Instamonth 39
instamonth maggio 2018
instamonth maggio 2018: FOOD
Inspiegabilmente non ho cucinato quasi niente ma sono ingrassata di quasi 2 kg. Io lo so cos’è successo: da quando abbiamo la centrifuga, abbiamo preso questa pessima abitudine di cenare almeno un paio di sere a settimana con un enorme estratto di verdura e frutta. Il che sarebbe eccellente, se non fosse che verso le 21:15, dopo che ho messo a letto Elia, mi sale una fame criminale e finisco col mangiarmi pure le gambe del tavolo. Male a tratti malissimo, non devo farlo assolutamente, a questo punto meglio mangiare una cena come Dio comanda.
Poche scoperte alimentari: i primi piatti di Tiberino, dei quali ho parlato diffusamente qui e gli agretti, che chiaramente non sono una scoperta ma siccome li mangio poche settimane l’anno sono sempre un ritorno alla felicità. In realtà ho anche pranzato in alcuni posti in cui non ero mai stata: a mangiare tigelle da Emilia e a strafogarmi di tacos di pesce marinato da Street Fish.
Semplicemente, non sono in grado di fotografare il cibo al ristorante prima di mangiarlo, specialmente se sono con altre persone. Mi scuso, io nei posti per fare la blogger devo andarci da sola.

Da sx: piatti pronti Tiberino e Agretti
instamonth maggio 2018: CULTURA
Nel maggio dei libri avrei potuto leggere di più ma sono felice perché ho terminato (altro…)
Instamonth Aprile 2018
Instamonth Aprile 2018: BABY
Per una volta, la prima da quando è nato, ho avuto la sensazione che fosse bravissimo: l’ho seduto al pianoforte a casa della nonna e, anziché prenderlo a manate come fa con quasi ogni gioco e come mi sarei aspettata, ha iniziato a toccarlo delicatamente, un dito per tasto, senza strimpellare. Penso sia perché da un anno segue il corso di musica tenuto presso il suo asilo nido, dove ogni settimana un maestro porta degli strumenti veri, tradizionali o etnici, oppure il microfono da tenere in mano in cui cantare e sentire la voce amplificata…Mi dicono le educatrici che si diverta molto e che riesca a stare concentrato a lungo. A casa ha solo lo xilofono, il tamburello da pizzica e alcune percussioni, ma quasi quasi per Natale gli compro un pianofortino o un ukulele.
Tra i giochi più amati, la cucina Ikea che ho corredato con scopina e paletta per sfruttare un suo lato vagamente OCD credo derivante dall’ascendente vergine. Io spero che non sia un fuoco di paglia e che si appassioni autenticamente alla cucina, perché altrimenti nei giorni di pioggia in cui è malato cosa gli fai fare se non i biscotti o le torte. Poi finisce che vuole lo slimer, m’imbratta i muri, ed è subito giretto al riformatorio di Meri per sempre.

Da sx: Giovanni Allevi, cucina da perfetto ODC
Instamonth Aprile 2018: BLOG
Aprile è stato il mese più (altro…)
Instamonth marzo 2018
Instamonth marzo 2018: baby
A marzo ho fatto una collaborazione sperimentale con Mellin: ho provato a cucinare e somministrare a Elia la loro linea Primi Dentini pensata per bambini più grandi e quindi in grado di masticare.
Elia ha anche ricevuto il suo primo DVD: si tratta di Pipì, Pupù e Rosmarina e il mistero delle note perdute, realizzato da Enzo d’Alò che, dopo il successo de La Gabbianella e il Gatto, non è rimasto esattamente con le mani in mano. Se a qualcuno interessa, comunque, al ragazzo non piace guardare la TV: forse la sua soglia di concentrazione ancora non glielo consente, o forse preferisce menare le mani e schiacciare in maniera casuale i tasti del telecomando. Ma che importa? Me lo sono visto io e sono stata superfelice.
Meno felici gli animali della fattoria in legno del Lidl, arrivata a casa nostra a Natale: un porco, una mucca, una gallina e ciao, fine del patrimonio faunistico. Sono alla ricerca di bestiole in legno per riempire un po’ quel pollaio, che pare ci sia stata una epidemia di aviaria (a proposito di Lidl, lo amo follemente. Pensavo di dovermene vergognare, ma da quando ho capito grazie a un pazzo gruppo Facebook che ci sono donne ancora più folli di me, beh, mi sento meglio)

