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Slip assorbenti per il ciclo: un post verità

Io non considero il ciclo mestruale un argomento per stomaci forti: non capisco le persone che ne parlano come se fosse roba per società segrete di carbonari. Forse perché mia madre ne ha sempre disquisito apertamente come di un qualcosa di normale e fisiologico, cambiandosi e lavandosi davanti a me: non ricordo di averla mai vista rinunciare al bagno al mare. Come mia madre, sono una privilegiata: non ho atroci dolori invalidanti e, a parte essere vittima di tremendi sbalzi d’umore, riesco quasi sempre a condurre una vita normale. Quindi per me è stato piuttosto naturale sperimentare soluzioni per agevolare la vita in quei giorni: ho iniziato a sostituire gli assorbenti esterni con i tamponi fin da ragazzina e, da quando è uscita dall’immaginario eco-hippy in cui era originariamente relegata, sono passata alla coppetta mestruale.

slip assorbenti per il ciclo

Si è trattato di una scelta ecologica ed economica: trovo irritante spendere denaro per fare fronte a una necessità fisica che non ho scelto e produrre rifiuti non recuperabili. Ho utilizzato, per un certo periodo, assorbenti senza plastica e tamponi in cotone bio ma il sovraccosto non è trascurabile e, pur essendo biodegradabili, sono comunque rifiuti dotati di un loro “volume”. Nell’ottica di un impegno personale a minimizzare il mio impatto sul pianeta (che avevo sintetizzato un po’ di tempo fa), la coppetta per me aveva senso e si è anche rivelata compatibile il mio stile di vita e con i miei orari.

Solo in tempi recenti ho provato gli slip per il ciclo Cocoro, approfittando di una collaborazione #adv con Pureeros, la piattaforma dedicata al benessere intimo delle donne e che ne è distributore per l’Italia.

Cocoro è il marchio creato da una start-up costituita da un team di 4 imprenditrici dedite allo sviluppo di prodotti per il benessere femminile: dalla creazione del modello, alla scelta dei materiali a contatto con la pelle e di quelli che costituiscono lo slip, è evidente che l’intimo da ciclo Cocoro è un stato pensato dalle donne e per le donne. Sono anche prodotte a Barcellona, quindi relativamente vicino senza sfruttamento di manodopera, e dotate di una confezione priva di plastica e 100% riciclabile.

slip assorbenti per il ciclo

Questa è la confezione con cui arrivano

Perché provare degli slip assorbenti?

Gli slip assorbenti, usati da soli o in associazione ad altri sistemi, rappresentano un modo non traumatico di spostare il confine della propria zona di comfort. Proprio perché il ciclo mestruale è una questione privata, nei confronti della quale sono legittimi atteggiamenti spavaldi e anche conservatori, non è normale aspettarsi che chiunque sappia o voglia inserire con disinvoltura un imbuto di lattice dai propri orifizi, così come è evidente che non tutti gli stili di vita e luoghi di lavoro sono compatibili con questa routine. Gli slip assorbenti riducono l’impatto ambientale delle mestruazioni, ma sono una scelta confortevole e tutt’altro che invasiva: ad esempio, io le ho usate dapprima durante la notte e soprattutto a fine ciclo, cioè il momento in cui l’inserimento della coppetta mi risulta meno agevole. Poiché avevano passato il mio test di uso “indoor” e se l’erano cavata bene nelle situazioni più tranquille, il mese successivo le ho usate anche di giorno e fuori casa, sottoponendole a maggiori sollecitazioni (es. per portare Elia a scuola in bicicletta!).

mutande per le mestruazioni: Come si utilizzano

Le mutande per le mestruazioni (come la coppetta, gli assorbenti esterni e i tamponi, del resto!) si possono indossare per un numero di ore variabili: da un minimo di 4 ore fino a un massimo di 12, in base all’abbondanza del ciclo e al modello scelto. La manutenzione è semplice:

pre: prima del primo utilizzo vanno lavate, in lavatrice o a mano, a temperatura bassa e senza ammorbidenti. La funzione di questo primo passaggio è “attivare” lo strato assorbente che si trova sul cavallo.

durante: quando ci si cambia, vanno lavate a mano o o in lavatrice a bassa temperatura senza ammorbidente, con un detersivo delicato e soprattutto senza asciugatrice (es. appese al bastone della doccia!). Queste cautele servono a non aggredire lo strato assorbente centrale in modo da preservarne la funzionalità. Io, prima di metterle in lavatrice, faccio un bello sciacquo sotto l’acqua corrente del bidet.

post: a ciclo finito, vanno ovviamente lavate a bassa temperatura, asciugate naturalmente e non stirate (scusate, l’idea che qualcuno al mondo a parte mia madre stiri le mutande mi provoca risate convulse). Le mutande per le mestruazioni Cocoro durano 2 anni o 24 cicli se adoperate regolarmente ma possono essere usate più a lungo qualora se ne faccia un uso meno intensivo.

