Se volete trascorrere 2 giorni a Torino, io suggerisco di fare molte cose in centro e una sola cosa fuori città pescando dalle categorie che ho creato qui sotto. Siccome io non sono fan dell’ansia e dei piani troppo stretti, ho cercato di includere molte attività “contemplative” che permettano di apprezzare le bellezze cittadine con lentezza. D’altro canto, stare in coda non rientra tra “bellezze cittadine” quindi il mio primo suggerimento è di procurarsi preventivamente questa tessera che vi darà accesso a tutti i musei e prenotare le relative visite. Se invece prevedete un weekend totalmente outdoor -peccato, eh- non sarà necessaria alcuna tessera.
Quelli che dicono che quando viaggiano amano perdersi per le viuzze della città che stanno visitando li aspetto sempre al varco qui a Torino: una pianta romana che non si perde neanche un lattante -scusa Bologna, ne hai di strada da fare- e certi viali a 8 corsie larghi più dell’Autosole. Questo per dire che è una città comoda, toponomasticamente facile da dominare: siccome io amo fare delle piccole pause ogni tanto, e spesso a Torino fa freddo, ho introdotto in colore verde dei Pit Stop, cioè dei locali dove fermarsi a fare pipì e consumare una piccola specialità.
In quasi tutti i casi ho incluso gli indirizzi fisici, i link ai siti dei locali o alle loro pagine Facebook ma vi ricordo il caro vecchio acronimo JFGI, ovvero Just Fucking Google It. Se dal 1997 vi state sognando dei peperoni con la Bagna Caoda e non intendete ritornarvene al Paesello senza averne mangiati a chili, prenotate prima il ristoranti: siate intelligenti e applicatevi anche, amici.
2 GIORNI A TORINO: I MUSEI IMPERDIBILI o unici nel loro genere
- Museo del cinema + salita alla mole Antonelliana, per apprezzare la vista dall’alto della città

Eccola qui!
- Polo Reale (Palazzo madama + Palazzo reale) per sentirsi delle vere nobildonne

I palazzi all’alba
- Museo Egizio per dare contro alla Meloni e vedere le tre famose mummie Gatta, Topina e Buon Anno (sono seria!)
- Museo dell’automobile (fuori mano ma inseribile in uno dei percorsi urbani sottoindicati) se siete appassionati di 4 ruote
2 GIORNI A TORINO: ITINERARI CITTADINI A PIEDI
1-l’itinerario “centro” classico prevede un lungo percorso in gran parte sotto i portici: piazza Gran Madre di Dio + attraversamento del Po + piazza Vittorio Veneto + portici di via Po + piazza Castello Pit stop: tramezzino burro&acciughe presso Mulassano + Galleria Subalpina + via Roma + piazza San Carlo + ultimo tratto di via Roma fino alla stazione di Porta Nuova. Piccole deviazioni lungo questo percorso: piazza Carlo Alberto e Piazza Carignano Pit stop: Cremino alla viola presso Pepino. I primi 3 musei della lista di cui sopra sono lungo questo itinerario

La Gran Madre e il ponte sul Po

I portici di via Po

Pit-stop per tramezzini!

Galleria Subalpina

Via Roma e le luci d’Artista

Piazza San Carlo all’alba
2-l’itinerario “area romana” non è perfettamente lineare e prevede le vie del quadrilatero romano: via Barbaroux + via Bellezia + via Palazzo di Città + piazza della Consolata Pit stop: Bicerin presso Bicerin. Se siete fan delle Chiese, il Duomo (sì, esatto, dove c’è la Sindone) e la Chiesa di San Lorenzo sono raggiungibili sia con l’itinerario 1 che con l’itinerario 2. Se pensate di fare questo giro la domenica pomeriggio, sappiate che alle 17:00 in via dei Mercanti 3 si svolge il Concertino dal Balconcino: da 5 anni, ogni domenica un gruppo musicale sempre diverso suona per un’ora dal balcone di questo appartamento. Hanno minacciato di impedirglielo plurime volte ma gli organizzatori sono riusciti a mantenere viva la tradizione. Potete ritornare per via Garibaldi, la via pedonale dedicata allo shopping più lunga d’Europa e fermarvi per un altro Pit Stop: Torteria Olsen.