Dall’alto sx in senso orario: fattoria in legno Lidl, making-of del babyragù, DVD di Pipì, Pupù e Rosmarina, babyragù pronto
Instamonth Febbraio 2018
INSTAMONTH FEBBRAIO 2018: FOOD
A febbraio ho pranzato da Laleo, dove non andavo da luglio. Vorrei descriverlo più diffusamente in un post per Conoscounposto, ma credo che le foto parlino da sé: dorada, altrimenti descritta come risotto da passeggio, e pocha, una tasca di pane con dentro un piatto caldo.
Ero triste, sono andata lì cercando conforto. Sono uscita allegra? No, sempre triste, ma alimentarmente appagata. Se siete di Torino e non ci andate, per me vi meritate di fare la coda davanti ad Amsterdam Chips,

Da sx: una dorada e una pocha
INSTAMONTH FEBBRAIO 2018: BEAUTY
Ho squattato il bagno di Michele, se non si fosse capito. Concedergli quel bagno è stata una delle (altro…)
Instamonth gennaio 2018
Instamonth gennaio 2018: food
Dopo il Natale sono stata parca? No, però ho continuato a fare le mie spese con Cortilia: ho scoperto il cavolo rapa che sa un po’ di ravanello e un po’ di verza. Io l’ho fatto al vapore e saltato in padella ed è delizioso. In più: colazioni volanti, merende peccaminose a base di droga M&M’s e un buon pranzetto prezzo Berlicabarbis Cucineria. Non dico molto su quest’ultimo posto, perché spero di continuare la collaborazione con Caterina di Conoscounposto iniziata qualche tempo fa: l’avete letto il mio post sui migliori bistrot per pranzare in zona Vanchiglia? Ecco, prima o poi vorrei scriverne un’altro sui bistrot di zona Aurora, e questo posto si inserisce nel mio filone di ricerca.

Dall’alto a sx in senso orario: cavolo rapa, colazione volante, merenda piena di coloranti, minestrone presso BerlicaBarbis torteria
Instamonth gennaio 2018: montagna
Ho ricevuto in dono dal mio ammmore un weekend presso (altro…)
Instamonth Dicembre 2017
Instamonth Dicembre 2017: food
A dicembre si mangia, e, anche se non quanto mi sarebbe piaciuto e sicuramente meno della maggior parte dei miei conoscenti, anche io ci ho dato dentro. Sono finalmente andata a pranzo al Convivium, un bistrot-ristorante in cui volevo andare da tempo: nel 2018 intendo continuare l’esplorazione dei dintorni e provare nuovi luoghi con maggiore frequenza. Oltre ai soliti sproporzionati trionfi di pasta e le apparecchiature tristi da disturbo ossessivo-compulsivo, c’è stato un ennesimo disastroso tentativo con i carciofi -che hanno generato milioni di suggerimenti e trucchi da parte di tutte le artichokers dell’Instagram.
Il piatto che ha maggiormente eccitato gli animi -vostri e dei miei famigliari- sono i passatelli in brodo, di cui vi riporterò la ricetta nella prossima newsletter unitamente a un giveaway: insomma, dovete iscrivervi qui.

Dall’altro a sx: frittini da Convivium, carciofi, zuppa simmetrica, pasta in porzione per minatori e passatelli in the making
Instamonth Dicembre 2017: ootd
A dicembre ha fatto freddo, hell yeah. Il che ha generato lagnanze inenarrabili dai soliti meteorofrignoni di mezza Italia mentre io non potevo che esserne felice: ho potuto indossare maglioni glitterati, ugly sweaters con le grechine, baschi e dolcevita.
Possiedo finalmente anche io un paio di alzatine di CooktheLook nella prestigiosa versione natalizia. Lo so che risultano esaurite, ma anche il Natale se permettete è passato quindi direi di attendere che Giorgia tiri fuori qualche altra idea e la metta in vendita: sento che non ci vorrà molto.
Tra gli acquisti intelligenti ma non troppo di dicembre vi segnalo i chunky golden earrings, cioè gli anellazzi per le orecchie spessi e perforalobo che io ho comprato in due diametri differenti da HM per un pugno di dollari ma che si sono rotti: se n’è giustamente rotto uno per diametro quindi mi ritrovo con due orecchini già piuttosto vistosi se simmetrici, figuriamoci se mi provo a metterli spaiati, ahahahahahaha, ma te pensa un po’! Ovviamente l’ho già fatto e me ne sono bullata con chiunque.

