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By gynepraio17 Settembre 2018In BabyPersonale

Giochi per intrattenere i bambini 0-3 anni

Dopo un sondaggio informale su Instagram, ho prodotto questo post sui giochi per i bambini piccoli che -a mio parere e secondo la mia esperienza- svolgono le funzioni fondamentali che ogni gioco dovrebbe espletare: divertire (metterli di buon umore senza frustrarli né istupidirli), educare (rendere il gioco libero una occasione di apprendimento) e intrattenere (cioè dare un filo di respiro ai genitori sapendo che per un lasso di tempo variabile dai 2 al 30 minuti in base all’età i bambini avranno qualcosa da fare).

Le premesse che vorrei fare sono frutto del mio buon senso e osservazione ma spero condivisibili anche se non sono certo un’esperta di ludoterapia.

  • È normale che un genitore si annoi giocando con suo figlio, visto che hanno almeno 30 anni di differenza! Parafrasando una mia amica, a me manca l’io bambino: nel mio cuore non alberga una persona sinceramente felice di fare le torri di Lego. Io sono estremamente contenta di individuare per lui dei giochi di suo gusto ma non muoio dalla voglia di giocare ore con lui: preferisco guidarlo all’inizio, eclissarmi e lasciarlo giocare da solo, ricordandogli ogni tanto l’esistenza di qualche gioco che non sta più facendo da tempo. Per fortuna, psicologi anche di vario orientamento mi confermano che non è necessario avere un fanciullino pascoliano nel cuore per essere una buona mamma
  • la tentazione è compensare la non-voglia di giocare comprando molti giochi, tutti molto diversi tra loro, con la scusa che “non si sanno i suoi gusti”. Ma la verità è che prima di giocare e decidere cosa gli piace, il bambino deve “imparare” a giocare e per farlo non servono molti giochi. Soprattutto se il bambino va al nido come il mio (= cioè uno stanzone dotato di giardino in cui non fanno altro che giocare tutto il tempo!) non è necessario proporgli troppe alternative. Non lo dico per fare la minimalista perché non è un atteggiamento che mi appartiene e non sono certo una gran risparmiatrice, ma i soldi spesi nei supergiochi possono essere usati per altri scopi (corsi di piscina, musica, psicomotricità etc.). In più, tutti i giochi che suggerisco io sono unisex quindi potete utilizzarli per i secondogeniti o regalarli ai figli delle amiche
  • Con la terza premessa mi giocherò tutte le possibilità di collaborazione dei prossimi anni, ma sarò onesta. A me le marche classiche di giochi non piacciono perché trovo che la qualità sia bassa (in particolare è inutile ed esagerato il ricorso a plastica e batterie) e il prezzo alto. Infine, il design è spesso scadente sia a livello usability (un robottino telecomandato Chicco rumorosissimo che non ha il tasto “sound off”, ma voi siete pazzi, ma stiamo scherzando?) sia a livello estetico. Voi dite “che ti frega della bruttezza, devono piacere al bambino!” e io rispondo che i giocattoli sono sempre tra i piedi a vista e, pur non essendo propriamente degli elementi decorativi, non vedo perché debbano essere deturpanti: il bambino pascolerà nell’area più baricentrica della casa, tendenzialmente living o soggiorno, e solo più avanti svilupperà la voglia di stare nella sua stanza. Il mio disamore per i giochi di marche “mainstream” si estende anche ai luoghi in cui esse sono vendute: Iperbimbo mi mette tristezza, la Prenatal pure, Toys e simili non parliamone. Compro solitamente su Amazon anche perché non ho tempo e fare shopping per bambini insieme ai bambini è più o meno la mia idea dell’inferno.
  • Per questo bisogna pensare bene a come strutturare gli spazi comuni perché il bambino plasmerà i suoi gusti anche in base a ciò che vede. Ad esempio, Elia a 3 anni non aveva ancora alcuna passione per la TV. Ho provato a fargli vedere l’Ape Maia, un film d’animazione di Enzo d’Alò che secondo me era perfetto. Non gli piacciono nemmeno Peppa Pig, né Daniel Tiger né i Teletubbies né i Superpigiamini, niente. Per ora riesce a guardare uno schermo televisivo per 3 minuti, non di più. Ma non è un nostro merito né un vanto ma una semplice conseguenza di come passa il suo tempo “domestico” ed “extradomestico”: sta molte ore al nido dove non c’è nessuno schermo e a casa, nel nostro living, non c’è la TV. Io non la accendo mai, mentre suo papà guarda solo lo sport Sky e le serie Netflix dopo che Elia è andato a dormire. Il layout della casa ha involontariamente plasmato il suo comportamento, quindi se siete in fase di “nesting” pensate anche a questo aspetto. Se siete soliti cenare con la TV accesa e pensate che questo non sia corretto, toglietevi il vizio prima che il bambino nasca. Spero si sia capito che sulla questione TV non sono snob o talebana (anzi sinceramente mi farebbe anche comodo ogni tanto tenerlo impegnato 20 minuti mentre faccio la cacca): ce l’ho e ho sempre pagato il canone ma non mi piace quasi nessun programma. Oltretutto vivo e lavoro su Internet, per cui se ho bisogno di sapere cosa succede nel mondo non mi servono i TG.
  • Ultima premessa, che sembra ovvia e in apparente contraddizione con la precedente. I bambini sono imprevedibili, fanno quello che vogliono e l’idea pavloviana che a uno stimolo corrisponda una reazione è falsa. Il fatto che una scarsa esposizione alla TV abbia generato in Elia un limitato interesse per i programmi televisivi non significa che una sovraesposizione ai libri gli abbia instillato una grande passione per la lettura. La nostra casa è piena di libri, gli abbiamo comprato e ha ricevuto in dono molti libri, leggiamo spesso e a lungo davanti a lui, eppure Elia fino a 3 anni non aveva interesse per l’oggetto-libro. Sarò sincera: non gli interessavano nemmeno le storie o le fiabe, anche se io e suo papà ameremmo scrivere e raccontare storie per lui. Io ci ho provato, e lui mi ha detto “Mamma, basta, andiamo a letto”. Amerà in futuro i libri? Ho sbagliato qualcosa? È figlio mio? Lo scopriremo solo crescendo.

