Gynepraio 3
Gynepraio: About&Contacts
Campionessa mondiale di gaffes, vago raminga nella selva oscura dei rapporti interpersonali. Se non ho un’opinione, me la invento. Razzolo demmerda male, ma dio come predico bene. Scrivo su www.gynepraio.it, un blog in cui si parla delle cose importanti della vita, come l’amore e le unghie.
Inizialmente doveva bastare così. Questo blog, infatti, nacque come un posto in cui (s)parlare liberamente del prossimo nascondendomi in un confortante e modesto anonimato. Ma poi il narcisismo ha avuto la meglio e questo proposito, come la maggior parte delle mie buona risoluzioni, è durato una settimana o poco più.
Tanto vale dire la verità. Mi chiamo Valeria, ho 35 anni e vivo a Torino. Preferisco mangiare che cucinare, parlare che ascoltare, dirigere che eseguire, scrivere che leggere. Non sono un mago dei Social Network, ma ho un account Twitter, una fanpage e un profilo personale su Facebook
Mi ostino a fotografare angoli di casa, angoli di torte, angoli di città, angoli di selfie e caricarli su Instagram con didascalie improbabili. L’unico che non fotografo è Voi-Sapete-Chi, il mio fidanzato innamorato -in ordine crescente- di me, della Juventus e della sua privacy. Per Elia, il nostro bambino nato a giugno 2016, faccio delle piccole eccezioni. Per dire, ho pubblicato una foto del suo collo adiposo.
In questo blog ho incanalato la mia propensione a dire sempre quello che penso, sforzandomi però di dirlo bene e non più di 2 volte a settimana. Non sono una ereditiera russa: nel mio tempo lavorativo (o extra-gyneprativo, a seconda dei punti di vista), sono l’addetta marketing di una start-up che si occupa di home decor. Se non ci credete, potete verificarlo sul mio profilo Linkedin. In un fortune cookie cinese ho trovato un biglietto che diceva: “Il tuo nome diventerà famoso”. Che dire: se non dovessi farcela con la scrittura, speriamo almeno non sia per un fatto di cronaca nera.
Mi si può contattare via email all’indirizzo: gynepraio@yahoo.it oppure attraverso questo form.
Per collaborazioni, aziende e agenzie, puoi richiedere il mio mediakit scrivendomi a gynepraio@yahoo.it
l’affascino e i piedi di Emily Ratajkowski
Le mie chiavi di ricerca, secondo me, non si meritano una rubrica. A meno che io non la intitoli: FACCELA, ZIA. Ma la parola Gynepraio è così difficile? Perché non mi seguite su Bloglovin, anziché cercarmi ogni volta con maldestri tentativi tipo ginepraio, ginepro, gynepro, gynepry, genepry (tesoro, cercavi la ricetta del Genepì, vero? E’ qui, toh, bevilo alla mia salute), gynpr (praticamente un captcha).
Ma nel mio piccolo, ho compiuto un miracolo di marketing, ottenendo inconsapevolmente il risultato che i SEO manager inseguono per anni: ho creato delle nicchie di ricerca, dove regno incontrastata e che pertanto difenderò fino alla morte. Purtroppo, però, le mie aree di eccellenza sono i piedi di Emily Ratajkowski e l’affascino calabrese. Se i miei tesssssori, i miei fiori all’occhiello, le mie punte di diamante per voi valgono poco o nulla, questo è il momento di chiudere la pagina web.
Io ed Emily abbiamo un problema in comune (altro…)
Il luogo più bello del mondo




Il Guinness World Record ci ha insegnato a pensare che l’incredibile, il superlativo siano lontani anni luce da noi. E invece. L’ha capito Anthony Bourdain, che per 12 mesi ha percorso il pianeta alla ricerca del piatto perfetto, ma che, una volta tornato a casa, elegge a cibo migliore del mondo la coscia di pollo mangiata nell’attesa di fare l’amore con la sua compagna.
Ho camminato scalza nel Tempio dei Topi e immerso i piedi nel Gange, ma nulla mi persuaderà che nessun luogo al mondo è sporco quanto la base dello spazzolino elettrico, con quel suo blend irriproducibile di acqua, dentifricio (verdino), schiuma di dentifricio (biancastra), polvere (grigia) e make up (palette variabile) che raggiunge una peculiare ed inconfondibile nuance tra iL verde e il rosa. Non importa quante volte al giorno tu lo pulirai, sarà sempre sporco.
Se mi avessero chiesto un anno fa qual è (altro…)