Perché utilizzare regolarmente gli slip per il ciclo COCORO

Gli slip per il ciclo funzionano bene, parola mia! In condizioni di utilizzo corrette, assorbono adeguatamente, non generano macchie, cattivi odori né sensazione di bagnato: il comparire di un senso di “umidità” è proprio la spia che indica che è giunto il momento di cambiarsi.

Il materiale naturale e traspirante di cui sono costituite non dà pruriti o disagi: lo strato assorbente non subisce significativi cambi di volume e quindi non crea lo spiacevole e antiestetico effetto pannolone.

Sono disponibili i modelli “slip” e “culotte” diversi per forma e dimensione dell’area assorbente ma privi di cuciture penalizzanti o costrittive: in altre parole, si possono indossare comodamente con qualsiasi abito (in ogni caso io non sono solita portare minigonne svolazzanti di tulle bianco trasparente durante il ciclo, non so voi…)

slip assorbenti per il ciclo

Prego notare i residui di un piercing adolescenziale, beata gioventù

Questi della foto sono gli slip classici in cotone, che ho particolarmente apprezzato perché hanno un’alta percentuale di fibre elastiche e quindi ben mimetizzabili sotto i vestiti. Le culotte, idonee per i giorni di ciclo più forte per via dell’area assorbente più ampia e che io ho usato per la notte, sono invece in cotone biologico.

Usi tipici e atipici delle mutande mestruali

Le mutande mestruali Cocoro sono idonee a tutte le età e si prestano a “profondità” di utilizzo diverse:

  • classico: per il ciclo mestruale, giorno o notte. Per un ciclo intero è raccomandabile avere un kit di 5 pezzi, o anche solo 4 avendo cura di lavarli e farli asciugare nottetempo.
  • al posto del salvaslip quando si usano tamponi o coppette (i salvaslip saranno sottili ma sono a tutti gli effetti fratelli degli assorbenti, in quanto a potere inquinante e irritante!)
  • nel puerperio, specialmente quando è passato il “grosso” delle lochiazioni e si è stufe dell’assorbente post-parto (se le avessi avute io, quanto le avrei usate…)
  • quando ritorna il ciclo dopo un parto: spesso il canale vaginale è ancora dolente e non pronto per la coppetta o il tampone
  • per piccole perdite urinarie, tipiche della menopausa o delle fasi di recupero della muscolatura perineale (esistono però degli slip specifici dello stesso brand, destinati a questo bisogno)
  • Per le ragazzine neomestruate è un modo per approcciare i primi cicli in un modo green e “libero”
intimo per il ciclo: La proposta Pureeros

In Italia il brand Cocoro è distribuito in esclusiva e senza spese di spedizione da Pureeros, la piattaforma che seleziona solo i migliori brand di prodotti dedicati alle donne, dal piacere al ciclo, passando per gravidanza o menopausa. La filosofia dietro a Pureeros è offrire alle donne la possibilità di scegliere consapevolmente e liberamente quando si tratta del loro corpo: da qui la missione di rendere fruibili in Italia prodotti che all’estero sono disponibili già da tempo.

slip assorbenti per il ciclo: E SE MI SPORCO?

Purtroppo il ciclo è pazzo ed esiste il rischio di macchiarsi di sangue: come dicevo prima, una sensazione persistente di umidità è il segnale che è il momento di cambiarsi. Ma, alla mal parata, ho messo a punto un sistema di smacchiamento che mi ha commosso per la sua efficacia e che sono felice di condividere col resto del mondo. Si rivelerà particolarmente potente “a macchia fresca” o comunque poco dopo l’incidente: nel mio caso, l’ho usato su un pigiama e una federa di mio figlio al quale è sanguinato il naso di notte. Si trattava di capi in cotone, quindi direi che la procedura funzionerà con i jeans, con gli slip, le lenzuola, gli asciugamani. Magari con il lino ci andrei più cauta, mentre sicuramente eviterei la seta, cachemire e lane delicate.

  1. dare una ricca spruzzata di acqua ossigenata normalissima, quella per disinfettarsi
  2. mettere sul fuoco un pentolone d’acqua capiente e attendere che si formino le prime bollicine. Spegnere prima che inizi a bollire.
  3. aggiungere 3 bei cucchiai di percarbonato di sodio puro (facilmente reperibile da Negozio Leggero a un prezzo ridicolo) e mettere a bagno gli indumenti nel pentolone, senza strofinare o fare niente. Alcuni dicono di lasciarceli qualche minuto ma io, se so che sono tessuti resistenti, li lascio anche qualche ora: non stingono, il percarbonato non è candeggina, quindi non rovina i colori.
  4. strizzare e poi lavare in lavatrice con un ciclo normale, anche solo a 30° senza usare detersivi particolari (possibilmente a lavatrice piena, non occorre lavare questi capi “isolandoli”!)