Ma veniamo ai giochi, che enumero in ordine di apparizione cronologica in casa. Dove lo ritenevo opportuno ho aggiunto link o riferimenti.

Giochi per intrattenere i bambini: palestrina

Sembra che al bambino inizialmente non piaccia e non interagisca, ma ci sono modi per renderla più interessante. Io ne avevo una di Ikea che non è né bella né pregiata ma costa pochissimo, ha un bel tappeto morbido e dei colori delicati e rilassanti. Mi ero interessata ad alcune palestrine in legno su Etsy ma avevano un costo improponibile: questa è quella col prezzo più onesto che ho trovato.

Giochi per intrattenere i bambini: cesta dei tesori

L’assunto è che i bambini molto piccoli non amano tanto i giochi quanto gli oggetti veri. Tutte le spiegazioni su come allestire una cesta dei tesori sono state ben scritte da Valentina qui.

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: SET DI MINIGALLEGGIANTI PER VASCA DA BAGNO

Se il piccolo non ama l’acqua, lo invogliano ad accettare le buone pratiche igieniche. Se volete allungare il momento del bagno così intanto voi vi riposate vicino alla vasca, vi lavate i denti, vi struccate -ovviamente senza mai perdere di vista il bambino e assicurandovi che sia ben seduto- i galleggianti sono perfetti. Noi abbiamo utilizzato il momento del bagno per impartire a Elia un’educazione religiosa.

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: cubi di cartone riciclato impilabili

Oggetto incredibilmente versatile ed economico: io ho un set bellissimo di Sassi editore ma ci sono anche di altri brand. Sono un ottimo regalo, sono decorativi e utili perché diventano scatole per i Lego, per la cancelleria, per qualsiasi cosa. Le decorazioni sulle 5 facce di ogni cubo (animali, frutta, numeri, verdura), serviranno come base per giochi, indovinelli e per imparare i vocaboli anche in altre lingue!

