Shopping 5
Idee regalo Natale 2019
Questo post, se non si fosse capito dal titolo, è una raccolta delle mie idee regalo Natale 2019. Ci tengo a specificare che questa lista:
- include prodotti che io ho provato e che regalerò a mia volta, provenienti da fornitori o brand dei quali mi fido e che sono per la maggioranza italiani. Questo non per mero campanilismo ma per incoraggiare acquisti di prossimità!
- mira a farvi sbattere meno possibile, quindi ho privilegiato delivery e servizi rapidi
- punta anche al risparmio, perché la nella maggior parte delle idee regalo sono corredate di un codice sconto. Se è previsto un guadagno diretto dall’utilizzo del codice, lo specificherò
- è in gran parte gender-free
Piccola playlist delle canzoni menzionate in questo post:
Acquistare vintage e usato: 8 motivi
1 – Acquistare vintage e usato: è più divertente
C’è una interessante componente di serendipità: quando ti accingi ad acquistare vintage o o usato, non puoi partire con idee troppo precise. Puoi al limite avere in mente un mood, uno stile, una fantasia: ad esempio, si può desiderare un capo scozzese, ma potrebbe trattarsi indifferentemente di una minigonna o di uno scamiciato. La notizia buona, però, è che spesso ciò che si ottiene va ben oltre le proprie aspettative, oppure l’assortimento del negozio potrebbe ribaltarle completamente: arrivati in loco, potrebbero venire in mente nuove idee e nuovi mood ai quali non avevamo pensato. Io, ad esempio,volevo un kilt, mica sembrare la sorella scema di Laura Palmer.
2 – Acquistare vintage e usato: si risparmia
Che si tratti di vintage firmato o di capi unbranded, il costo rispetto al nuovo è inferiore. Si potrebbe rispondere: (altro…)
5 Lezioni sullo shopping che ho imparato a mie spese
Su una recente story di Instagram mi ero offerta di divulgare il mio straordinario sapere in tema di shopping online, con tanto di sondaggio dal quale è emerso che siete tutti lì in attesa di ricevere i miei consigli come passerotti appena nati aspettano a becco spalancato che mamma passera gli agevoli un verme. È stato solo dopo attente riflessioni che mi sono accorta di aver fatto una promessa troppo baldanzosa e di essermi spacciata per esperta di una materia sulla quale non sono in verità così ferrata. Che è poi il criterio su cui ho fondato tutto il mio percorso universitario e professionale, diciamo.
Io sono dell’idea che i capi vadano preferibilmente provati prima di essere acquistati, quindi continuo a privilegiare i negozi fisici tradizionali rispetto a quelli online; a questo va aggiunto che odio corrieri, trasportatori, postini. Dinanzi alla parola “reso” rabbrividisco sempre e comunque, anche se è gratuito.
Per cui ho deciso di trasformare l’idea originale “Post sugli acquisti online” in “Post sugli acquisti ragionati” mettendo a frutto 5 lezioni sullo shopping apprese a mie spese, nel senso figurato ma soprattutto economico del termine. Siccome lo sproloquio potrebbe essere lungo, ho deciso di inserire in un successivo post “di servizio” le liste e le risorse utili per procedere effettivamente con gli acquisti. (altro…)
regali diy natalizi a prova di scimpanzé
La doverosa introduzione è che io non ho il pollice opponibile e pertanto tutti i i miei regali DIY natalizi sono tranquillamente eseguibili da un Bonobo, lo scimpanzé nano che ha ben il 97% di patrimonio genetico in comune con noi esseri umani, di cui peraltro condivide alcune urbanissime abitudini come limonare e fare all’amore sdraiato. No, amici, non ho comprato un cofanetto di DVD di Piero Angela: sono solo alcune delle cose che ho imparato a questa conferenza.
Quindi, se vi stanno prudendo le mani dalla voglia di creare in casa dei simpatici oggettini, prima di buttarvi sulle bamboline voo-doo in pasta di sale, provate questi regali diy natalizi.
regali DIY natalizi A PROVA DI scimpanzÉ: PILLOW MIST
Che chiamarlo spray da cuscino sembra riduttivo, manco fosse il Febreeze con cui deodorare la cuccia del barboncino. Praticamente è una emulsione di oli essenziali in acqua distillata che si vaporizza sul guanciale pochi minuti prima di coricarsi e che dovrebbe rendere più piacevole (altro…)
Moda magistra vitae est
Se mi avessero detto fin dall’inizio come far pace con il proprio guardaroba, mi sarei risparmiata innumerevoli figure di merda, parecchie foto compromettenti, molte frustrazioni e svariate migliaia di euro. Ma vuoi mettere la soddisfazione di scoprire tutto da sola?
INSEGNAMENTo 1: SII COSCIENTE DEI TUOI LIMITI
E’ giusto rincorrere i propri sogni, ma è altrettanto evidente che non tutto è alla portata di tutti. Violante Placido non dovrebbe recitare, Carla Bruni non dovrebbe cantare, Chiara Nasti non dovrebbe scrivere. Se lo stesso discorso lo si applica alla moda, le minigonne non sono per chi la le gambe tozze, i crop top per chi ha l’addome da birra, il giallo per chi la l’incarnato itterico. Con questo discorso non voglio deridere né indurre nessuno al bodyshaming, ma semplicemente esortare a fare i conti con i propri limiti. Per alcuni anni ero innamorata dell’idea di fare il medico, ma abbandonai le mie velleità scientifico-accademiche quando capii che la chimica mi faceva tanta paura e che non capivo proprio le ossidoriduzioni. Se è per questo, mi piace anche cantare sotto la doccia, ma come base per iscrivermi al conservatorio mi pareva un po’ debole. Quando vedo delle ragazze che si ostinano a indossare dei capi che le penalizzano, io vorrei (altro…)