
Recensioni beauty Gran Rinascita
Recensioni beauty Gran Rinascita: prodotti capelli HAIRFAX, linea comfort plus
Hairfax è un brand francese che, se ho capito correttamente, in Italia non è praticamente distribuito. Io l’ho ricevuto all’interno di un kit di Vedani, un’azienda torinese specializzata nella fornitura di prodotti per saloni di acconciatura. Sempre se il mio francese non mi tradisce, il marchio Hairfax è celebre soprattutto per i suoi trattamenti anticaduta, al quale si sono affiancati altri prodotti per cuoio capelluto pazzo, tipo il mio.
Premessa: il lockdown non ha è stato certo un toccasana per il mio scalpo affetto da dermatite. Sommando l’allarmante livello di stress cui eravamo tutti sottoposti a un’alimentazione fatta di piatti elaborati e lievitati, col tocco finale della vita forzatamente indoor che -ipotizzo- non penso favorisca il ricambio cellulare, ho osservato per settimane una certa recrudescenza della dermatite e del prurito.
Io devo sempre essere cauta nel propinare novità ai capelli, introdurre un solo prodotto nuovo per volta, non esagerare con le quantità e via dicendo. Ho provato più volte, spesso in associazione, il soin lavant (non shampoo, eh, soin lavant) preceduto da una lozione senza risciacquo che io, però, ho tenuto in posa molto tempo prima dello shampoo e ho sempre risciacquato perché escludo di potermi permettere dei prodotti leave-in. Nonostante l’utilizzo non ortodosso, ho notato un netto potenziamento del potere anti-irritante dello shampoo se appunto preceduto dalla posa della lozione.
Rispetto allo shampoo per dermatite che sono solita usare (il caro vecchio farmaceutico e chimicissimo Mellis Med che avevo recensito qui tempo fa), il risultato cosmetico è migliore e, se siete fan del genere, ci troverete ben il 94% di ingredienti naturali.
Costo: shampoo, 19€ per 200 ml e lozione 25€ per 100 ml
Recensioni beauty Gran Rinascita: ACQUA TERMALE AVÈNE
Questo è il classico caso di prodotto che ho preso pensando “me lo merito”. L’ho comprato un anno fa, pochissime ore prima di partire per il mare, quando mi sono resa conto che nella trousse dei medicinali mancava un essenziale, uno staple good oserei dire: la Dolce Euchessina, il lassativo che tutto risolve e tutto sgorga anche quando sei in Calabria e mangi praticamente solo focaccia con la soppressata piccante. Non chiedetemi perché, io senza Euchessina non parto. Oltretutto è un farmaco supertorinese perché lo produce una storica azienda locale, mi sorge quasi il dubbio che lo usiamo solo nel Nord Ovest. Comunque, mentre stavo in coda per pagare vedo nei vasconi delle offerte l’acqua termale Avène in formato travel. Forse che io non ero in procinto di fare un travel di oltre 1000 km? Non mi meritavo questa graziosa eppur prestigiosa inutilità?
Come nella migliore delle tradizioni, in viaggio non me la sono portata perché tutte le mie energie cerebrali erano orientate a non scordarmi la Dolce Euchessina, che ovviamente non ho nemmeno estratto dalla scatola. Non la sto usando per vaporizzarla sul viso accaldato e darmi sollievo in caso di alta temperatura ma come fissante per il make-up.
Faccio bene? Faccio male? Non serve, come io sospetto, assolutamente a nulla se non a darmi quella famosa allure da francese noncurante che tira fuori un po’ di tutto dalla suo secchiello Sézane? Non mi importa, perché finirò il flacone e soprattutto perché sto già guardando alla nuova frontiera dell’acqua termale viso: l’acqua termale viso con SPF da città (brand: Uriage o Bionike, devo decidere). Aspetto solo di dover comprare la Dolce Euchessina per il prossimo viaggio.
Costo: intorno ai 3 euro per la bomboletta da 50 ml
Recensioni beauty Gran Rinascita: bagnoschiuma Nidra
Ho già dichiarato il mio amore eterno per i profumi che sanno di bucato pieno di ammorbidente e appena raccolto dopo una lunga esposizione al sole della Provenza: ad esempio, sto usando nella cabina armadio le sfere profumate Clean Cotton di Yankee Candle e spero davvero che quel profumo non se ne vada mai e poi mai.
Per puro caso è stato acquistato, non da me, questo bagnolatte dal brand -semisconosciuto ai più- Nidra che possiede esattamente l’odore da cui vorrei essere circondata 24/7. Un mix di scatole di biancheria ordinatamente impilate, indumenti puliti e stirati, appretto, nonna amorevole, lenzuola fresche di bucato e appena cambiate, igiene e mascolinità accogliente e assolutamente non tossica. Ho reso l’idea? Sono disposta a passare anche sul packaging anni ’90, anche a esporlo a vista se necessario.
Credo sia pieno di terribili tensioattivi radioattivi, ma mi sento di affermare che sì, correrò questo rischio in nome della felicità olfattiva. Pare ne esista anche la versione “igiene intima” ma non so se abbia lo stesso profumo paradisiaco.
Costo: sospetto che da Acqua&Sapone o Tigotà non costi più di 3 euro per 750 ml. Ho cercato di acquistare una fornitura industriale su Amazon ma a quanto pare non è possibile.
Chiara
Giugno 9, 2020 at 3:51 pm
“bucato pieno di ammorbidente e appena raccolto dopo una lunga esposizione al sole della Provenza”
Ecco, ho bisogno di un post che mi spieghi come infondere questo profumo o v u n q u e.
Veronica
Giugno 14, 2020 at 2:48 pm
Ti assicuro che l’acqua termale avene è non solo utile, ma necessaria alla vita di tutti i giorni. La uso per: alleviare bruciore e prurito post depilazione; sugli eritemi; sulla dermatite di mia figlia prima della
Crema apposita; per rinfrescarmi gli occhi stanchi, la metto su dischetti di cotone che poi fisso sugli occhi chiusi (10 minuti di spa totale!!); per rinfrescarmi il viso. Ne consumo badili. Ma è troppo bella!
gynepraio
Luglio 3, 2020 at 4:43 pm
Mi rassicuri, pensavo di acquistarne ancora e infatti procederò!