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: strumenti musicali

Inizialmente possono essere vecchi biberon riempiti con riso, pastina, lenticchie per fare rumori diversi. Dopo un po’ potete comprare un set di strumenti di legno: di solito ci sono xilofono, maracas, tamburello e triangolo (io li ho presi da Lidl sotto Natale, tenete d’occhio il volantino!). Dopo i 18 mesi, anche un chitarrina o un mini-pianoforte; la chitarrina Bontempi di Elia è vera, è accordata e lui la suona! A caso, ma con autentica gioia.

giochi per intrattenere i bambini

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Giochi per intrattenere i bambini: fattoria degli animali

Tutti i bambini amano gli animali, ma se vivono in città difficilmente potranno vedere mucche e cavalli. La fattoria è preziosa per imparare versi e nomi degli animali. La nostra è in legno, si chiude a valigetta e arriva da Lidl, ma su Amazon il marchio Eichhorn ne propone una molto bella a un prezzo smart.

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: cucina

Ai bambini piacciono i tupperware, i barattoli, le pentole, i coperchi. Di solito non sono oggetti taglienti o fragili quindi io non vedo niente di male nel lasciare che aprano i cassetti delle padelle (dopo aver tolto o messo in sicurezza tutto il resto, ovviamente). Inizialmente sembra che non vogliano fare altro e che il resto della vostra vita sarà una gimkana tra le casseruole sparse sul pavimento, poi gli passa e si può tornare a vivere.

Giochi per intrattenere i bambini: cucinina

Questo per me è stato l’acquisto migliore in assoluto perché, oltre a intrattenere Elia, gli ha permesso di apprendere i nomi degli alimenti, degli strumenti da cucina e gli ha trasmesso il valore del “servizio” e dell’accudimento. Siccome la sua cucina è vicino alla nostra, lui fa quello che facciamo noi: allestisce dei finti pranzi, apparecchia e ci serve. La nostra è Ikea presa di seconda mano, in condizioni perfette, già montata e corredata di accessori: procurategli un po’ di cibi in legno, plastica o feltro, un piccolo contenitore con l’erogatore a spruzzo vuoto e due lavette Ikea per pulire. Credo che nel nostro caso l’imitazione sia intensificata dalla vicinanza fisica ma credo che funzioni in generale.

Una molto carina e a ottimo prezzo è di Legnoland, alla quale aggiungere un piccolo kit di stoviglie e alimenti in legno e feltro. Vi invito a prendere legno e feltro perché, oltre a essere più belli della plastica, hanno un peso e un look&feel più naturale e autentico.

Per completare l’effetto casalinga disperata, c’è questo set di scopina, aggiungete un panno in microfibra e una bottiglia spruzzina di Ikea et voilà.

giochi per intrattenere i bambini

Quando ha ufficialmente capito che la pasta cruda non si mette in bocca, potete farlo giocare con quella. Se avete un seggiolone evolutivo con un bel piano, fate l’upgrade e mentre state cucinando dategli un pezzettino di verdura da tagliare con il coltellino di plastica Ikea: non taglierà un bel niente, si sporcherà ma si divertirà molto. Io gli faccio schiacciare il pulsante del minipimer, gli faccio dare il “via” verbale all’estrattore, ogni tanto anche mescolare le uova per la frittata. Sempre in tema cucina, c’è chi utilizza la learning tower montessoriana per farlo pasticciare ma io ho sbagliato a non prenderla al momento giusto e adesso per me è un po’ tardi.

