Recensioni 109
Recensioni beauty freddissime
Recensioni beauty freddissime: Siero RESIST OMEGA+COMPLEX di Paula’s Choice
Avevo provato alcuni prodotti Paula’s Choice a luglio ma avevo lasciato indietro questo siero perché essendo un periodo caldissimo, ho privilegiato altri cosmetici che avevano un aspetto più “estivo”.
Lo sto utilizzarlo -alternandolo ad altri prodotti perché sono un’infedele cronica- da ottobre con grandissima soddisfazione e a ben pensarci avrei potuto usarlo anche in estate perché non si tratta di un prodotto grasso: mentre adesso lo associo a una crema idratante, in estate avrei potuto applicarlo da solo e sarebbe stato sufficiente.
Il suo punto di forza sono gli acidi grassi essenziali (Omega3, Omega 6 e Omega 9), che servono non solo a uno scopo nutriente e idratante ma anche (altro…)
Recensioni Beauty per naturisti
Vicino alla località calabrese in cui trascorro le vacanze da bambina c’è un campeggio poco-per-famiglie e molto-per-giovani chiamato “Camping San Paolo” che vanta tutti i topos tipici dei campeggi molto-per-giovani: musica a tutte le ore, fino a tarda notte, un sacco di ragazzi con zaino e chitarra, canzoni reggae e promiscuità. Mare stupendo e, alle spalle della spiaggia rigorosamente libera, una parete dalla quale staccare pezzi di argilla che, bagnati, divengono base per trattamenti corpo low cost.
Quando dissi ai miei genitori: “Domani prendo la macchina, andiamo in spiaggia al camping San Paolo di Isola Capo Rizzuto” mio padre disse “Ah, quello vicino al villaggio dei naturisti” io, che avevo 18 anni ed ero scema come le pietre, pensai che fosse una specie di oasi di volontari Greenpeace dediti all’agricoltura biologica. Beata ignoranza innocenza. Dalla spiaggia si vedevano gruppetti di ultrasessantenni che passeggiavano e giocavano a briscola col sedere di fuori.
I naturisti cui sono dedicate queste recensioni, e i relativi codici sconto, sono solo persone a cui piacciono i prodotti naturali. Gli altri sono semplicemente nudisti.
Recensioni Beauty per naturisti: SAPONE SOLIDO “california” ETHICAL GRACE
Dello shampoo solido di Ethical Grace avevamo già parlato tempo fa, ma parallelamente ho cominciato a usare anche il loro sapone solido California. Contiene, oltre a estratto di cetriolo, olio essenziale di cocco, ricino, rosmarino e menta anche dell’olio essenziale di arancia, pompelmo e lemongrass: da cui un profumo agrumato che fa la mia felicità. Sì, io sono una alla quale piace l’odore del mandarino, me lo potete anche sbucciare sotto il naso in una stanza cieca e io non mi farò sfuggire un solo lamento.
Ribadisco i pregi di (altro…)
Recensioni Beauty gifted
I prodotti inclusi in questa recensione mi sono stati regalati, ma, come qualsiasi cosa io riceva, sono stati provati in modo onesto e privo di pressioni psicologiche/economiche. Sono tutti caduti in un ottimo momento, perché come spiegavo su Instagram verso fine luglio, ho attuato un grande (enorme, diciamolo) decluttering cosmetico in corrispondenza delle vacanze. Non si tratta di un repulisti complesso come quello dei vestiti: semplicemente ho tirato fuori tutti i cosmetici, ho guardato quali erano quelli che stavano per finire e che non avrei più ricomprato, e mi sono obbligata a usarli o metterli in valigia. In questo modo, ho esaurito degnamente alcuni prodotti che in autunno non avrei usato -facendoli scadere, o comunque deteriorandoli-. Tra le altre tecniche adottate per finire i flaconi duri a morire la migliore è: usare i fondi di prodotto viso come prodotto corpo. Spero di non aver infranto nessun principio della termodinamica, ma ho pensato che, in quanto creme, hanno un funzione idratante/umettante/nutriente o una combinazione di esse. Non credo, insomma, che se spalmo sul seno una crema da notte il mio décolleté ne possa soffrire. Non credo che spalmandomi un doposole sui polpacci, anche se di sole quel giorno non ne ho preso, provocherò qualche danno alle mie gambe.