Dall’alto a sx: alzatine, maglione glitterone con chunky earrings, baschetto, maglione con chunky earrings, ugly sweater con grechine, cardigan con ruches totalmente fuori stagione
Instamonth Dicembre 2017: natale
É stato un Avvento (altro…)
Instamonth Novembre 2017
Instamonth Novembre 2017: il magico paese di natale
Se tenete famiglia e avete disperatamente bisogno di immergervi in un’esperienza natalizia per ricordare a voi stessi e per insegnare ai ragazzi che cos’è la magia di Natale, questa è la gita che fa per voi. Non mi dilungo eccessivamente perché ho scritto in merito anche un post che vi invito a leggere, e che contiene tutte le buone ragioni per cui dovreste andarci.

Dall’alto a sx: i cadeau della conferenza stampa firmati Baratti&Milano, i mieli venduti presso i mercatino di Natale di Govone, la giostra vintage, due deliziosi antipasti gustati presso il ristorante Le Scuderie di Govone, l’interno del castello sabaudo
Instamonth Novembre 2017: food
A novembre ho avuto la bella idea (altro…)
Instamonth Ottobre 2017
Instamonth Ottobre 2017: baby
Cominciamo Instamonth Ottobre 2017 col botto: Elia cammina. Con un portamento d’eccellenza: mani in avanti a sondare il territorio, andatura ciondolante da bevitore abituale, frequenti pause per riprendere fiato. Adesso posso comprargli le scarpe, quelle vere! Tipo le babbuccine-bestioline in pelle con la suola antiscivolo. Le All-Star sono state un graditissimo regalo mentre le Bensimon mi sono capitate tra le mani mentre facevo il cambio degli armadi. Mi sono fermata, piccolo piantino di commozione&ormonella e via a piegare vestiti.

Dall’alto: Bensimon per tutti, Allstar che fanno un cuore, bambino in seconda posizione giusto prima del plié, babbuccine-bestioline.
Instamonth settembre 2017
Instamonth settembre 2017: libri e film
Ho finito “Swing Time” di Zadie Smith, che avevo cominciato ad agosto e che mi è piaciuto molto. Non voglio ripetermi perché l’ho già recensito su Instagram Stories, ma dirò solo che è una storia di amicizia tra donne: cioè il mio tema preferito. Come penso di aver già detto in diverse occasioni, i romanzi d’amore sono sopravvalutati. Capito, mondo dell’editoria? Più pacche sulla spalla, meno baci con la lingua.
Per continuare sul tema amicizia, seppure con grande un ritardo sul resto del mondo, ho iniziato e quasi concluso “Le otto montagne” di Cognetti. Per ora apprezzo ma non ho ancora fatto la videorecensione quindi tocca attendere e seguirmi (@gynepraio: una foto al giorno e massimo 5 minuti di stories che non c’ho tempo).
Il documentario “What the Health” presenta vegetarianesimo e veganismo come scelte salutistiche più che animaliste/ambientaliste. Con me ha sfondato una porta aperta ma è stata una utile full immersion nel lifestyle americano, Continuo a pensare che si possa -e si debba- praticamente azzerare il consumo di carne, attenersi a una dieta mediterranea che privilegi gli alimenti di stagione possibilmente non provenienti da Marte. Sul tema vi invito anche a leggere questo articolo, provocatorio ma intelligente.

Da sx a dx: romanzo “Swing time”, documentario “What the Health”, romanzo “Le otto Montagne”
Instamonth Agosto 2017
INSTAMONTH AGOSTO 2017: BLOG
Pochi post, due pre-ferie e uno post-ferie. Ho notato che durante le tre settimane di inattività del blog ci sono stati comunque dei numeri interessanti: immagino che qualcuno abbia approfittato per recuperare gli arretrati. Tra tutti i post, consiglio soprattutto il Discovery Channel Agosto 2017 che contiene anche un buono acquisto di valore interessante. Ma no, ma che dico, leggete tutto assolutamente.

Andate a leggere tutto, su!