Giochi per intrattenere i bambini: cavalcabili, guidabili e trainabili

Nessuno di essi è indispensabile ma sono tutti a loro modo utili. Noi abbiamo un cavallo a dondolo bellissimo fatto a mano che ci hanno regalato e lo adoro, dopodiché non posso dire che Elia ci abbia passato le ore. Abbiamo un triciclo in legno senza pedali del Lidl, un cagnetto trainabile e una papera rotolante: servono a capire il verbi “dondolare”, “darsi la spinta”, “tirare”, “spingere” e quindi un ruolo lo svolgono di sicuro. Ultimo ma non meno importante, sono bellissimi oggetti quindi se me li ritrovo tra i piedi sono felice.

giochi per intrattenere i bambini

giochi per intrattenere i bambini

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: costruzioni&lego Duplo

Al momento Elia non costruisce ma assembla (nel caso dei Lego) o impila (nel caso delle costruzioni in legno). Le costruzioni in secchiello, solitamente di fattura tedesca, costano pochissimo e si trovano da Lidl durante le campagne stagionali. I Lego Duplo sono ovunque, altrimenti provate anche i mattoncini compatibili Unico che costano pochissimo e sono identici, tanto in questa fase non devono costruire l’astronave di Star Wars

In alternativa vi segnalo questo brand tedesco, Kindsgut, che fa costruzioni in legno bellissime.

Giochi per intrattenere i bambini: fogli e pennarelli lavabili

Basta un po’ di carta da recupero (negli uffici ce n’è a chili) e una scatola di pennarelli Jumbo Carioca superlavabili. Elia non è una gran disegnatore, almeno al momento, ma ogni tanto glieli propongo. Preferisce sicuramente le penne e le matite che sono sulla scrivania di suo padre così può scagliare la scatola di latta Pantone e fare un rumore infernale, io lo capisco anche.

Pile di carta di recupero trafugata in ufficio, et voilà.

Giochi per intrattenere i bambini: piste e percorsi

Trenini, macchinine et similia. Immagino non serva specificare qual è la funzione di ognuno di essi. A Elia hanno regalato un set di legno Kullerbü di una marca tedesca che si chiama Haba e che ho scoperto essere il non plus ultra del mondo piste per biglie. Nel libretto di accompagnamento mi sono resa conto che, per come sono strutturati i pezzi della pista non solo è possibile creare vari layout ma anche diverse altezze per arricchire il percorso con velocità di caduta differenti. Direbbero gli ingegneri, serve a capire cos’è un piano inclinato (non l’ho ancora fotografato ma trovate tutto qui). In alternativa ci sono le piste automobili/trenini di Ikea che però sono monolivello oppure le piste multilivello che sono un po’ meno composite, tipo questa

Il trenino in foto me l’hanno regalato ed è bellissimo.

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: pongo

Fondamentale ed economicissimo. Io ho un set di Tiger, con formine ed estrusore a leva: suo papà si è messo d’impegno ed Elia nel giro di 2 sere ha imparato a riconoscere i colori. Chiaramente dopo un po’ mischia il contenuto dei vari vasetti quindi il pongo diventa un ammasso di sterco caprino rosso-verde venato di indaco, ma non importa. Ci fabbrica polpette, salamini, hamburger, piadine, coni gelato, spaghetti. Non sporca i tessuti e non è tossico: l’unico lato negativo è che se ne resta una pallina in giro e inavvertitamente la pestate con la suola delle scarpe vi sembrerà di camminare sul fango per un paio di giorni. Però insomma, basta raccoglierlo attentamente.

In alternativa c’è sempre il classico Play Doh la cui pasta modellabile si può usare anche con le formine di Tiger ma soprattutto l’eccezionale Modelight Carioca, molto più piacevole all’uso anche per bambini più grandi e adulti.

Giochi per intrattenere i bambini: set da lavoro

Una sorta di valigetta con chiodoni, chiavone inglesone, bulloni, dadoni, e martelloni che possono essere montati e smontati. Si capisce cos’è la rotazione della vite, del polso e si sfrutta il pollice opponibile. Io ne ho uno molto bello ricevuto in regalo, piuttosto simile a questo di Melissa&Doug.