Insomma, finite i prodotti e fate spazio per le novità.
Recensioni Beauty gifted: Crema viso Caudalie Cashmere
La chiamano cashmere ma sul flacone c’è scritto cachemire perché è francese. Il cashmere è soffice eppur leggero, avvolgente eppur sottile: ebbene, questa crema anti-età pure. Ha una texture non grassa e il risultato, dopo averla utilizzata, è quello di una morbidezza neonatale.
La profumazione ricorda quelle tisane mangia-e-bevi ideali nei pomeriggio d’autunno: camomilla, lavanda, timo, salvia, menta e petit grain (che sarebbe un olio estratto dall’arancio amaro). Vista la sua leggerezza, io la sto usando al mattino prima del make-up, cioè prima di quelle spennellate da Pollock che mi do a caso in volto.
L’ingrediente anti-età in questo caso è costituito dal (altro…)
Recensioni beauty volanti
Recensioni beauty volanti: gel aloe per dermatite
Luglio è stato un mese lavorativamente intenso ed emotivamente teso, non vedevo l’ora di andare in vacanza, ho patito il caldo e mi sono grattata parecchio. Mi sono pettinata, truccata e vestita il minimo indispensabile e in ufficio alle 18:00 abbracciavo il condizionatore cantando vecchi brani d’amore di Fausto Leali. Verso metà mese ha iniziato a prudermi la cute, questa volta in punti nuovi e inusitati: l’arco che va dal retro delle orecchie al collo, dove non c’erano per fortuna manifestazioni visibili ma dove sentivo il bisogno di raschiarmi con una forchetta, una grattugia, o perché no una cazzuola da muratore. Sono state le ragazze dell’Equilibra store di Torino Centro a dirmi: usa il dermogel all’aloe! Un prodotto Equilibra apprezzatissimo (forse il più apprezzato) che non mi ero mai trovata a utilizzare anche se sapevo che alcuni lo tengono in casa come rimedio pigliatutto per arrossamenti da sudore e sfregamento, doposole, bruciature e post-depilazioni e addirittura per le (altro…)
Recensioni beauty made in Skinshop
Nella newsletter di luglio ho annunciato una collaborazione che spero si riveli lunga e proficua, visto che si tratta un e-commerce che vende cosmetici ad alta performance chiamato Skinshop (#adv così la polizia dell’internet è contenta). Vorrei che questa partnership durasse molto visto che Skinshop propone un sacco di brand che non conoscevo e che, vista la loro limitata o difficile reperibilità, probabilmente non avrei mai provato. Il loro fiore all’occhiello è un ricchissimo assortimento di Paula’s Choice, il marchio fondato dall’americana Paula Begoun nel 1995 con l’obiettivo di proporre cosmetici ad alta efficacia, sicuri, privi di profumazioni o allergeni. Ma ci sono anche Vita Liberata, -gli autoabbronzanti più amati dai make-up artists di Hollywood- e The Ordinary, che avevo già recensito in passato. In generale, l’assortimento Skinshop è accomunato da specificità, efficacia e ipoallergenicità.
Io sto alla cosmetica come Mila Azuki alla pallavolo: non proprio portata, ma curiosa e piena di volontà. Quindi sto facendo amicizia con consistenze, texture ed esperienze sensoriali cui non ero abituata. Ad esempio, un tonico lattiginoso (si dirà così? insomma, ricco e non liquido) oppure il booster, un siero da emulsionare con la crema viso.
In questo mi ha aiutato confrontarmi con il customer service di Skinshop che, provare per credere, risponde un po’ ovunque: via Instagram? Risponde. Via Facebook? Pure. Rispondono, vi ascoltano lagnarvi dei vostri pori, vi fanno una routine personalizzata e vi spediscono il vostro ordine entro 2-5 giorni lavorativi.
Se provate l’inibitore della crescita di peli ascellari, per favore aggiungete una recensione che muoio dalla voglia di sapere com’è.