La romana drittezza di Via Garibaldi
3-l’itinerario Liberty parte da piazza Statuto, corso Francia fino a Piazza Bernini e rientro per la vie e le piazze che stanno a destra e a sinistra di Corso Francia e che sono denominate Cit Turin. Sono molti edifici residenziali conservati benissimo, tra cui la celeberrima Casa Fenoglio, anche se sono solo una parte delle costruzioni in stile liberty disseminate per la città! Se siete fan dello stile o architetti o urbanisti, non faticherete a trovarne una lista più puntuale e precisa della mia.

Casa Fenoglio, per dire
4- itinerario naturalistico: la città di Torino vanta un bellissimo e grandissimo parco urbano chiamato Valentino che costeggia il Po. Percorrendolo potrete passare per il giardino Roccioso, per i bei viali alberati dove limonare, per le fontanelle, incontrare il Borgo Medievale (spoiler: è finto, l’hanno ricostruito), camminare, smaltire la colazione e arrivare finalmente al Museo dell’automobile. Di mattina presto, se c’è bel tempo, è una gioia per gli occhi e per i polmoni: obbligatorio cantare questa

I lampioni innamorati del Giardino Roccioso

Il borgo Medievale
2 GIORNI A TORINO: ITINERARI FUORI CITTÀ
- Basilica di Superga: per godere della migliore vista dall’alto sulla città. Si sale con una tramvia a dentiera dalla stazione di Sassi e si può visitare la basilica o anche solo fare delle gran belle foto. Per arrivare alla stazione di Sassi, occorre l’auto oppure si prende l’autobus 61.
- Sacra di San Michele: occorre l’auto, un po’ di voglia, un po’ di passione per il Medioevo e per i libri di Umberto Eco. Caldamente suggerito un tour guidato.
- Reggia di Venaria: dal centro, sempre con la card di cui sopra, c’è un autobus che porta a Venaria e poi vi riporta indietro. È una reggia con annessa tenuta di caccia e giardini magnifici, specialmente col bel tempo (calcolate almeno una mattinata o un pomeriggio): vale la pena di fare un tour guidato, a mio parere.

Reggia di Venaria, only for true symmetry freaks
2 GIORNI A TORINO: PRANZO
Sono campanilista e vi invito a mollare il centro e spostarvi di pochi metri in zona Vanchiglia per pranzare in uno di questi posti

La Fetta di Polenta dell’Antonelli, edificio simbolo di Vanchiglia
2 GIORNI A TORINO: BRUNCH DOMENICALE
Dopo numerosi testi, io credo che il brunch migliore sia quello del lanificio San Salvatore, un localo in zona San Salvario che propone 3 formule, tutte intelligenti e tutte buone.
2 GIORNI A TORINO: MERENDA
Concedetevi una merenda reale in uno dei caffè storici che aderiscono a questa iniziativa. Per me i posti migliori, tra quelli che la propongono, sono il Caffè san Carlo, il Caffé Pepino e il Caffé Reale di Gerla che si trova all’interno di Palazzo Reale. Io preferisco la merenda reale del ‘700 che include la cioccolata calda fatta con l’acqua, cioè senza latte: detta così sembra meh, ma è deliziosa.