Noi abbiamo anche un banco da lavoro di Janod che ci è stato regalato, ma ne ho trovato uno bellissimo su Amazon di Kindsgut (brand che ho già menzionato prima)

Giochi per intrattenere i bambini: tee-pee

Oggetto apparentemente solo decorativo, ma in realtà può diventare un luogo di privacy e autonomia. Elia ha improvvisamente cominciato a volerci entrare, a nasconderci dentro dei giochi e invitarmi a stare lì con lui: non appena siamo seduti lì dentro, mormora anziché parlare perché ha capito che è un luogo segreto! In più, grazie a finestre e porte, si può fare il solito gioco di dove sei, vieni fuori, chi è, dov’è andato e dare finalmente tregua alle tende del soggiorno. Io volevo un tee-pee di Nobodinoz che vendono su Smallable ma essendo tirchia e furba come una volpe l’ho preso su Amazon e anziché comprare un bellissimo tappeto berbero pettinato a mano ho riciclato il tappeto che stava sotto la famosa palestrina Ikea. Mi permetto un consiglio: se lo regalate a un compleanno di un bambino di 3 o 4 anni fate veramente un figurone.

giochi per intrattenere i bambini

Giochi per intrattenere i bambini: peluche

Non sono propriamente giochi, prendono polvere, ingombrano ma sono belli. Io credo che l’ideale sia acquistarli in occasione di qualche gita o visita, perché svolgono un ruolo rafforzativo dell’esperienza. Il che non significa comprargli un pupazzo a ogni angolo della strada, ma se al piccolo è piaciuto tanto l’acquario di Genova (o il Rifugio degli asinelli, nel nostro caso) un delfino di peluche gli ricorderà per sempre l’esperienza.

Giochi per intrattenere i bambini: telefono

Noi abbiamo un telefono Fisherprice con i messaggi animati di Cagnolino (il personaggio ricorrente di questo brand). So che è un gioco a pile, ma lo salvo assolutamente perché ha un software strutturato in modo intelligente. Ad esempio, le emoticon del menu insegnano a riconoscere l’umore (allegro, triste, arrabbiato, frettoloso) e a descriverlo con toni di voce e parole chiave giuste. Cosa più importante, il bambino pasticcia su quello e non sullo smartphone dei genitori.

Giochi per intrattenere i bambini: cose che mi è spiaciuto non avergli preso

Una bambola empatica Rubens Barn e qualche altro gioco più legato all’accudimento tipo passeggino o fasciatoio. I bambini che hanno sorelle maggiori (che tipicamente sono piene di bambole) le apprezzano molto e so che anche Elia al nido ci gioca quindi probabilmente sarebbe stato un buon acquisto.

Giochi per intrattenere i bambini: per il futuro

Abbiamo già una balance bike che però al momento ha proprio quei 3 cm in eccesso per risultare agevole, quindi mi sa che ne riparliamo più avanti; l’estate prossima oserò anche con un monopattino. Questa in foto è la nostra ma purtroppo non è più disponibile.

giochi per intrattenere i bambini

Più avanti vorrei prendergli un banchetto da scrittura, magari con la lavagna. Credo che quando avrà senso ci procureremo un Ipad ma per l’intrattenimento di “emergenza” -cioè quello tecnologico- al momento usiamo il telefono.

Come intuirete i link di Amazon sono sponsorizzati. In generale vi invito a tenere d’occhio i brand Legnoland ed Eichorn perché mi sembrano quelli col migliore rapporto qualità-prezzo. Se non siete fan dello shopping online, vi consiglio di tenere d’occhio Lidl e le sue campagne promozionali perché sui giochi in legno (origine cinese ma qualità teutonica!) e sui giochi creativi (album, pastelli, acquerelli, stencil e simili carinerie) ha un rapporto qualità-prezzo imbattibile.

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24 Comments

  • Carlotta

    Settembre 17, 2018 at 11:47 am

    Ma che bel post! Inutile dire che ho tutto ció di cui hai parlato..e avendo un figlio della stessa etá mi pare pure normale!
    Ti consiglio molto il tavolino (Leo ci passa le ore ad apparecchiare e disegnare (e a volte a mangiare) ) e il monopattino! Penso sia il regalo che più ha usato e apprezzato!

