
Shopping abbastanza sobrio per l’Autunno Inverno 2020
Il 13 e 14 ottobre ci sarà il Prime Day di Amazon: sono due giorni in cui le persone iscritte al programma Amazon Prime godranno di una caterva di sconti. Guarda un po’, è anche il momento in cui gli influencers che partecipano al programma di affiliazione di Amazon cercheranno di convincervi a riempire a dismisura il vostro carrello. Sono io forse meglio degli altri? No. Però prometto di segnalarvi cose belle e scelte con cura.
Quindi, se non avete un account Amazon Prime, vi conviene procurarvelo. Ne ricaverete, oltre alle consegne gratuite e illimitate in tempi rapidissimi, anche il prezioso servizio di streaming Prime Video che vi salverà svariate serate. Il primo mese è gratuito, poi costa 36€ l’anno e ne può beneficiare tutta la famiglia bambini inclusi.
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Parto con grande presupponenza dicendo che sull’inverno mi sento ferrata: in estate sono tutta inadeguata (suderò?), spropositata (sono troppo colorata?), disagiata (è trasparente?), dubitosa (starò male?) e insicura (mi fa grassa?), ma in inverno riacquisto calma e sangue freddo, sicumera e self-confidence.
Sul fronte jeans e pantaloni sono poco utile, visto che metto quasi sempre la gonna. Quanto ad accessori e capispalla, mi reco prevalentemente nei negozi second hand e nei mercatini vintage dove vi invito ad andare se ne avete la possibilità. Ho fatto una selezione di capi per tutti i giorni toccando le due categorie in cui mi sento forte, che non compro nei second hand e sulle quali ricevo più domande: maglieria e scarpe. Semplici, abbastanza sobri, abbinabili con l’80% di un guardaroba normale.
Per aprire la scheda del prodotto in foto, basta cliccare sull’immagine. Pronti, via.
MAGLIONCINI GIROCOLLO SMILZI
Ne ho un sacco e una sporta in mille colori di Muji, And Other Stories e Uniqlo, tutti in 100% lana merino. Se volete dare una chance ad Amazon, ecco due proposte. Non tutte le taglie sono disponibili in tutti i colori, non tutti i colori stanno bene a tutte, quindi, scegliete responsabilmente.
La prima, disponibile in diversi colori, è in 100% lana merino.
Questa invece è 100% cotone ed è quella che vi consiglierei sia per il prezzo molto interessante sia perché più versatile: può essere usata come sottogiacca se portate i blazer e come pullover leggero per l’estate (io ho preso la 44 in verde militare che corrisponde a una M ed è perfetta).
Questa terza proposta invece è 100% cachemire, materiale che amo molto ma che, non essendo particolarmente freddolosa, in alcuni casi per me è persino troppo; come sempre, ci sono diversi colori disponibili.
MAGLIONI GIROCOLLO STRUTTURATI
Qui vi introduco il brand Brunella Gori, un’azienda che pare non stia passando tempi eccezionali e che abbia dichiarato fallimento. Io spero che la rilevi qualcuno perché è un bell’esempio di imprenditoria italiana e i prodotti sono molto validi. Mi comprerei anche questo bellissimo maglione in lana vergine cardata con queste belle costine verticali ma, mannaggia a me, i colori disponibili sono troppo freddi e mi starebbero male. Ma voi non fatevi frenare da me!
Amici di Brunella Gori, fatemeli anche in colori caldi altrimenti mi spezzate il cuore.
Altra categoria sono i maglioni lavorati, ad esempio con trecce o effetti superficiali, che fanno subito fuga d’amore a Cortina d’Ampezzo: la triste verità è che a me stanno male, mi ingolfano, mi aggiungono inutile tridimensionalità. Ne ho uno, me lo metto sotto Natale e poi lo ripongo. Però, grazie a Dio, non sono tutti come me.
Questo -in cachemire rigenerato e lana merino– ha il punto di rosso che mi starebbe bene e infatti sto contando fino a 100 per non cedere che poi so che me ne pento.
MAGLIONCINI DOLCEVITA SMILZI
Anche qui, ne ho un sacco di Muji, And Other Stories e Uniqlo, Ne ho trovati alcuni su Amazon 100% lana merino: la scelta di colori è molto basic e non tutte le nuance sono disponibili in tutte le taglie. Il dolcevita è un capo elegante e utilissimo se, come me, andate in bici ma detestate le sciarpe.
MAGLIONI DOLCEVITA STRUTTURATI
Questi “arredano” un po’ di più, nel senso che sono corposi e caratterizzano il look. Di nuovo, grazie Brunella Gori. Io ho preso quello senape e quello color cammello in 100% lana vergine, che è più spessa della lana Merino. Ci sono anche altri colori: nero, blu, rosso, fucsia, ottanio, verde oliva…
Questo invece è in 100% alpaca ma purtroppo c’è solo in questo color zucchero filato che amo ma che mi sta male. Non me l’hanno fatto in altri colori, Brunella che ti ho fatto di male?
Quando dicevo che mi piacciono i maglioni lavorati ma li evito, mi riferivo anche ai dolcevita. Per un’altra fisicità sarebbe più che perfetto! È in cachemire rigenerato e lana merino.