Caffé Pepino, indicato come pit stop
2 GIORNI A TORINO: APERITIVO
Anche qui vi consiglio la zona Vanchiglia, il mio quartiere. Siccome io detesto i buffet, ho selezionato solo aperitivi a menù dove vi servono al tavolo e non dovete sgomitare per procurarvi roba stantia

La Chiesa di Santa Giulia, teatro dei funerali di Fred Buscaglione
2 GIORNI A TORINO: CENA
La cucina piemontese di buon livello è cara, quindi se volete spendere relativamente poco vi segnalo I saletta; se avete voglia di provare una cucina stellata o quasi ma a prezzi decenti (tipo 70/90 euro a persona) potete provare Magorabin in zona Vanchiglia o Le Tre Galline in zona Quadrilatero Romano (dove potrete anche assaggiare la Bagna Caoda, il piatto tipico torinese a base di aglio).
Se volete concedervi una cena con vista speciale, ci sono il Ristorante e il Lounge Bar Piano35 che si trovano all’interno del Grattacielo Sanpaolo. Ci sono stata per il mio compleanno: non si tratta di menu tipicamente piemontesi ma è tutto ottimo. C’è la possibilità di visitare la serra e il terrazzo: forse a fini fotografici valuterei di pranzarci, più che di cenarci…

L’uggiosa bellezza del grattacielo
2 GIORNI A TORINO: MERCATI
Torino vanta uno dei calendari di mercatini più ricchi d’Italia: li ho elencati qui. Il migliore è il Gran Balon che si svolge la seconda domenica di ogni mese. Sempre presso il Gran Balon c’è una mongolfiera sulla quale potrete salire e vedere dall’alto tutta la città: non ci si muove qua e là, si sale solo in verticale ma è una bella esperienza. Il mercato alimentare scoperto di Porta Palazzo è il più grande d’Europa ed è imperdibile se il sabato mattina siete già in zona Quadrilatero Romano (itinerario 2)

Se c’è bel tempo la mongolfiera è un’esperienza

Vetrine creative al Gran Balon
2 GIORNI A TORINO: NEGOZI
I miei negozi preferiti, divisi per genere, sono:
-erboristeria-cosmesi: Melissa, via Gaudenzio Ferrari 4. Occhio agli orari: non fa continuato! Se riuscite a non comprare niente scrivetemi una email e vi regalo una batteria di pentole
-alimenti tipici/lusso per souvenir: Cioccolato Gobino via Lagrange 1
-scarpe: Mauro Leone (so che ce ne sono altri nelle grandi città ma quelli di Torino sono più belli e grandi (piazza Castello 4 e piazza XVIII dicembre 8)
-sempre sul blog ho segnalato dei negozi vintage in zona centrale

Melissa

Charly vintage and flowers
2 GIORNI A TORINO: SERATA
I luoghi per veri giovani sono in San Salvario, quartiere che ho praticamente smesso di frequentare perché sono vecchia e non si riesce a parcheggiare, ma se siete a piedi sono perfetti.
I luoghi più hipster sono in Vanchiglia e chiudono intorno alle 2. Se non fossi vecchia decrepita e volessi ballare tutta la notte, andrei ai Magazzini sul Po, AKA Giancarlo 2 ai Murazzi ma occhio che serve la tessera Arci.

Ai Murazzi, domenica mattina, io che faccio foto e i giovani che riemergono dall’after
2 giorni a torino: e se c’hai i figli?
Penso che Torino non sia una cattiva scelta se ci sono dei bambini: è in piano, i passeggini girano bene, le strade sono larghe e ci sono parchi/piazze per giocare. Se il problema è intrattenerli, vi suggerisco queste risorse che spero possano esservi d’aiuto
- L‘Agenda di Giovani Genitori, che è una rivista online cartacea nata a Torino: mettete la data e vi vengono fuori eventuali attività baby friendly fissate per quella data
- la selezione dei ristoratori con menu o strutture baby friendly, sempre a opera di Giovani Genitori
- Una idea di cose da fare, divise per categorie, sempre a opera di Giovani Genitori, baby inclusive o addirittura studiate per loro. Esempi: visita guidata del Museo del Cinema con un taglio pensato per i piccoli.
NOTE: tutte le foto di questo post, sorprendentemente, sono mie e molte risalgono alla gloriosa epoca in cui andavo a correre alle 7 del mattino, godendomi certe albe meravigliose