Enzo Miccio 1
Dillo con un dono: la personal shopper
Se fossi una blogger seria vi avrei fatto un bel collage Picasa con la mia personale selezione di oggetti inutili regalabili, organizzati per categoria: amiche ciclotimiche, fidanzati bipolari, padri in crisi di mezz’età. Ma siccome il mio blog è differente, vi beccate la mia prima intervista-marketta, rigorosamente non retribuita, orgogliosamente superficiale, ostentatamente stupida e solo vagamente natalizia: sono andata a prendere il tè nel soggiorno -spudoratamente fucsia- di una personal shopper.
G Come sei diventata personal shopper?
PS Dopo l’università, una esperienza da Issey Miyake a Parigi, un Master in Fashion PR, un corso da stylist, varie esperienze in uffici stampa specializzati in moda, alcune collaborazioni con agenzie milanesi di Personal Shopping sono tornata a Torino, ho aperto la mia agenzia ed ho iniziato una lunga e proficua collaborazione con una shopville di eccellenza…
G Sarà mica quella che si chiama come gli uccelli che stanno su una gamba sola?
PS Sei perspicace. Quella collaborazione continua tuttora, anche se opero anche in autonomia, fuori da quel circuito.
G Per cosa ti fai pagare? (altro…)