Col codice GYNEPRAIO10 avrete (altro…)
Libri in 3 parole: Due figlie e altri animali feroci
Due figlie e altri animali feroci mi è stato consigliato da Maddalena, più fine conoscitrice e lettrice più esperta di graphic novel di me. Perché io sono molto meno onnivora di quanto si possa credere e in vita mia ho forse letto 5 libri illustrati, e nemmeno con particolare entusiasmo. Adesso che sapete quanto sono impreparata sul tema, scioriniamo subito la bella notizia: “Due figlie e altri animali feroci” è solo in minima parte costituito da tavole di fumetti, mentre il resto è semplicemente un racconto autobiografico. Si tratta sostanzialmente di lettere che documentano i due mesi trascorsi dai coniugi Ortolani in Colombia per portare a termine l’adozione di due bambine, che su proposta di Sperling&Kupfer è diventata un’opera unica uscita nel 2011.
Ormai da tempo introvabile, il volume è stato riproposto da Bao Publishing un mese fa in un’edizione arricchita da 50 tavole inedite e una copertina tutta nuova e, diciamolo, molto più bella dell’originale.
Che dire, sono carine queste storie in cui una persona improbabile si ritrova a fare il genitore, vero? Magari una persona con poco istinto materno, o paterno, una persona che mai avrebbe pensato di riuscire in pochissimo tempo ad affezionarsi a un piccolo sconosciuto! Ora che mi viene in mente, c’è un altro romanzo la cui protagonista fa per un po’ di tempo la vice-mamma di una bambina: s’intitola “Se tu lo vuoi” e, incredibile a dirsi, l’ho scritto io! Io se fossi in voi lo leggerei tipo ORA.
la storia
Leo Ortolani e la moglie Caterina si recano in Colombia per concludere il percorso di adozione internazionale che li congiungerà con Johanna e Lucy, due sorelle di 5 e 3 anni finora allevate da una lontana parente. Nei due mesi trascorsi in Colombia, Leo Ortolani scrive lunghe email ad amici e famigliari raccontando loro come si svolgono le loro giornate: a queste lettere affida, oltre che (altro…)
Recensioni beauty di primavera
Recensioni beauty di primavera: Routine antipigment Eucerin
Ci ho pensato bene prima di iniziare questa collaborazione con Eucerin perché, capite, prima di usare una serie di prodotti antimacchia, volevo essere totalmente sicura che quelle che vedevo sulla faccia e sul décolleté non fossero disegni Maya o lentiggini. Grazie all’intervento dell’estetista, che mi ha fatto un’accurata pulizia del viso e mi ha ripetutamente osservata con apposite lenti d’ingrandimento ho potuto urlare a gran voce “SI-PUÒ-FARE”. Erano macchie, nel mio caso causate da una esposizione al sole incontrollata e da numerose ustioni che mi sono procurata in modo vari e, ahimé, anche in età adulta come le peggiori irresponsabili: fortunatamente poche e fortunatamente chiare, ma sono macchie.
Posso confermare che, dopo un uso metodico e scrupoloso dell’intera linea per quasi un mese (siero, liquido correttore che non è make-up ma un siero trasparente da applicare sulle macchie più evidenti, crema da giorno e crema da notte) i risultati si vedono: specialmente sul décolleté, dove le macchie sono più scure e dove mi sono particolarmente accanita, c’è stato un notevole miglioramento.
La gamma contiene un attivo chiamato Thiamidol, messo a punto da Eucerin dopo anni di ricerca; ma la cosa bella è che, pur essendo prodotti farmaceutici e quindi molto orientati all’efficacia funzionale, sono (altro…)
Discovery Channel Aprile 2019-Accessori estate
Discovery Channel APRILE 2019: scrunchies
La premessa è che poco più di 2 mesi è estate e per me me il 21 giugno segna uno spartiacque. Sereni tutti, non ho alcuna intenzione di ammorbare con la prova bikini -ma c’è veramente mai stata qualcuna che non si guarda allo specchio da settembre ad aprile e poi un giorno si mette in due pezzi davanti allo specchio? Io mi guardo e prendo atto delle mie adiposità tipo tutti i giorni.
Il passaggio da primavera a estate significa che fa caldo e smetto di botto di stirare i capelli per passare a qualche coiffage di fortuna che, lungi dal donarmi, serve a mascherare l’assenza di una piega. Il primo tool di cui mi sono dotata è lo scrunchies: un oggetto anni ’90, così dimenticato da dio da non possedere neppure un nome in italiano, che chiameremo quindi come “elastico per capelli rivestito in tessuto grinzoso”. Già l’anno scorso ne avevo comprato uno in velluto con cerchietto coordinato che quest’estate non userò per incoerenza climatica (velluto–> inverno). Per l’estate ho optato per un prestigioso kit di 10 scrunchies multicolore in raso, materiale decisamente più estivo: il pacco contiene nuance vive, nuance pastello e nuance più neutre che possono essere serenamente utilizzate anche in inverno (comunque fino a quando ci passerà la fantasia di vestirci come Cyndi Lauper). La qualità del tessuto è decente, l’elastico tiene e non rovina i capelli.