MAGLIONCINI A V
Io non li uso molto, non so perché: ne ho due e li ignoro quasi. Ma ne ho trovati alcuni meritevoli in 100% lana merino. Spero di non dire una cazzata affermando che lo scollo a V allunga il collo e rende meno tozze; in più, se portato senza camicia sotto, può acquistare una potere seduttivo al quale, mi pare chiaro, io ho rinunciato in partenza. Occhio come sempre alla questione taglie-colori disponibili.
CARDIGAN IMPORTANTI
Così come detesto i cardigan smilzi, così amo quelli avvolgenti. Per una questione di body shape dovrei fare esattamente il contrario ma ho deciso che il mio desiderio di calore e benessere è troppo importante per rinunciarvi. Vorrei questo rosa antico, anche se la composizione non è perfetta (27 % Mohair, 26 Nylon, 47% Acrilico)
Quest’altro in lana merino è più serioso -forse per via dello scatto così impostato?- ma con un po’ di volontà potrebbe anche essere usato come un soprabito leggero (sicuramente lo si sfrutta più del trench, che quest’anno non ho neppure tirato fuori…)
COPRICAPO
I cappelli che uso sono beanie e baschetti: i primi scaldano, i secondi decorano. Decido giorno per giorno a quale parrocchia rivolgermi, ma in ogni caso devono essere in un materiale decente se no mi elettrizzano i capelli. Questo baschetto francese è 100% lana ed esiste in tantissimi colori a un prezzo davvero interessante. Scusate il manichino ma purtroppo non hanno ritenuto opportuno fare uno shooting.
Per il beanie classici, io di solito compro quelli in cachemire di Uniqlo. Però, ad un prezzo molto interessante ci sono questi in 100% lana merino, disponibili in tantissimi colori
A differenza di quanto avviene per i maglioni, mi piacciono molto i berretti lavorati; questo modello -disponibile in vari colori- mi sembra un buona soluzione anche se non con una composizione eccellente (55% Cotone, 25% Modal, 20% Poliestere)
STIVALETTI SOBRI
In questo caso il brand più interessante per rapporto qualità-prezzo è Vagabond, azienda svedese che si distingue soprattutto per gli stivaletti. Le collezioni recenti che trovate sul sito non sono interamente presenti su Amazon, ma alcuni modelli evergreen sì. Io ne ho tre: Olivia (in suede color tabacco) e Alice (in bianco e in nero): sono tutte comode! Nella vetrina di Amazon ne ho comunque inseriti altri modelli basic.
Se proprio i tacchi, anche minimi, non fanno per voi, potreste fare una prova con le Dr Martens classiche. Indistruttibili, le mie hanno almeno 17 anni!
STIVALETTI PAZZY
Forse non sono quelli che indosseresti per conoscere la tua futura suocera, ma è anche vero che finora ho presentato praticamente solo capi basic, monocromi, coprenti e severi. Lasciatemi osare. Sarò onesta: parliamo di scarpe da usare ogni tanto, sicuramente non la spina dorsale del vostro guardaroba. Tuttavia nella vita ne ho comprate diverse e, complice il fatto che le uso sporadicamente (non esco tutti i giorni con delle scarpe in suede leopardata, e comunque non le userei per fare il tour di Roma a piedi, ecco) mi sono sempre durate anni.
Questo stivaletto sintetico col tacco pazzerello c’è in animalier, argentato, pitonato, in vernice e in stampa cocco (quella che ho io!). C’è anche in nero opaco, ma se cercate una scarpa basic e durevole spendete due soldi prendete quelli in vera pelle di Vagabond.
Queste qui, sempre una private label di Amazon, hanno delle vintage vibes molto convincenti e potrebbero essere il mio prossimo acquisto. Dalla descrizione e anche dalle recensioni sembrano essere 100% pelle!
Queste in suede colorate (io le ho identiche) sono Clark’s e sono di buona qualità (marchio storico, chi non ha avuto le Desert Boots o le Wallabees alle medie?)
Oltre a queste, ne ho selezionate altre che però non metto qui altrimenti ci addormentiamo tutti.
OCCHIALI
Io porto gli occhiali da sole 365 giorni l’anno, forse non li metto sotto la pioggia ma li porto sempre alla guida. Quest’estate mi sono resa conto di avere bisogno di occhiali da sole graduati e, appena tornata dalle ferie, mi sono presentata dall’ottico con 3 montature a cui sostituire le lenti.
Perchè gli occhiali da sole sono una manna dal cielo?
- danno più carisma e sintomatico mistero
- proteggono gli occhi dai raggi UV e dalla luce fastidiosa, spesso origine occulta del mal di testa
- sono alleati contro le zampe di gallina (è inutile spendere 300€ per un contorno occhi Lamer se poi passi le giornate a strizzarli!)
Un po’ di giorni fa sono stata ospite di Simona Fletcher, la consulente per l’armocromia cui mi ero rivolta quest’estate, e con la quale abbiamo fatto una diretta Instagram per imparare a scegliere la forma degli occhiali da sole in base alla forma del viso e alla stagione di appartenenza. La diretta la potete recuperare a questo link; ecco qui una miniguida per orientarvi e scegliere gli occhiali dalla vetrina che abbiamo creato insieme:
Guarda la vetrina dedicata agli occhiali da sole
Se non sapete scegliere o determinare la vostra forma del viso, potete seguire Simona su Instagram e chiederle di mandarvi una guida riepilogativa illustrata che ha realizzato appositamente.