Questo metodo ha anche smacchiato un coprimaterasso bianco che aveva un vecchio alone di pipì di Elia che non ero mai riuscita a eliminare ed è venuto non solo pulito ma incredibilmente candido. Prego!

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9 Comments

  • Catf

    Marzo 20, 2020 at 6:36 pm

    Il mio vero dubbio (spesso sto fuori casa anche 14h per lavoro) nel momento in cui hanno superato il limite di assorbenza, sopra aderirebbe un assorbente normale o è necessario portare con sè cambio biancheria?

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    • gynepraio

      Marzo 20, 2020 at 6:43 pm

      Io non metterei un assorbente normale su uno slip assorbente utilizzato, è veramente un po’ hard core come soluzione! Una soluzione potrebbe essere portarsi dietro uno slip di riserva, avendo cura di conservare quello usato in una bustina ermetica (tipo quelle in plastica con lo zip richiudibile per conservare gli alimenti): è una scelta che richiede disinvoltura, un minimo di organizzazione e previdenza, una borsa capiente, un bagno decente in cui cambiarsi. Se sei a tuo agio con questa soluzione, non vedo perché non provarci.

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  • Elisa

    Luglio 26, 2020 at 8:56 pm

    Ciao e grazie. Domanda da super ignorante. Io uso la coppetta, e per gli ultimi giorni salvaslip lavabile, ma questo intimo potrebbe sia aiutarmi durante gli ultimi giorni, che pensare di iniziare mia figlia all’eco-friendly, senza arrivare in età presta alla coppetta, per cui credo serva più conoscenza del proprio corpo. Come han già chiesto, quando stai fuori tanto, cambi le mutande anziché cambiare un solo assorbente. Ma come la mettiamo con l’abbigliamento? Insomma, infili queste e poi sopra i tuoi jeans /leggins/ collant/tuta etc… senza problemi? Grazie

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    • gynepraio

      Luglio 27, 2020 at 4:39 pm

      Se il tuo dubbio riguarda la vestibilità e la compatibilità con i vestiti, io ti direi che non ho mai avuto problemi. Certo, durante il ciclo non indosso abiti trasparenti o molto rigidi o particolarmente aderenti, ma questa mia scelta è tale a prescindere da quale soluzione per ciclo adotto: in generale durante le mestruazioni preferisco stare comoda e senza costrizioni! In generale, comunque, se temi l’effetto pannolone (=cm di fastidioso spessore sul cavallo), stai serena che uno slip Cocoeo non raggiunge mai questo tipo di dimensione!

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  • Stefy

    Febbraio 11, 2021 at 12:19 pm

    Ciao, da circa due mesi la mia bambina di 11 anni (o forse dovrei chiamarla piccola donna) ha avuto le sue prime mestruazioni.
    Sono super super abbondanti e, nonostante usi gli assorbenti con massima assorbenza e lunghezze (quelli indicati per la notte), fa un disastro. Le ho insegnato a cambiarsi spesso ma non c’è giorno o notte che non macchi tutto (pantaloni, pigiama, letto)
    Avevo pensato di acquistare delle mutandine assorbenti ma, vista l’inesperienza in tale campo, volevo chiedere se potevano essere indicate ed aiutarmi a renderle meno traumatico questo primo periodo. Ogni volta che si sporca si umilia!!
    Grazia mille, Stefy

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    • gynepraio

      Febbraio 12, 2021 at 6:07 pm

      Secondo me sì, a questo punto ti direi di provare quelli ad assorbenza più forte. Se posso darti un consiglio non richiesto, spesso sporcarsi non è sinonimo di ciclo particolarmente abbondante: talvolta gli assorbenti tradizionali usa-e-getta non stanno ben “fermi al loro posto” perché gli slip che indossiamo non hanno un tassello sufficientemente largo e di sostegno.
      Una possibilità per tua figlia potrebbe essere quella di usare -sopra gli slip normali- una mutanda elastica e contenitiva di quelle che si acquistano in merceria che, proprio per il tipo di fibra “tecnologica” di cui è costituita (quindi cotone internamente, ma all’esterno ma un mix di altri filati sintetici modellanti) non consente all’assorbente tradizionale di spostarsi dalla posizione che dovrebbe occupare. Con me, quando ero ragazzina, funzionò! A presto

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      • Francesca

        Marzo 14, 2021 at 10:22 pm

        Anch’io come tua figlia per anni ho sporcato di tutto, alla fine ho trovato pace mettendo 2 assorbenti di fila coprendo tutta la parte centrale degli slip. Sicuramente questi slip aiutano ma nn è comodo usarli fuori casa se si ha un ciclo particolarmente abbondante.

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  • Alessandra

    Maggio 5, 2021 at 10:07 pm

    È vero che vanno lavate con con detergenti particolari tipo quelli senza glicerina ? Grazie

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    • gynepraio

      Maggio 5, 2021 at 10:15 pm

      So solo che non deve essere usato l’ammorbidente. Io uso un comune detersivo per lavatrice

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