Il lo uso nei raccolti alti: coda equina, top bun sconnesso, ananas tegaminiano. Se avete fretta e i capelli non sono ben puliti, suggerisco una passata di shampoo secco perché questi styling -pur volendo suggerire un’idea di rilassato benessere francese e disinvolta carelessness– evidenziano la sporcizia. Vedete invece qui un esempio di (altro…)
Libri in 3 parole: Ora che sono Nato
“Ora che sono nato” di Maurizio Fiorino, uscito proprio ieri per Edizioni E/O, mi è stato omaggiato: meno male, perché -chiusa in questa mia bolla di disprezzo per il maschio medio violento e prevaricatore– sono circa 9 mesi che leggo solo autrici femminili.
Difficilmente l’avrei comprato e purtroppamente me lo sarei perso. Quando l’ho ricevuto mi son detta: “Ehilà, un altro esordiente!” salvo poi scoprire che Maurizio ha già pubblicato due romanzi (“Amodio” e “Fondo Gesù”), è fotografo, ha collaborato con Amy Arbus (figlia di Diane Arbus, sì, esatto, quella lì) ed è pure belloccio. Non vi basta? Da queste recensioni sembra anche un ragazzo a modo.
L’opera è la storia di Fortunato Goldino -detto Nato, da cui la duplice interpretazione del titolo- i cui primi anni di vita sono costellati di una discreta sequela di sfighe: una famiglia tradizionale eppure drammaticamente disfunzionale, ad esempio. La sua infanzia e adolescenza sono un continuo e crescente tentativo di prendere le distanze dal suo ambiente d’origine ricorrendo a 3 grandi strumenti: l’osservazione, l’introspezione e l’ironia. Perché, notizia buona, “Ora che sono Nato” fa molto ridere.
Come dite? Che il mondo della letteratura è pieno di ragazzini che trovano la propria strada nonostante le premesse non proprio eccellenti e che spesso risultano più acuti o maturi degli adulti? Ah beh, guardate, me ne viene in mente uno subito, su due piedi, senza neppure pensarci: s’intitola “Se tu lo vuoi” e, coincidenza, l’ho scritto io! In un mondo migliore, avrei tempo di buttare giù uno spin-off e sarebbe mia cura includere un episodio in cui Elisabetta conosce un compagno di classe che vuole fare danza nonostante il parere contrario del papà, come Fortunato.
la storia
Fortunato Goldino nasce al Sud, negli anni ’80, ultimo di tre figli, generato con l’intento di salvare un matrimonio mal assortito e giunto agli sgoccioli. Ogni membro della famiglia ha il suo personale corredino di bizzarrie e disagi: superstizione, scollamento dalla realtà, balbuzie, megalomania, depressione, fanatismo mistico-religioso, ipocondria, igienismo e ODC assortiti, tosse nervosa e dolori psicosomatici. Nato vi contribuisce con un timido tentativo di (altro…)
Recensioni Beauty ma anche no
recensioni beauty ma anche no: squalane The ordinary
Lo squalano, ma anche squalene o squalane perché l’ho visto scritto in tutti i modi, dovrebbe essere un eccellente idratante: non lo dice la mi’ zia de Latina, ma qualsiasi manuale di cosmetologia. Per questo, in uno dei numerosi ordini che ho fatto sul sito di The Ordinary ho pensato di dargli una chance, visto che era di origine vegetale e dotato di prestigiose certificazioni ecologiche, e anche considerato il prezzo ragionevolissimo inferiore ai 10 euro. Poiché la mia pelle -da attente e ripetute analisi svolte con macchinari, occhi umani e prove tattili da parte di medici, estetiste e farmacisti- risulti essere molto più disidratata che denutrita, mi ci sono buttata con interesse salvo scoprire che evidentemente alla mia pelle tutto ciò che è oleoso non piace (mi ero già espressa così sul conto del Midnight Recovery Kiehl’s)
Ci ho provato a (altro…)