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By gynepraio12 Novembre 2020In BooksPersonale

From the Blog: il mio manuale per Zandegù

Il 10 novembre 2020 è uscito per Zandegù il mio primo manuale. Si intitola “From the blog” -titolo chiaramente ispirato a JLo- ed è destinato ad autori, imprenditori, freelance, digital copywriter e in generale a chi desidera inserire all’interno del proprio piano editoriale anche dei contenuti complessi. In particolare, è pensato per chi vorrebbe trasformare il blog aziendale o professionale nel cornerstone della propria comunicazione, nel motore dal quale attingere energia e contenuti per tutti gli altri canali.

from the blog copertina

Ecco la copertina!

A dispetto del prezzo piccolino (solo 9,99€) l’e-book è ricco di esempi, spiegazioni, immagini, link, istruzioni e checklist: condensa quello che ho imparato scrivendo di prodotto in 15 anni di onorata carriera nel marketing e leggendo innumerevoli blog generalisti e specializzati nei campi più svariati. Per un po’ di tempo, usando il codice FROMTHEBLOG ve lo portate a casa col 20% di sconto. Ad acquisto completato, riceverete una cartella che contiene il manuale in diversi formati, utili a seconda del dispositivo che utilizzerete.

Come sempre, quando termino e rileggo un lavoro grosso (sì, quest’anno ce n’è un altro in arrivo!) mi chiedo due cose:

1-Da dov’è uscita tutta ‘sta roba? Spesso il viaggio, cioè il percorso con il quale generiamo un risultato finisce in cavalleria, nelle retrovie, sotto il tappeto. Ciò che conta è l’output finale, e si finisce con il glorificare quello dimenticando il lavoro sporco: il rumore dei tasti, le cartelle sul desktop, le briciole di crackers sotto il mouse, i file salvati come xgffbfbkdhs.doc e gli screenshot di cui non ricordi la provenienza. Questo e-book non vincerà nessun premio Strega, ma la sua genesi io me lo ricordo bene: la prima bozza è stata scritta tra febbraio e marzo 2020, e ha seguito tutte le fasi del primo lockdown. La prima metà è nata di giorno e la seconda di notte, quando potevo lavorare solo dopo le 21.

2-Ma com’è che sapevo tutte queste cose? Nelle occasioni in cui ho formato qualcuno (stagisti, neoassunti) o ho fatto delle docenze o testimonianze sul mio lavoro, ho visualizzato la me-studentessa disorientata, la me-neolaureata inesperta che riceveva spiegazioni poco chiare e mi sono impegnata affinché i miei interlocutori non si sentissero così. Mi sono obbligata a trovare la maniera più semplice per trasmettere il mio sapere, per rendere “indipendente” da me quella persona. Ma in verità, da questo percorso di razionalizzazione ed esposizione delle mie conoscenze sono sempre uscita molto arricchita: ripensare al mio lavoro, e raccontarlo, significa rinverdire le mie conoscenze, ripassarle prima di un’interrogazione. Ma soprattutto significa fare la cernita di quello che sapevo e di quello che non sapevo di sapere, mettendo a tacere, per una volta tanto, quella vocina interiore che dice che non sei poi così adeguata, che in giro è pieno di gente più brava di te, che hai scommesso sui cavalli sbagliati e tutta una serie di altre amenità che ogni tanto mi ronzano in testa. Insomma, trattare un argomento e scoprirsi di dominarlo è una botta di autostima per chi scrive, ben prima di essere un servizio per chi legge.

Il fatto che, come ci siamo detti prima, il manuale “From the blog” non sia destinato a vincere il premio Strega non significa che non possiate, con i vostri acquisti, farmi diventare schifosamente ricca. Quindi, in sostanza, se volete  potete fiondarvi ad acquistarlo schiacciando questo bottone rosa porcellino.

Acquista “From the blog” da Zandegù

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