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:38 am

      Quale marca hai preso di monopattino? Ne trovo di carissime o economicissime e sto cercando di capire dove sta la chiave…

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      • Jennifer

        Ottobre 15, 2018 at 12:42 pm

        Ciao Valeria,
        Post molto bello anche se i miei bimbi sono più grandi(ma ci siamo passati, ah si…)
        Per il monopattino dai un’occhiata ai kiddimoto, noi lo avevamo per Edo è l’abbiamo ricomprato per bianca (lui lo aveva veramente usurato per un uso iper intensivo e spericolato). Sono molto belli, ben fatti e secondo me con un buon rapporto qualità prezzo

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  • Viviana

    Settembre 17, 2018 at 12:06 pm

    Come al solito post utile da cui traspare un amore materno infinito e una grande attenzione all’argomento

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  • Gi

    Settembre 17, 2018 at 12:20 pm

    Valeria! Cosa dire?
    Un post utilissimo (e infatti su instragram ho votato siiiiiiii, lo voglio!). Dai miei quasi 7 mesi da mamma posso confermare tutto su cestino montessoriano, cubi impilabili, palestrina e bottiglie ben sigillate piene di riso/legumi/pasta. E perchè no confermo anche l’odio per le grandi marche e i loro giocattoli bruttine rumorosi.
    Unica marca che salvo è francese, non proprio a buon mercato ma ogni cosa che mi è stata regalata o che ho comprato, Leonardo l’ha adorata: è Moulin Roty.
    Per il resto ti ringrazio per i mesi a venire e faró un salto alla LIDL.
    In ogni caso voglio dire che i giochi preferiti di mio figlio sono i sacchetti di carta vuoti (quelli per frutta e verdura) da appallottolare, il cucchiaio di legno del cestino dei tesori, le presine da cucina e il suo spazzolino da denti. Della serie che a volte basta davvero poco per intrattenerli. A volte…

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:36 am

      Moulin Roty fa cose bellissime ma per me spropositatamente care. Anche perché come ci siamo detti cucchiaio batte macchinina…

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  • Elena

    Settembre 17, 2018 at 12:28 pm

    Complimenti per il post! Ho una figlia della stessa età di Elia, forse giusto un mese di meno, e ho ritrovato molte somiglianze tra i suoi gusti e quelli di tuo figlio. Essendo femmina Anna ha ricevuto in regalo anche molte bambole e un passeggino e devo dire che se ne prende cura in modo adrabile. Per quanto riguarda i libri, ancora adesso non resiste alla lettura di storie, ma chiede di frequente di leggerle libri non troppo lunghi, con filastrocche in rima e ricchi di disegni…forse la cantilena la attrae di più? Ottimi poi per imparare i vocaboli i libri con le finestrine de La Coccinella.
    Questa estate l’ha passata a cavallo del monopattino a tre ruote di decathlon e, non appena raggiunto lo stacco di gamba giusto, anche sulla balance bike di chicco (regalo dei nonni…anche io non apprezzo questo marchio).

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:35 am

      Con i libri tornerò alla carica mille e una volta, sperando di non mandarglieli in odio…

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  • giulia

    Settembre 17, 2018 at 12:52 pm

    che brava Valeria! Se mai avrò figli i tuoi post sull’argomento saranno la mia bibbia

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:34 am

      Questo tuo possibilismo mi fa tremare le vene ai polsi

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  • Sabrina (peccatonondirlo)

    Settembre 17, 2018 at 1:41 pm

    Grazie per il post, poiché quando devo fare regali ad infanti, ho sempre 1000 dubbi. Unica cosa: a mio fratello maggiore lasciavano usare le padelle in cucina, ma ha rotto alcune piastrelle, scagliandole sul pavimento! A me e al mio gemello perciò non fu concesso tale gioco, ma vennero regalati due piccoli fornellini giocattolo. Il mio gemello ora é un bravissimo cuoco, che ama il suo lavoro. Elia con tutti questi atimoli, sarà sicuramente un multipotenziale!!!

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:34 am

      per ora è un gran mangione, quindi sta già servendo!

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  • Maurizia

    Settembre 17, 2018 at 4:50 pm

    Bel post! Anche io adoro i giorchi lidl, anche quelli ikea sono belli. Ti consiglio il garage mia figlia ci gioca senza sosta da un anno e costa pure poco.

