte le operazioni in cucina su una tovaglia plastificata stesa a terra mentre secondo me l’inguine andrebbe fatto a cavallo di un bidet. Idea per sfruttare la quarantena per conoscere meglio i reciproci anfratti: questo lavoro viene bene se te lo fa un’amica o una sorella (o una congiunta, come dice il DPCM Fase 2).
Nota ecologica: le strisce di cera, una volta strappate, si fondono nuovamente anche 2 o 3 volte. Insieme ad esse, fa senso but that’s life, si fondono anche i peli in esse intrappolati. Per questo motivo la cera è da intendersi a esclusivo uso personale e pertanto non è un metodo usato nei saloni di bellezza. Ma, vi dirò, nel 2003 in Erasmus l’estetista dalla quale andai la prima volta, attirata dall’offerta gamba completa+inguine a 15 euro, faceva così e per lei era totalmente normale.
Alcune ragazze mi hanno detto che dovrei emanciparmi dalla schiavitù del pelo ma devo dire che a me non piace e che voglio assecondare i miei gusti: io mi preferisco liscia. In realtà preferisco lisci anche gli altri, ma non li giudico né mi privo del piacere di stare con qualcuno perché é peloso. Vi lascio una poesia della mia concittadina Alessandra Racca, pubblicato da Carolina Capria (su Instagram si chiama @lhascrittounafemmina) che credo sintetizzi bene il mio rapporto con la depilazione.
Prezzo: 1,90 all’etto presso i punti vendita di Negozio Leggero o sul loro e-commerce. Secondo me con 3 etti si fa tranquillamente tutto il corpo, incluse le braccia se siete solite farle
Carmen
Maggio 12, 2020 at 10:28 pm
Geniale, adoro
gynepraio
Maggio 16, 2020 at 4:37 pm
Grazie mille!
Noemi
Maggio 15, 2020 at 12:22 pm
Ho sentito e letto meraviglie sui sali di Epsom ma per fare il bagno dovrei prosciugare un invaso della mia città, e la mia vasca è anche scomoda (io appartengo alla categoria di quelle che fanno la doccia nella vasca).
Io da anni faccio la ceretta a casa con le strisce perché non voglio (e neanche dovrei) usare la cera bollente o quasi, ma questa mi tenta. D’accordissimo sulla depilazione. Anche io mi preferisco liscia, ma comunque faccio parte della generazione che è cresciuta leggendo articoli (sponsorizzati principalmente da due notissimi giganti della depilazione) tipo “se hai un pelo lungo mezzo centimetro gli uomini ti troveranno repellente”. Sogno la depilazione definitiva.
gynepraio
Maggio 16, 2020 at 4:37 pm
Doccia nella vasca, il mio incubo a casa di mia nonna ahahahah