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  • Elisa

    Settembre 18, 2018 at 1:26 am

    Teo è poco più grande di Elia e molti giochi lì abbiamo anche noi. Il tuo post è davvero ricco e molto interessante.
    La Balance bike è stata fondamentale. Grazie al suo utilizzo, Teo ha appena imparato ad andare senza rotelle. Non potevo crederci. Ha imparato in due minuti in una domenica mattina. Sorprendente.
    Per il monopattino non ci siamo trovati benissimo con quello della Micro. ❤

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:31 am

      Ho visto quasi in diretta, chissà che fierezza!

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  • RobertaG

    Settembre 18, 2018 at 9:55 am

    Alice, la mia bimba, ha poco più di un anno di Elia e i nostri giochi sono praticamente quelli che hai elencato (ci manca la fattoria, ma l’ho già inserita nel carrello di Amazon per Natale).
    Se posso darti un suggerimento, lei adora anche la lavagna. La nostra è di Janod (ce la siamo fatta regalare per un compleanno): ha un lato di ardesia da usare con i gessetti e un lato bianco magnetico da usare coi pennarelli o con il rullo di carta. Certo, il gesso fa un po’ casino, ma quanto le piace!

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    • gynepraio

      Settembre 18, 2018 at 11:31 am

      Grazie mille, l’ho appena vista su Internet: praticamente è come quella Ikea ma più bellina! La prenderò magari per Natale

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  • Francesca

    Settembre 18, 2018 at 11:26 pm

    Ciao! Che bel post! Anche qui bimbo circa coetaneo di Elia. Noi stiamo giocando molto con la pista dei trenini di legno. Una combo ikea e brio che hanno gli attacchi compatibili. La ama. Per il momento solo con trenino da spingere, senza pile. Consiglio anche il bellissimo libro per disegnare gli animali di Sachiko Umoto. Credo si chiami Animaletti, in italiano.

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    • gynepraio

      Ottobre 4, 2018 at 12:21 pm

      Ma quel libro lo voglio io, altro che darlo al bambino!

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  • Gianluca

    Settembre 19, 2018 at 9:30 am

    Complimenti, soprattutto per l’approccio ironico e soprattutto controtendenza, rispetto alla massa, per quanto concerne l’argomento giochi bambini e TV. Il mio piccolo Steven ha solo un anno e un mese, ma il percorso che ad oggi involontariamente stiamo seguendo è molto simile a quello che hai descritto tu… non voglio giudicare ciò che sia giusto o sbagliato, ma assolutamente mettere per inciso che condivido ogni tua considerazione; la smisurata ricerca della massa, di giochi sempre più costosi e/o colorati, e che rendano i bambini degli assoluti imbecilli viziati, è la sintesi dell’evoluzione negativa di tutta la nostra società… Per non parlare poi di questo assoluto ricorso all’uso massiccio di dispositivi elettronici come telefoni e tablet, e della tv interattiva… Credo proprio che ci sia bisogno di un deciso ritorno alle origini, quando bimbi come noi per giocare, si accontentavano anche solo di una molletta o di un semplice oggetto dalla forma strana che stimolasse l’immaginazione a vederci qualcos’altro…ancora mille complimenti

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    • gynepraio

      Ottobre 4, 2018 at 12:20 pm

      Grazie mille. In realtà anche io cedo al fascino delle canzoncine animate sul telefono, perché hanno un potere ipnotico che mi serve per quei 20 minuti in cui devo svuotare la lavastoviglie e non posso fare diversamente!

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  • Francesca

    Ottobre 1, 2018 at 10:09 am

    Sabbia magica: sembra una fesseria, l’avevo vista nella scuola montessoriana che dirige una mia amica. Mio figlio ha 7 anni ed è uno dei suoi giochi preferiti degli ultimi 3 anni.
    Trovata su Amazon ma credo che sia anche in diverse catene di giochi.

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    • gynepraio

      Ottobre 4, 2018 at 12:15 pm

      Entra nel magico mondo: “giochetti con le mani che gli devo far fare assolutamente!”

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